I due piani per Fondiaria Sai

Nell’ambito dell’operazione di salvataggio di Fondiaria Sai figurano due diversi piani. Il primo è quello che vede come protagonista Unipol, che è riuscita a siglare un patto di esclusiva con Premafin, mentre l’altro vede come protagonisti Sator e Palladio, che cercano di mettere i bastoni tra le ruote a Unipol e impedire la maxi-fusione tra questa e le società della famiglia Ligresti.

Più nel dettaglio, il piano di Unipol prevede un aumento di capitale Premafin ad essa riservato e offre alle banche la possibilità di convertire in azioni di Unipol-Fondiaria Sai 225 milioni dei crediti vantanti nei confronti della holding a fronte di un totale di 395 milioni.

Indebitamento aggregato Fondiaria Sai Unipol

Diversi analisti hanno espresso dubbi in merito alla fusione tra Unipol, Premafin, Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni, in quanto ritengono che esista un concreto rischio di insorgenza di diverse problematiche di entità tale da superare le possibili sinergie.

A preoccupare è soprattutto il livello di indebitamento delle società coinvolte. Ai dati attuali, infatti, il debito dell’aggregato potrebbe aggirarsi intorno ai 2,7 miliardi di euro.

Premafin sospesa per eccesso di rialzo per aumento di capitale

Il titolo Premafin a Piazza Affari è stato sospeso per eccesso di rialzo e segna in tarda mattinata un rialzo teorico del 25%.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo sono le indiscrezioni di stampa secondo cui la holding finanziaria della famiglia Ligresti verrà presto salvata mediante un aumento di capitale da 400 milioni di euro, un’operazione verso la quale spingerebbe soprattutto Mediobanca, tra i principali creditori di Fondiaria Sai.

Fondiaria Sai possibile ingresso nuovi fondi

A Piazza Affari il titolo Fondiaria Sai segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a 0,743 euro, dopo le ingenti perdite registrate nei giorni scorsi sulla scia dei rumors in merito ad un possibile nuovo aumento di capitale dopo quello lanciato lo scorso giugno.

In merito alle ipotesi destinate a rafforzare la situazione patrimoniale del gruppo si è fatta largo nel corso delle ultime ore quella di un ingresso di nuovi soci nel capitale della compagnia assicurativa.

FonSai incarica Goldman Sachs per rafforzamento patrimoniale

La difficile situazione patrimoniale di Fondiaria Sai nei giorni scorsi ha spinto gli analisti ad ipotizzare un nuovo aumento di capitale da parte della compagnia assicurativa dopo quello lanciato lo scorso giugno.

L’ipotesi di rafforzare il patrimonio mediante una nuova operazione di ricapitalizzazione non piace affatto agli azionisti, tuttavia si tratta di un’opportunità che non è stata esclusa dai vertici del gruppo.

Fondiaria Sai possibile lancio obbligazione convertibile

A Piazza Affari stamane il titolo Fondiaria Sai registra una flessione di oltre tre punti percentuali a 0,905 euro sulla scia dei rumors circolati nel corso degli ultimi giorni e che parlano di un probabile nuovo aumento di capitale per fronteggiare le difficoltà patrimoniali della compagnia assicurativa.

Secondo le indiscrezioni, in particolare, a premere sui vertici della compagnia affinché si proceda in tal senso sarebbe soprattutto Mediobanca, che figura tra i creditori del gruppo, secondo cui le altre soluzioni alternative sarebbero poco efficaci e la ricapitalizzazione sarebbe quindi l’unica via d’uscita possibile.

Mediobanca chiede nuovo aumento di capitale Fondiaria Sai

A Piazza Affari il titolo Fondiaria Sai registra in tarda mattinata un rialzo di oltre due punti percentuali a 2,12 euro, nonostante nel corso delle ultime ore si è intensificata ulteriormente la possibilità che la compagnia assicurativa decida di ricorrere ad un nuovo aumento di capitale per rafforzare il suo patrimonio.

A premere affinché venga presa una decisione in tal senso è soprattutto Mediobanca, uno dei principali creditori di Fondiaria Sai e che già nel corso delle scorse settimane aveva sottolineato come altre possibili soluzioni fossero del tutto inefficaci a risollevare la situazione patrimoniale del gruppo.

Gavio offerta Atlantia e Fondiaria Sai per controllo Impregilo

Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, Argo Finanziaria, ossia la holding della famiglia Gavio, avrebbe presentato un’offerta ad Atlantia e a Fondiaria Sai per rilevare le quote detenute da queste ultime in Igli, che a sua volta controlla il 29,9% di Impregilo.

L’intenzione sarebbe quindi quella di acquisire un controllo più ampio sul gruppo quotato a Piazza Affari e attivo nel settore delle costruzioni.

Fondiaria Sai in rialzo per affrancamento avviamenti

Stamani il titolo Fondiaria Sai registra un rialzo di oltre un punto percentuale a 0,999 euro sulla scia della decisione del Consiglio di amministrazione che, riunitosi ieri sotto la presidenza di Jonella Ligresti, ha deciso di procedere all’affrancamento di una parte degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato 2010 per un importo pari a circa 636 milioni di euro.

Tale operazione, in particolare, comporta un esborso immediato di circa 102 milioni di euro e un risparmio di imposta pari a circa 218 milioni di euro, con conseguente accrescimento del margine di solvibilità di circa 5,3 punti percentuali.