
Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, Sergio Marchionne avrebbe già provveduto ad affidare ad un gruppo di banche il compito di trovare un acquirente.
Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, Sergio Marchionne avrebbe già provveduto ad affidare ad un gruppo di banche il compito di trovare un acquirente.
Nel primo trimestre 2011 il margine sui ricavi è salito al 5,2% dal 2,7% del primo trimestre 2010, mentre l’utile netto è stato pari a 114 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 34 milioni di euro del primo trimestre 2010.
Contribuiscono ad alimentare l’attenzione sul titolo anche le indiscrezioni di stampa riportate da alcune fonti e che parlano di un bond da 2,2 miliardi di euro attualmente allo studio di Fiat Industrial e finalizzato a rifinanziare un prestito bancario ottenuto lo scorso dicembre.
La banca d’affari, infatti, ha avviato la copertura sul titolo fissando un rating “buy” e un prezzo obiettivo a 13 euro, spiegando di essere certa che la società del lingotto attiva nel comparto dei veicoli commerciali e agricoli beneficerà nel corso dei prossimi mesi della ripresa del settore dei camion in Europa e della crescita della domanda di macchinari agricoli e da costruzione.
L’Iec, in particolare, sarà composto dagli amministratori delegati delle società che fanno parte di Fiat Industrial e dai responsabili di quelle che sono considerate le funzioni chiave del gruppo.