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Forex yen sui minimi da ottobre 2010 sul dollaro

Non si ferma la corsa al ribasso dello yen, che ha accentuato la sua debolezza nella giornata di ieri a seguito dell’insediamento ufficiale del nuovo esecutivo guidato dal 58-enne nazionalista Shinzo Abe, leader del partito di centro-destra dei liberaldemocratici. Abe ha trionfato alle elezioni politiche del 16 dicembre e ora è pronto a mettere in moto il suo programma, focalizzato sulla lotta alla forza dello yen e sul rilancio dell’economia del paese del Sol Levante attraverso una dura battaglia alla deflazione. Intanto, lo yen continua a svalutarsi sui mercati valutari.

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Forex BoJ aumenta QE di 10mila miliardi di yen

La Bank of Japan ha lanciato nuovi stimoli monetari per combattere con maggiore decisione la deflazione in Giappone. Sul forex lo yen ha, però, cambiato passo dopo alcune settimane caratterizzate da incessanti vendite contro tutte le principali monete estere. La valuta nipponica ha guadagnato terreno contro euro, dollaro e sterlina, anche se l’ipotesi più accreditata è che si tratti solo di un movimento correttivo di breve termine lungo un forte trend direzionale di medio periodo (sfavorevole allo yen). La BoJ ha aumentato il piano di quantitative easing di altri 10.000 miliardi di yen.

Forex previsioni sullo yen dopo le elezioni politiche

Le elezioni politiche in Giappone hanno portato in dote un nuovo esecutivo, guidato dal leader nazionalista Shinzo Abe del partito dei liberaldemocratici che era da tre anni all’opposizione. Da tempo la vittoria era scontata sui mercati finanziari. Il leader del centro-destra non ha mai nascosto l’intenzione di voler dare una svolta alla politica monetaria della Bank of Japan, con l’obiettivo di uscire definitivamente dalla morsa della deflazione. Gli investitori hanno anticipato l’esito delle elezioni, vendendo yen a mani basse sui mercati valutari.

Italia PIL 1,2%

La crescita del Prodotto Interno Lordo Italiano cresce dello 1,2% secondo le stime ocse che migliora la stima precedente che lo vedeva al ribasso dello 0,3% nel primo trimestre 2010.
Le stime dell’ocse prevedono che il Pil Italiano nel 2010 cresca del 2% e gli unici 2 paesi che faranno meglio dell’Italia a livello mondiale saranno gli Stati uniti con crescita del 2,4% annuale, e il Giappone con crescita 2,3%.