Intesa Sanpaolo
Dettagli aumento di capitale Intesa Sanpaolo e valutazione analisti
Per quanto riguarda il rapporto si assegnazione delle azioni di nuova emissione, queste potranno essere acquistate da ciascun socio nella misura di due nuove azioni ogni sette azioni già possedute.
Trimestrale Intesa Sanpaolo gennaio marzo 2011
L’utile netto consolidato normalizzato, ossia calcolato escludendo le principali componenti non ricorrenti, è invece risultato pari a 762 milioni di euro, ossia in crescita del 57,1% rispetto ai 485 milioni del precedente trimestre e del 7,3% rispetto ai 710 milioni del primo trimestre 2010.
Aumento di capitale Intesa Sanpaolo 2011
Nella nota mediante la quale è stato annunciato l’aumento di capitale, l’istituto bancario guidato da Corrado Passera ha spiegato le motivazioni che hanno spinto i consigli di gestione e di sorveglianza ad optare per una ricapitalizzazione.
Aumento di capitale Intesa Sanpaolo 2011 allo studio
A circa un’ora dall’apertura della seduta, il titolo dell’istituto guidato da Corrado Passera segna una perdita di oltre un punto percentuale a quota 2,066 euro.
Intesa Sanpaolo presenta lista Cda Parmalat
Secondo quanto si legge nella nota, le proposte della lista di Intesa Sanpaolo includono manager e imprenditori di primissimo livello che saranno in grado di dare un importante contributo alla nuova fase di sviluppo e di internazionalizzazione della società.
Dividendo Intesa Sanpaolo 2010, pagamento 2011
Intesa Sanpaolo ha chiuso il 2010 con un utile netto di 2,705 miliardi di euro, ossia in calo del 3,6% rispetto al 2009. I proventi operativi netti sono scesi del 5,9% a 16,625 miliardi, mentre il risultato della gestione operativa è calato del 10,6% a 7,271 miliardi. Se si considera solo il quarto trimestre l’utile netto si è attestato a 505 milioni di euro.
Intesa Sanpaolo prepara covered bond
In merito al rendimento, invece, si parla di un tasso mid swap di uguale durata, maggiorato di 185 punti base.
Banca Fideuram acquisizione Banca Sara
Attraverso questa operazione, dunque, Banca Fideuram punta a rafforzare la propria leadership nel settore della promozione finanziaria, generando sinergie sia sui costi che sui ricavi. Al contempo, inoltre, saranno valorizzate le capacità distributive di Banca Sara mediante l’integrazione con la piattaforma industriale e commerciale di Banca Fideuram.
Intesa Sanpaolo acquisisce 51% di Monte Parma
L’accordo, inoltre, prevede che il Gruppo Intesa Sanpaolo sottoscriva un aumento di capitale di Banca Monte Parma pari a 75 milioni di euro che verrà attuato mediante l’emissione di azioni ordinarie.