In queste prime giornate del nuovo anno, i mercati come consuetudine mostrano ancora poca partecipazione degli operatori finanziari con il risultato di essere molto sottili.
Euro
Una valuta forte crea difficoltà per le aziende esportatrici
L’euro ha registrato nuovi massimi visti solo in precedenza lo scorso 30 ottobre verso il dollaro, a $1.3768. Persiste lo scandalo di una moneta unica europea troppo forte e di un’ Europa a pezzi, con la grande maggioranza dei membri in grande recessione.
Dollaro Usa sotto pressione speculativa
La giornata si è presentata subito complessa per quanto riguarda la valuta del Paese con l’economia più grande al mondo gli Stati Uniti d’America. La pressione di vendita da parte degli speculatori, ha spinto al ribasso il biglietto verde in una giornata in cui non ci sono state particolari noizie di carattere macro economico.
Analisi mercati valute, impostazione positiva per Euro dollaro
Questo week end è stato caratterizzato dal raggiungimento di accordo sul nucleare, che può essere definito storico, in Iran che ha acconsentito di porre un limite ai programmi sugli studi atomici a favore di una diminuzione delle limitazioni da parte dell’occidente sui settori automobilistico, petrolifero e dei metalli preziosi.
Forex, nulla di fatto. Attese per i verbali Fed
Indirizzo ancora ribassista nei mercati Europei nella giornata odierna. È quanto si rileva dall’analisi giornaliera di Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets.
Scenario ribassista per cross Euro Dollaro
I mercati azionari americani potrebbero essere giunti ad un bivio, che soprattutto dopo la dichiarazione del multimilionario Carl Icahn, hanno messo in atto una serie di prese di profitto dopo quasi un mese di rialzi ininterrotti che hanno di fatto rotto alcune barriere sui listini Usa Standard & Poors e Dow Jones sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista psicologico.
Il dollaro paga per il mancato accordo tra Repubblicani e Democratici
Durante le prime fasi di quelle che sono state le contrattazioni europee, si è fatto sentire il mancato accordo tra il partito dei Repubblicani e il Partito dei Democratici per quanto riguarda gli Stati Uniti d’America. Una situazione che influenza la situazione mondiale da diversi giorni ormai, da Lo yen ko dopo il clima di rischio degli USA.
Lo yen ko dopo il clima di rischio degli USA
Per quanto riguarda il problema del debt ceiling, i due principali partiti si stanno accordano per uscire da questa difficile situazione. I Repubblicani, infatti, stanno andando incontro ai democratici sul problema dell’innalzamento del tetto del debito pubblico degli Stati Uniti d’America. Un problema che ha avuto non poche influenze mercati nazionali (messi già a dura prova dalla situazione politica delle scorse settimane come Letta bis ottiene la fiducia di Piazza Affari) ed internazionali, nonché su tutta l’economia globale.
Nuova obbligazione Banca IMI
Il 2 luglio 2013 sarà una giornata importate in borsa per il debutto dell’obbligazione in valuta emessa dalla Banca IMI sull’EuroMot. La banca ha deciso di tornare ad emettere in valuta dopo il periodo di crescita dell’euro e quindi un generalizzato e conseguente ribasso delle altre valute straniere.
Euro risale sul dollaro dopo revisione Pil Usa
L’euro accusa ancora una flessione sul moneta statunitense e le ultime notizie fanno parlare di una possibile nuova divergenza tra le politiche monetarie della zona euro e di quella che adotteranno a breve gli Stati Uniti di America. I segnali di questa differenza sono sempre più tangibili e gli analisti hanno già compreso questo e stanno già facendo scontare il tutto nel mercato degli scambi monetari.