Più nel dettaglio, il piano di Unipol prevede un aumento di capitale Premafin ad essa riservato e offre alle banche la possibilità di convertire in azioni di Unipol-Fondiaria Sai 225 milioni dei crediti vantanti nei confronti della holding a fronte di un totale di 395 milioni.
Fondiaria Sai
Aumento di capitale Fondiaria Sai 2012 richiesto dall’Isvap
Nonostante l’aumento di capitale di Fondiaria Sai venga dato per scontato dai vertici della società, il pressing dell’Isvap sulla controllante Premafin non sembra allentarsi. L’istituto ha infatti auspicato che l’assemblea della compagnia assicurativa italiana si riunisca presto per dare il suo via libera all’operazione di ricapitalizzazione necessaria per il salvataggio di Fondiaria Sai.
Indebitamento aggregato Fondiaria Sai Unipol
A preoccupare è soprattutto il livello di indebitamento delle società coinvolte. Ai dati attuali, infatti, il debito dell’aggregato potrebbe aggirarsi intorno ai 2,7 miliardi di euro.
Premafin sospesa per eccesso di rialzo per aumento di capitale
Ad influire positivamente sull’andamento del titolo sono le indiscrezioni di stampa secondo cui la holding finanziaria della famiglia Ligresti verrà presto salvata mediante un aumento di capitale da 400 milioni di euro, un’operazione verso la quale spingerebbe soprattutto Mediobanca, tra i principali creditori di Fondiaria Sai.
Fondiaria Sai possibile ingresso nuovi fondi
In merito alle ipotesi destinate a rafforzare la situazione patrimoniale del gruppo si è fatta largo nel corso delle ultime ore quella di un ingresso di nuovi soci nel capitale della compagnia assicurativa.
FonSai incarica Goldman Sachs per rafforzamento patrimoniale
L’ipotesi di rafforzare il patrimonio mediante una nuova operazione di ricapitalizzazione non piace affatto agli azionisti, tuttavia si tratta di un’opportunità che non è stata esclusa dai vertici del gruppo.
Fondiaria Sai possibile lancio obbligazione convertibile
Secondo le indiscrezioni, in particolare, a premere sui vertici della compagnia affinché si proceda in tal senso sarebbe soprattutto Mediobanca, che figura tra i creditori del gruppo, secondo cui le altre soluzioni alternative sarebbero poco efficaci e la ricapitalizzazione sarebbe quindi l’unica via d’uscita possibile.
Mediobanca chiede nuovo aumento di capitale Fondiaria Sai
A premere affinché venga presa una decisione in tal senso è soprattutto Mediobanca, uno dei principali creditori di Fondiaria Sai e che già nel corso delle scorse settimane aveva sottolineato come altre possibili soluzioni fossero del tutto inefficaci a risollevare la situazione patrimoniale del gruppo.
Gavio offerta Atlantia e Fondiaria Sai per controllo Impregilo
L’intenzione sarebbe quindi quella di acquisire un controllo più ampio sul gruppo quotato a Piazza Affari e attivo nel settore delle costruzioni.
Fondiaria Sai in rialzo per affrancamento avviamenti
Tale operazione, in particolare, comporta un esborso immediato di circa 102 milioni di euro e un risparmio di imposta pari a circa 218 milioni di euro, con conseguente accrescimento del margine di solvibilità di circa 5,3 punti percentuali.