Ad influire negativamente sul titolo sono stati non tanto i dati relativi ai primi tre mesi dell’anno, quanto più la decisione di rivedere al ribasso le previsioni per l’intero 2013.
Fiat Industrial
Bilancio Fiat Industrial 2012
L’utile della gestione ordinaria è stato di 2,07 miliardi, in crescita del 23,3% rispetto allo scorso anno, mentre i ricavi sono cresciuti del 6,2% a 25,8 miliardi di euro. Su tale risultato, ha spiegato la società, ha influito positivamente soprattutto la forte crescita registrata nel business delle macchine per l’agricoltura, che è riuscita a compensare le condizioni di mercato più deboli degli altri business.
Investire nel settore auto nel 2013 secondo Morgan Stanley
Tra questi, in particolare, gli esperti consigliano soprattutto Fiat Industrial e Michelin. In particolare, per quanto riguarda il primo, gli analisti della banca d’affari statunitense consigliano di includerlo all’interno del proprio portafoglio di investimenti, in quanto ritengono che l’annuncio dei risultati relativi all’esercizio 2012 spingerà al rialzo il titolo, su cui ricordiamo hanno rating “equalweight” e prezzo obiettivo a 8,5 euro.
Cnh accoglie seconda offerta Fiat Industrial
Lo Special Committee di Cnh ha infatti accolto positivamente la seconda offerta avanzata dal Lingotto nei giorni scorsi, decisamente più conveniente sia per la società stessa che per i suoi azionisti, e ha pertanto dato mandato ai suoi advisor di lavorare per negoziare la stesura definitiva dei documenti.
Fiat Industrial previsioni degli analisti su fusione Cnh
Gli analisti di Equita, che sul titolo Fiat Industrial hanno rating “buy” target price a 9,7 euro, ritengono probabile l’accettazione della proposta e prevedono inoltre la conclusione dell’accordo tra le due società entro la fine di marzo.
Bilancio Fiat Industrial gennaio settembre 2012
Fiat Industrial previsioni terzo trimestre 2012
Il trading profit dovrebbe risultare pari a 500 milioni di euro, in calo rispetto ai 484 milioni del terzo trimestre 2011, in particolare il contributo di Cnh dovrebbe attestarsi a 375 milioni e quello di Iveco a 100 milioni di euro. Per contro, tuttavia, il debito netto dovrebbe aumentare a 2,1 miliardi dagli 1,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.
Condizioni fusione Cnh-Fiat Industrial da rivedere
I motivi di tale decisione non sono stati resi noti, tuttavia essendo fermamente convinta degli effetti positivi che potrebbero derivare da questa operazione, Fiat Industrial si è mostrata disposta a rivedere le condizioni della fusione.
Titolo Fiat Industrial in calo per conti Deere
Il calo è stato ricondotto principalmente alla pubblicazione dei risultati realizzati da Deere, il principale concorrente di Cnh. La società statunitense, infatti, ha comunicato di aver archiviato il secondo trimestre dell’anno con un utile per azione di 1,98 euro, ben 33 centesimi in meno rispetto all’utile per azione realizzato nello stesso periodo dello scorso anno. Al contrario, i ricavi hanno registrato un incremento, seppur lieve, passando da 9,59 a 9,53 miliardi di euro.
Fusione Fiat Industrial e CHN entro la fine del 2012
Maggiori informazioni al riguardo verranno rese note in occasione della pubblicazione dei risultati relativi al terzo trimestre 2012, quando verranno redi noti i dettagli riguardanti l’andamento dei lavori del Comitato straordinario incaricato di valutare la proposta. Tale Comitato, ricordiamo, dovrà provvedere a presentare una raccomandazione al Consiglio di amministrazione, che verrà poi comunicata anche agli azionisti.