
A far pensare ad un nuovo aumento di capitale della controllata di Premafin è soprattutto l’attuale situazione patrimoniale e la mancanza di soluzioni alternative sufficientemente valide.
A far pensare ad un nuovo aumento di capitale della controllata di Premafin è soprattutto l’attuale situazione patrimoniale e la mancanza di soluzioni alternative sufficientemente valide.
Fitch ha spiegato di aver preso questa decisione dopo che è stato reso noto l’esito dell’aumento di capitale e che si è concluso con la sottoscrizione del 99,572% delle azioni ordinarie offerte e del 98,736% delle azioni di risparmio offerte, per un controvalore pari a 446,34 milioni di euro.
Fondiaria Sai, in particolare, ha fatto sapere che l’aumento di capitale si è concluso con la sottoscrizione del 99,572% delle azioni ordinarie offerte e del 98,736% delle azioni di risparmio offerte, per un controvalore complessivo dell’operazione pari a 446,34 milioni di euro.
Il broker, in particolare, ha tagliato il target price sulle azioni ordinarie di Fondiaria Sai da 4,04 a 2,50 euro e da 2,64 a 1,35 euro per le azioni di risparmio, mentre per Unipol il target price è stato portato da 0,60 a 0,40 euro per le azioni ordinarie e da 0,45 a 0,30 euro per le azioni privilegiate. Su entrambi i titoli è stato mantenuto invariato il rating “neutral”.
Secondo l’autorità nel caso in cui lo scenario ipotizzato si dovesse realmente verificare sarebbero tredici le compagnie assicurative europee che sarebbero costrette a raccogliere nuovi capitali in quanto si ritroverebbero ad avere un deficit di 4,4 miliardi di euro rispetto al livello minimo di capitale richiesto.
Per quanto riguarda l’aumento di capitale Milano Assicurazioni, l’ammontare massimo è pari a 350 milioni di euro. Mediante tale operazione, in particolare, verranno emesse massime 1.284.898.797 azioni ordinarie che verranno offerte ai soci al prezzo di 0,2574 euro per azione, ossia con uno sconto del 37,3%.
Il prezzo fissato per l’acquisto delle azioni di nuova emissione è pari a 1,5 euro per azione, un prezzo che ingloba quindi uno sconto del 39,6%. Il controvalore massimo complessivo dell’operazione è pari a 363.847.470 euro.
Dopo il via libera ricevuto dall’Antitrust, dunque, la conclusione dell’operazione di ingresso di Fondiaria Sai appare molto vicina, così come pure risulta prossima alla conclusione l’operazione inerente alla cessione di AS Roma al consorzio guidato da Thomas DiBenedetto.
Ebbene, mediante un comunicato congiunto trasmesso da Premafin e Unicredit pochi minuti fa, è stato reso noto che la Commissione ha stabilito la non obbligatorietà dell’Opa in considerazione della difficile situazione in cui versa la compagnia assicurativa Fondiaria Sai.