Fitch conferma il rating dell’Italia a BBB con outlook stabile ma allo stesso tempo esprime preoccupazione per la stabilità del paese, all’indomani di un voto che secondo l’agenzia sembra essere tutto tranne che affidabile da questo punto di vista.
Fitch
Mps, Fitch rivede giudizio al rialzo
Buone notizie per Monte Paschi di Siena, che vede il suo rating salire rispetto al passato su tutti quegli elementi necessari al suo miglioramento: maggiore è il voto ottenuto migliori saranno le prospettive di risanamento generali.
Fitch, nessun pericolo se una banca non supera stress test in Europa
I titoli emessi dalle banche sul debito di categoria senior non dovrebbe essere a rischio default se un istituto di credito non dovesse superare gli stress test messi a punto dalla Banca Centrale Europea.
Sterlina sui massimi a due mesi supera 1,55 dollari
Il periodo buio per la sterlina sembra essere ormai alle spalle. La valuta britannica è stata una delle peggiori nel primo trimestre dell’anno, a causa delle aspettative di una nuova recessione, per la debolezza delle finanze pubbliche e per il rischio di perdita del rating Tripla A da parte delle agenzie di rating. La sterlina è precipitata da 1,63 a 1,4830 dollari, toccando il livello più basso da metà 2010 lo scorso 12 marzo. Da allora il “cable” ha recuperato alla grande, dimostrando di aver incorporate tutte le notizie negative nei prezzi.
Sterlina segnale short sotto 1,52 dollari
Sul mercato forex gli investitori hanno nuovamente messo sotto tiro la sterlina, dopo che il Regno Unito perde rating Tripla A di Fitch sul finire della scorsa settimana. L’agenzia di rating ha deciso di tagliare la sua valutazione sul merito di credito di Londra ad “AA+” da “AAA”, mantenendo però un outlook “stabile”. Il paese soffre di una grave debolezza economica e le prospettive restano incerte. Inoltre, c’è preoccupazione per la tenuta delle finanze pubbliche, visto che sia il debito che il deficit di bilancio sono attesi in crescita nei prossimi mesi.
Previsioni banche italiane secondo Fitch
Secondo le previsioni dell’agenzia statunitense, in particolare, le rettifiche sui crediti deteriorati degli istituti di credito italiani con ogni probabilità continueranno ad aumentare durante il 2013 a causa della debolezza dell’economia, tuttavia per le banche più forti la situzione non sarà drammatica, in quanto queste dovrebbero comunque riuscire a gestire l’aumento degli accantonamenti e a generare utili.
Forex sterlina sui minimi a 4 mesi su dollaro a 1,58
Negli ultimi giorni la sterlina sta sperimentando una forte pressione ribassista sui mercati valutari, complice il timore degli investitori di un possibile taglio del rating sovrano AAA da parte di Fitch e Moody’s ma anche a causa della possibile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea nei prossimi anni. Infatti, il premier David Cameron ha dichiarato di voler indire un referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell’UE. Il processo di valutazione si completerà a fine 2017. Cameron è stato molto criticato dai politici locali e internazionali.
Forex trading su sterlina/dollaro a gennaio 2013
Il tasso di cambio sterlina/dollaro ha iniziato il 2013 con grandi difficoltà, nonostante il forte appetito per il rischio – presente sui mercati finanziari da alcune settimane – sia stato quasi sempre una variabile in grado di favorire l’apprezzamento del pound. In realtà, le cose stanno andando diversamente e il cable ha già perso più del 3% dai massimi di inizio anno di 1,6380 toccati il 2 gennaio. Stamattina il cable è sceso fino in area 1,5840, toccando il minimo più basso degli ultimi due mesi.
Stati Uniti rating AAA può essere abbassato da Fitch
L’allarme lanciato ieri da Barack Obama sullo stato di salute dei conti pubblici americani non sta preoccupando più di tanto gli investitori internazionali, che finora non si sono fatti prendere dal panico. Obama ha dichiarato che urge trovare al più presto un’intesa per innalzare il tetto all’indebitamento pubblico, attualmente a 16,4 trilioni di dollari ma già sforato sul finire dello scorso anno. Il rischio è quello di finire in default, ovvero non riuscire più a onorare i propri impegni sul debito.
Gran Bretagna rischio perdita rating AAA di Fitch
Dopo la Francia, che perse il giudizio di massima affidabilità creditizia lo scorso gennaio per mano di Standard & Poor’s, anche la Gran Bretagna potrebbe perdere il rating AAA ma a partire dal prossimo anno. In realtà, la Francia è stata bocciata anche da Moody’s sul finire del mese scorso, mentre per il Regno Unito si profila un downgrade a partire dal 2013. A tagliare il rating sovrano di Londra potrebbe essere Fitch, che di recente ha lanciato alcuni avvertimenti al governo britannico.