Prima di scegliere le azioni, le obbligazioni e i beni su cui investire e che andranno quindi a comporre il nostro portafoglio è indispensabile individuare la
propensione al rischio, ossia il
grado di tolleranza alle variazioni del valore di patrimonio che intendiamo adottare o, più semplicemente, che siamo in grado di sopportare.
Questa variabile, infatti, non deriva solo da ragioni di carattere oggettivo, come ad esempio l’andamento dei mercati finanziari o la stabilità finanziaria, ma anche da fattori soggettivi e che spaziano dal contesto culturale in cui si è vissuti fino ad arrivare addirittura, secondo alcuni ricercatori, alle mutazioni dei geni che regolano la dopamina e la serotonina.