Nella seduta di ieri l’euro ha effettuato un buon rimbalzo contro le principali valute, mostrando addirittura performance davvero esaltanti contro sterlina, dollaro australiano e dollaro canadese. Il cambio euro/yen è in fase laterale, mentre euro/dollaro è riuscito a riprendere quota a partire dal supporto di area 1.3080. Oggi c’è grande attesa per la diffusione di alcuni market mover sia in Europa sia negli Stati Uniti, che dovrebbero influenzare l’andamento del cambio nelle prossime ore. In mattinata ci sarà l’asta dei BoT italiani e lo Zew tedesco, nel pomeriggio saranno publicate le vendite al dettaglio negli USA mentre in serata ci sarà spazio per la decisione sui tassi da parte della FED.
euro/dollaro
Previsioni sull’Euro 9 marzo 2012
La moneta unica europea è stata la più acquistata sui mercati valutari, grazie al contesto di risk on che si è sviluppato a partire dall’apertura delle borse europee sull’attesa di una risoluzione positiva dell’operazione di “bond swap” della Grecia. Sebbene non siano ancora arrivati i risultati definitivi dell’adesione allo swap, gli investitori hanno acquistato con decisione euro contro le principali valute mondiali nonostante la BCE – che ha mantenuto i tassi fermi all’1% – abbia tagliato le stime di crescita della zona euro sia per il 2012 che per il 2013, aspettandosi pressioni inflazionistiche importanti.
Previsioni sull’Euro 8 marzo 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato un rimbalzo fisiologico da area 1.31 dopo che nelle ultime sedute era stato travolto dalle vendite, a partire dalla seduta di giovedì 29 febbraio quando era stato toccato il massimo di periodo a 1.3485. Il pullback in corso da ieri ha fatto sì che la moneta europea raggiungesse i primi livelli di resistenza di breve periodo, in attesa dei risultati di stasera relativi al bond swap della Grecia e della decisione della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse nella zona euro (ore 13.45, tassi attesi invariati all’1%).
Previsioni su Euro/Dollaro per il 28 febbraio 2012
Ieri l’euro è stata la valuta più venduta sui mercati valutari, dopo le dichiarazioni della Merkel sul futuro della Grecia e sul potenziamento dei firewall anti-crisi. La Merkel ritiene che il salvataggio di Atene non può essere garantito al 100% e boccia la proposta di aumento della dotazione di risorse dei fondi EFSF ed ESM. Inoltre, l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha deciso di tagliare il giudizio sul merito di credito della Grecia al livello “SD”, cioè default parziale. Abbassato anche l’outlook del fondo salva-stati europeo EFSF a “negativo” da “in sviluppo”.
Cambio euro dollaro breakout 1,30
La situazione del cambio euro dollaro ruota tutta attorno alla barriera sia grafica che psicologica di quota 1,30, barriera sopra alla quale il cambio cerca di consolidarsi. In questo momento il cambio euro dollaro è a quota 1,3026.
La conferma del breakout di quota 1,30 potrà fornire un chiaro segnale di forza dell’euro, con un nuovo segnale long con un primo obiettivo in area 1,308-1,31 e un secondo attorno a 1,315-1,317.
Cambio euro dollaro conferma oltre 1,26
Quella che si è appena conclusa è stata una settimana importante per l’euro, che ha guadagnato terreno nei confronti del dollaro americano, chiudendo l’ottava a quota 1,26 nel cross con il biglietto verde.
Il recupero della moneta unica europea sembra essere confermato anche dal quadro tecnico, che potrebbe anche lasciar pensare ad un mutamento del trend ribassista che era stato costante nei mesi scorsi.