Previsioni sull’Euro per il 22 febbraio 2012

L’euro non ha approfittato ieri dell’annuncio ufficiale del salvataggio della Grecia, attraverso l’approvazione del secondo pacchetto di aiuti da parte della troika (con il Fmi che però parte in posizione più dfilata, in attesa di assistere all’attuazione delle riforme del governo ellenico). Si è verificato il classico “sell on news, buy the rumors”, con gli investitori che hanno preso profitto dopo aver acquistato nei giorni precedenti all’ufficializzazione dell’accordo sulla Grecia. Ad ogni modo l’euro mantiene un’impostazione rialzista di breve periodo molto solida, che nei prossimi giorni potrebbe favorire l’inizio di nuovi apprezzamenti.

Previsioni su Euro/Dollaro per il 21 febbraio 2012

L’euro brinda all’accordo sulla Grecia trovato questa notte nel corso della riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles. Il paese ellenico riceverà gli aiuti finanziari e resterà nell’eurozona. La notizia era ormai scontata da tempo, ma c’erano ancora qualche dettaglio da mettere a punto per cui alcuni operatori temevano un nuovo rinvio. Alla fine i ministri finanziari dell’Ue-17 hanno dato il via libera alla seconda tranche di aiuti da 130 miliardi di euro, che si somma alla prima tranche concessa nel maggio 2010 per un ammontare pari a 110 miliardi.

Previsioni sulla Sterlina per il 20 febbraio 2012

La sterlina continua a mostrare un buon andamento nel breve-medio periodo, nonostante l’aumento del programma di quantitative easing di 50 miliardi di pound annunciato dalla Bank of England qualche giorno fa. Il tasso di cambio sterlina/dollaro è tornato stamattina in area 1.5880, avvicinandosi ai top di periodo posti in area 1.5930. Ai valori correnti siamo su una key-area molto importante per il cable, dove la pressione in vendita potrebbe velocemente aumentare nelle prossime ore.

Previsioni sull’Euro per il 20 febbraio 2012

L’euro ha aperto la nuova ottava sui mercati finanziari con un gap up rispetto alle principali valute. A spingere al rialzo la valuta europea è senza dubbio l’attesa per la riunione dell’Eurogruppo, che dovrebbe dare il via libera alla seconda tranche di aiuti finanziari alla Grecia per un controvalore pari a 130 miliardi di euro. Gli investitori sono convinti che tra stasera e domani arriverà la comunicazione ufficiale da Bruxelles. Per quanto riguarda, invece, l’accordo con i creditori privati per la ristrutturazione del debito, la data utile per chiudere anche quest’altro capitolo dovrebbe essere il prossimo 11 marzo, tre giorni prima della scadenza dei bond ellenici per un ammontare pari a 14,5 miliardi.

Previsioni sull’Euro per il 17 febbraio 2012

L’euro ha vissuto ieri un’altra giornata altalenante, a causa dei timori sulla situazione della Grecia (lunedì si riunisce l’Eurogruppo per decidere sugli aiuti finanziari da destinare ad Atene) e dopo il downgrade di Moody’s su ben 114 banche europee (tra cui 24 italiane). Tuttavia, nel pomeriggio la valuta europea è riuscita a riprendersi con grande decisione grazie al ritorno del contesto di “risk on” sui mercati finanziari (a seguito della pubblicazione di ottimi dati macroeconomici americani), che ha portato l’euro ha rafforzarsi soprattutto contro il dollaro statunitense e lo yen.

Previsioni sull’Euro per il 16 febbraio 2012

L’euro è in forte calo contro le principali valute mondiali a causa dell’aggravarsi della posizione della Grecia, che ancora non ha ricevuto gli aiuti finanziari dalla troika che servono per evitare la bancarotta nazionale. La riunione decisiva dell’Eurogruppo è slittata a lunedì 20 febbraio, ma ora i leader europei sono meno convinti di prestare denaro ad Atene in quanto sono forti i dubbi sulla possibilità del paese ellenico di riuscire a rispettare gli impegni presi con l’Europa. Intanto, Moody’s ha tagliato il rating di 114 banche europee, tra cui 24 italiane.

Previsioni su Euro/Dollaro per il 15 febbraio 2012

L’euro è partito forte questa mattina contro le major currency dopo che la seduta di ieri è stata particolarmente vivace ma in gran parte negativa soprattutto contro il dollaro americano. L’euro è stato sostenuto da alcuni dati macroeconomici positivi (come lo Zew tedesco e le buone aste di titoli di stato italiani e spagnoli), ha in parte ignorato il downgrade di Moody’s su alcuni paesi della zona euro (tra cui l’Italia e la Spagna), ma continua a soffrire l’incertezza sulla situazione della Grecia. Il paese ellenico rischia seriamente di andare in bancarotta, visto che l’Eurogruppo ha rinviato la decisione sugli aiuti finanziari.

Previsioni sull’Euro per il 14 febbraio 2012

Nella seduta di ieri l’euro è stata una delle valute più vendute dagli investitori, che hanno reagito negativamente al risultato dell’asta dei BoT annuali a causa di una domanda decisamente fiacca (nonostante i tassi ancora in calo) e all’incertezza sulla Grecia, che però ha approvato le nuove misure di austerity chieste dalla troika. Intanto, in attesa della fondamentale riunione di domani dell’Eurogruppo, è arrivata una bocciatura da parte di Moody’s su molti paesi della zona euro. Italia, Spagna, Portogallo, Malta, Slovacchia e Slovenia sono state declassate, mentre Francia, Regno Unito ed Austria si sono viste abbassare l’outlook al livello “negative”.

Previsioni su Euro/Dollaro per il 13 febbraio 2012

L’euro è tornato a salire stanotte sui mercati asiatici, dopo le pesanti vendite avvenute venerdì, a seguito dell’approvazione da parte del parlamento greco delle misure di austerity supplementari chieste dalla troika per sbloccare la nuova tranche di aiuti da 130 miliardi di euro. La cifra, che probabilmente dovrà essere aumentata di altri 15 miliardi, è necessaria per salvare il paese ellenico dalla bancarotta. Il clima in Grecia ora è davvero infuocato: sono scoppiati violenti scontri tra migliaia e migliaia di manifestanti e le forze di polizia. La situazione è molto tesa e potrebbero esserci peggioramenti fino a mercoledì, cioè quando l’Eurogruppo si riunirà per decidere definitivamente se concedere o meno gli aiuti ad Atene.

Previsioni sull’Euro per il 10 febbraio 2012

L’euro continua a mostrare una grande forza sui mercati valutari dopo che ieri è giunta l’approvazione delle nuove misure di austerity in Grecia, a seguito di lunghi negoziati tra il governo guidato da Lucas Papademos e gli altri leader politici ellenici. Sono previsti nuovi tagli nel settore pubblico fino a 150mila dipendenti, mentre ieri è arrivata la notizia del nuovo tasso di disoccupazione in Grecia per il mese di novembre 2011: c’è stato un aumento al 20,9% per oltre un milione di disoccupati. Intanto, ieri la BCE ha mantenuto i tassi di interesse invariati all’1%. Mario Draghi ha dichiarato che le misure non convenzionali di politica monetaria, sebbene di natura temporanea, proseguiranno ancora.