Aumento di capitale Generali necessario secondo Cheuvreux

Sebbene la notizia della nomina di Gabriele Galateri come nuovo presidente di Generali sia stata accolta in maniera positiva dal mercato, gli analisti di Cheuvreux si sono detti certi che la situazione non cambierà, a meno che non si decida di procedere con un aumento di capitale.

Generali, infatti, secondo Cheuvreux continuerà a conservare la sua debolezza nella governance, in quanto la nomina del nuovo presidente non comporterà alcuna trasformazione radicale.

Gabriele Galateri nuovo presidente Generali

Il successore di Cesare Geronzi è Gabriele Galateri. A soli due giorni dalle dimissioni dell’ormai ex presidente di Generali Assicurazioni, il Consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa ha scelto l’ex presidente di Mediobanca.

Le indiscrezioni circolate ieri, secondo cui Galateri era il favorito a prendere il posto di Geronzi, si sono quindi rivelate fondate. Gli altri candidati erano il presidente di Assogestioni, Domenico Siniscalco, e l’ex commissario europeo, Mario Monti.

Patto di sindacato Mediobanca prossimo alla riduzione

A Piazza Affari la quotazione Mediobanca guadagna il 3,37% a quota 7,97 euro, segnando così il rialzo più consistente dell’Ftse Mib. A spingere in alto il titolo della banca d’affari è soprattutto l’ipotesi avanzata dal Il Sole 24 Ore, che ha parlato di una riduzione del patto di sindacato che scade a fine anno ma le cui disdette devono essere comunicate entro settembre.

Secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario, infatti, la svolta segnata dalle dimissioni di Cesare Geronzi da Generali avrà tra i primi effetti una modifica del patto di sindacato, in relazione al quale i soci Renato Pagliaro e Alberto Nagel nel corso dei prossimi mesi proporranno una riduzione graduale dall’attuale 46% al 30%.

Quotazione Generali beneficia dimissioni Geronzi

Le dimissioni di Cesare Geronzi da Generali hanno senza dubbio giovato all’andamento della quotazione del gruppo triestino. Ieri, infatti, il titolo ha registrato un rialzo di oltre sei punti percentuali mentre oggi segna un guadagno dell’1,76% a quota 16,21 euro.

A favorire il trend rialzista della quotazione è anche la valutazione positiva arrivata da Unicredit, che ha comunicato di aver alzato il target price su Generali Assicurazioni da 17 a 18,4 euro, confermando al contempo la raccomandazione “hold”.

Dimissioni Cesare Geronzi da Generali

La notizia non è ancora stata ufficializzata, tuttavia alcune fonti annunciano le dimissioni del presidente di Generali Cesare Geronzi a seguito dell’intenzione di una parte dei consiglieri di presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti durante la riunione del Consiglio di amministrazione ancora in corso.

Nonostante la notizia non abbia ricevuto ancora alcuna conferma ufficiale, la reazione del titolo Generali è stata immediata: al momento a Piazza Affari la quotazione segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali.

Dividendo Generali 2010, pagamento 2011

Contestualmente all’approvazione del bilancio 2010, il Consiglio di amministrazione di Generali Assicurazioni ha comunicato di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,45 euro, in aumento del 28,6% rispetto ai 0,35 euro distribuiti lo scorso anno.

Il dividendo complessivo relativo alle azioni in circolazione risulta quindi pari a 698,75 milioni di euro, con un pay-out del 41,1%. Il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio 2011, con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

Generali possibile cessione quota Rcs

Il patron di Tod’s, Diego Della Valle, ha chiesto che alla prossima riunione del Consiglio di amministrazione di Generali venga messa all’ordine del giorno la cessione della quota del 3,7% detenuta dal gruppo in Rcs.

Secondo Della Valle, in particolare, la cessione della quota Rcs è un’operazione necessaria perchè è fonte di continui malumori, non rappresenta il core business per la società triestina e non ha alcuna utilità ai fini dello sviluppo.

Generali in ribasso per timori utile 2010

A Piazza Affari il titolo Generali segna al momento una flessione di oltre due punti percentuali a 14,61 euro. A spingere in basso il titolo della compagnia assicurativa sono state le previsioni riportate dal quotidiano “Il Messaggero”, secondo cui il gruppo assicurativo prevede di riuscire a realizzare al 31 dicembre 2010 un utile netto di 1,6 miliardi di euro, ossia un risultato inferiore all’attuale consensus, che invece prevede per Generali un utile pari a 1,9 miliardi.

Generali prevede incremento patrimoniale

In occasione dell’Investor Day che si tiene a Venezia, Generali ha diffuso una nota tramite la quale ha comunicato di attendere un incremento del proprio patrimonio nel medio periodo a 30 miliardi di euro dai 24,2 miliardi registrati al 30 settembre, nonché una crescita sia in Europa centro-orientale che in Asia.

Dal punto di vista degli investimenti, la compagnia triestina si è detta pronta a cogliere eventuali opportunità provenienti dai mercati di tutto il mondo, soprattutto per quanto riguarda il settore real estate gestito dalla società di gruppo Generali Immobiliare.

Generali smentisce cessione a Mediobanca

Generali attraverso una nota ha smentito la notizia di una possibile cessione di Banca Generali a Mediolanum, definendola completamente priva di fondamento.

La notizia è stata pubblicata questa mattina sul sito internet Bluerating.com, secondo cui il presidente di Assicurazioni Generali, Cesare Geronzi, starebbe valutando la possibilità di cedere Banca Generali a Mediobanca, che a sua volta potrebbe costituire un polo anche con Banca Mediolanum.