Attesi i dati sui payrolls americani

Come ogni primo venerdì del mese (anche se il secondo giorno del mese è piuttosto atipico) avremo oggi la pubblicazione dello statement da parte del Labour Department of Statistics, il quale mostrerà i nuovi posti di lavoro creati negli Stati Uniti ed il tasso di disoccupazione, oltre che una serie di dati correlati anch’essi di estrema importanza. Le previsioni per quello che concerne i payrolls sono per un incremento di 210mila posti di lavoro, maggiore dunque della release precedente che si era attestato a 192mila unità, con il tasso di disoccupazione stimato ancora in calo al 6,6% dal 6,7% del mese passato.

Fed, continua il tapering di altri 10 mld di dollari

Dopo le comunicazioni delle decisioni in materia di politica monetaria da parte della Federal Reserve, tra le più dovish degli anni recenti per dirla tutta, e la festività del primo maggio che ha ridotto ieri la liquidità in maniera sensibile, oggi tutti gli occhi sono puntati sulla pubblicazione dei dati sul lavoro negli Stati Uniti che, questi sì, porteranno ad ottima volatilità quanto meno nel brevissimo periodo.

Dollaro australiano, l’inflazione spinge al ribasso il cross valutario

Se diamo uno sguardo al grafico del dollaro australiano per comprendere cosa sia accaduto questa notte, non possiamo non notare i movimenti ribassisti avvenuti sul versante australiano, dove la pubblicazione di un’inflazione al 2.9%, inferiore alle attese, seppur superiore alla rilevazione precedente (rispettivamente 3.2% e 2.7%) ha portato a vendite importanti, che stanno continuando anche durante queste prime ore del mattino.