Fed potrebbe fermare piano acquisto titoli entro fine 2013

La giornata di ieri è stata caratterizzata da forti acquisti sul dollaro americano. Sul forex il biglietto verde ha guadagnato l’1,21% contro l’euro, l’1,08% contro la sterlina, l’1,11% contro il franco svizzero e lo 0,5% contro lo yen. A mettere le ali al dollaro statunitense è la possibilità che la Fed possa interrompere il piano di acquisto di bond entro la fine del 2013, mettendo fine ad anni di politica monetaria ultra-espansiva che ha provocato una continua perdita di valore del dollaro.

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Forex euro/dollaro sotto 1,31 dopo allarme Fmi e Moody’s su debito USA

Giornata negativa per i mercati finanziari, che ieri invece avevano messo a segno performance altisonanti a seguito della notizia dell’intesa tra Democratici e Repubblicani per evitare il fiscal cliff negli Stati Uniti. Tuttavia, stamattina gli investitori sono tornati più cauti, in particolar modo dopo l’allarme lanciato dal Fondo Monetario Internazionale e dall’agenzia di rating Moody’s sulla sostenibilità del debito pubblico americano nel lungo periodo. Infatti, l’accordo sul fiscal cliff riguarda solo le imposte, ma non l’innalzamento del tetto del debito.

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Forex cambio euro/dollaro inizia il 2013 sopra 1,3260

Il tasso di cambio euro/dollaro ha aperto il 2013 con una quotazione pari a 1,3266. Rispetto alla chiusura dell’ultima seduta del 2012, ovvero 1,3185, si è formato un gap dello 0,61% in apertura. L’exploit del cambio è dovuto probabilmente all’euforia degli investitori legata all’accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti, raggiunto in over time due ore dopo la mezzanotte del 31 dicembre. Gli acquisti sul cambio sono proseguiti anche nelle ore successive. I prezzi si sono spinti al rialzo fino a 1,3293.

Forex cambio dollaro/yen rendimento 2012

Il tasso di cambio dollaro/yen ha chiuso il 2012 con una quotazione di 86,66, la più alta da luglio 2010. Il cambio ha chiuso sui massimi dell’ultima seduta dell’anno, toccando il livello più alto mai registrato da settembre 2010. Secondo molti esperti del mercato forex, il cambio dollaro/yen ha ancora importanti margini di apprezzamento grazie all’insediamento del nuovo governo di centro-destra targato Shinzo Abe, leader nazionalista del partito dei Liberaldemocratici, che ha dichiarato di voler combattere con decisione la deflazione e di voler indebolire lo yen per far ripartire l’economia giapponese.

Forex cambio euro/dollaro rendimento 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro si avvia a chiudere il 2012 in area 1,32. Il rendimento offerto dal principale tasso di cambio contrattato sul forex è del 2,1% circa. A inizio anno la quotazione era pari a 1,2930. Tuttavia, nel corso degli ultimi dodici mesi i prezzi si sono mossi in modo piuttosto violento, soprattutto da marzo a luglio. Dopo aver toccato il massimo più alto dell’anno a 1,3485, per il cambio euro/dollaro è iniziata una fase molto turbolenta a causa del peggioramento della crisi dei debiti sovrani dei paesi periferici europei.

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Forex euro/dollaro crolla a 1,3170 su incognita fiscal cliff

Continua ad essere elevata l’incertezza sui mercati finanziari, che restano in attesa di conoscere l’eventuale accordo sul fiscal cliff ma che per ora tarda ad arrivare. Le borse europee sono tutte in territorio negativo e lo stesso sentiment è presente anche sul mercato forex, dove l’euro è in grande difficoltà contro le major currencies dopo giorni di forti acquisti sulla moneta unica europea. Il tasso di cambio euro/dollaro quota sui minimi di giornata in area 1,3170 ed è stato interessato da un improvviso sell-off dopo l’apertura dei listini azionari continentali.

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Forex dollaro/yen verso 87 dopo dati macro giapponesi negativi

Sul forex lo yen continua a perdere valore ogni giorno di più. In realtà, si tratta di un risultato molto positivo per il nuovo governo di centro-destra targato Shinzo Abe, leader del partito dei liberaldemocratici, che ha dichiarato a più riprese di voler perseguire una politica di deprezzamento della valuta locale per rilanciare l’export e combattere più efficacemente la deflazione. Tuttavia, oggi il nuovo esecutivo deve ingoiare un brutto colpo dal fronte degli indicatori economici, che hanno accentuato la debolezza dello yen.

Forex cambio euro/dollaro verso 1,33 a fine 2012

In attesa di notizie positive dagli Stati Uniti sul fiscal cliff, sul forex il trend in atto da qualche settimana continua a premiare l’euro nei confronti delle principali monete estere. In particolare, il tasso di cambio euro/dollaro resta molto tonico e si avvia a chiudere il 2012 al di sopra della soglia psicologica di 1,30. In realtà, il cambio ha le carte in regola per mostrare un closing nettamente migliore, sopra 1,32 o addirittura sopra 1,33. Poco più di una settimana fa il cambio euro/dollaro era salito fino a 1,3308.

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Forex yen sui minimi da ottobre 2010 sul dollaro

Non si ferma la corsa al ribasso dello yen, che ha accentuato la sua debolezza nella giornata di ieri a seguito dell’insediamento ufficiale del nuovo esecutivo guidato dal 58-enne nazionalista Shinzo Abe, leader del partito di centro-destra dei liberaldemocratici. Abe ha trionfato alle elezioni politiche del 16 dicembre e ora è pronto a mettere in moto il suo programma, focalizzato sulla lotta alla forza dello yen e sul rilancio dell’economia del paese del Sol Levante attraverso una dura battaglia alla deflazione. Intanto, lo yen continua a svalutarsi sui mercati valutari.

Come investire sul forex nel 2013

Dallo scoppio della crisi finanziaria del 2007, proseguita poi con un secondo filone riguardante la crisi dei debiti pubblici da fine 2009, il mercato delle valute è stato un segmento di mercato che ha risentito meno della lunga serie di shock che si è succeduta (dal tracollo di Lehman Brothers al semi-default greco). Al di là degli alti e bassi delle valute più importanti, il mercato valutario è caratterizzato da una relativa stabilità e da una certa aderenza ai fondamentali economici delle singole aree geeografiche. Il 2013 non dovrebbe presentare particolari sorprese, salvo clamorosa ricaduta della crisi europea.