L’indebolimento dei timori relativi al debito sovrano, dunque, ha provocato un nuovo rafforzamento della moneta europea nei confronti del dollaro. Questa mattina, in particolare, il cambio euro dollaro ha raggiunto 1,3819, anche se i mercati restano sostanzialmente cauti in attesa del G20 a Seul, in Corea del Sud.
Poco dopo le 13:30 il cambio euro dollaro si è attestato a 1,3702, il cambio euro sterlina a 0,8496, il cambio euro yen a 112,74 e il cambio euro franco svizzero a 1,3293.
Contestualmente alla discesa del dollaro si è registrato un rialzo dei future del greggio, che hanno registrato il livello massimo degli ultimi venticinque mesi grazie soprattutto alla crescente domanda proveniente dalla Cina ed all’impoverimento delle scorte negli Stati Uniti.
Sul New York Mercantile Exchange, infatti, nel corso della mattinata i future del greggio con consegna a dicembre sono stati scambiati a 88,32 dollari al barile, in crescita dello 0,55%.