Il tasso di cambio euro/dollaro sta mostrando una fase laterale prolungata da diversi giorni, complice anche le feste netalizie che hanno contribuito a far calare sensibilmente i volumi di scambio. La volatilità è scesa su livelli minimi ma a partire da oggi non è da escludere un mini-rally di fine anno, caratterizzato da un brusco aumento della volatilità stessa. Sul grafico a 4 ore è possibile visualizzare un triangolo di compressione della volatilità, che potrebbe dare il via ad un forte movimento direzionale di breve periodo.
Dollaro
Previsioni sulla Sterlina per il 23 dicembre 2011
Il tasso di cambio sterlina/dollaro sta mostrando un andamento lateral-rialzista di brevissimo periodo, ma ha sperimentato la forza dei venditori una volta che i prezzi sono venuti a contatto con la resistenza daily di area 1.5770. Negli ultimi tre giorni è in corso una fase di grande incertezza, ma al momento le quotazioni hanno trovato un supporto stabile in area 1.5650 che permette il mantenimento del trend rialzista di breve periodo. La sterlina sta mostrando maggiore forza rispetto all’euro in questa fase di ritracciamento del dollaro americano. Tuttavia, un’eventuale ripresa del bullish trend del dollaro dovrebbe far ritornare le vendite anche sul cable.
Previsioni sull’Euro per il 23 dicembre 2011
L’euro continua a mostrare un andamento lateral-rialzista di brevissimo periodo all’interno di un contesto tecnico-fondamentale di medio termine che vede la valuta unica europea ancora soggetta a forti pressioni verso il basso. Dopo l’asta di rifinanziamento a lungo termine della BCE c’è stato un netto incremento della volatilità, che sta condizionando non poco le oscillazioni degli ultimi 2-3 giorni. Il tasso di cambio euro/dollaro è comunque rimasto sopra 1.30, trovando sempre la forza di reagire e di mantenere un quadro tecnico positivo nel brevissimo periodo. Inoltre, l’euro beneficia anche della buona propensione degli investitori verso l’acquisto di attività più rischiose, tra cui l’equity, le materie prime e le valute più speculative (come l’euro appunto).
Previsioni su Euro/Dollaro per il 22 dicembre 2011
L’euro ha vissuto ieri una seduta molto altalenante, iniziata bene e poi finita male, a seguito dei risultati dell’asta della BCE relativa all’operazione di rifinanziamento a lungo termine (Ltro), che ha permesso a 523 banche europee di accedere al bancomat predisposto dall’Eurotower per ottenere fondi illimitati ad un tasso agevolato dell’1% per una scadenza di 3 anni. I fondi concessi dalla BCE hanno sfiorato i 490 miliardi di euro, mentre gli analisti si aspettavano un ammontare compreso tra 250 e 300 miliardi di euro. L’aumento della volatilità è stato notevole e contestualmente è avvenuto una drastica diminuzione dell’appetito per il rischio.
Previsioni su Sterlina/Dollaro per il 21 dicembre 2011
La sterlina è stata la valuta più acquistata tra ieri e stamattina grazie al clima di euforia e ai forti flussi di denaro diretti verso il Gilt britannico, che sta diventando sempre più un porto sicuro in questa fase di turbolenza dei mercati alla pari con il T-Bond americano e addirittura meglio del Bund tedesco. Il tasso di cambio sterlina/dollaro è passato da 1.55 a 1.5770, raggiungendo così un’importante area di resistenza su base giornaliera. Dopo l’asta boom della BCE di questa mattina, relativa ai rifinanziamenti di lungo termine (prestiti illimitati, tasso 1%, scadenza 3 anni), la volatilità è però aumentata a vista d’occhio creando i presupposti per un andamento piuttosto erratico dei prezzi dopo il raggiungimento dei nuovi top intraday a 1.5773.
Previsioni sull’Euro per il 21 dicembre 2011
L’euro ha trovato la forza di effettuare il breakout esplosivo rialzista del trading range sui bottom di periodo mettendo a segno un rally molto robusto nei confronti delle majors. A migliorare il sentiment di mercato e a spingere così fortemente al rialzo la moneta unica europea è stato il crollo dei rendimenti a 3 e 6 mesi di titoli spagnoli dopo l’asta di ieri mattina e il rialzo dell’indice IFO tedesco per il secondo mese consecutivo (battute anche le stime degli analisti). Inoltre, l’euforia sta aumentando in quanto la BCE darà il via oggi alla prima asta di rifinanziamento a lungo termine (Ltro), che permetterà alle banche di ottenere fondi illimitati a un tasso di interesse dell’1% e per una scadenza pari a 3 anni.
Previsioni sull’Euro per il 20 dicembre 2011
L’euro continua a mostrare una prolungata fase laterale di breve periodo nei confronti delle principali valute mondiali, dopo che dal 12 al 14 dicembre aveva messo in atto una forte discesa che aveva portato il cambio euro/dollaro da 1.3370 a 1.2950 ed euro/yen da 103.70 a quasi 101. Ieri il governatore della BCE, Mario Draghi, in un discorso all’Europarlamento, ha ribadito la sua preoccupazione per la crescita e il credito lanciando un vero e proprio allarme sul settore bancario europeo. Inoltre, il FMI riceverà 150 miliardi di euro dai paesi della zona euro, ma non quelli del Regno Unito che si è tirato fuori da questo accordo (la dotazione del Fondo doveva raggiungere i 200 miliardi di euro).
Previsioni sull’Euro per il 19 dicembre 2011
L’euro continua a vivere una fase molto delicata, sottoposto allo stess derivante dalle continue minacce delle agenzie di rating intenzionate a rivedere sensibilmente i giudizi sul merito di credito dei principali stati sovrani della zona euro. Fitch ha dichiarato di voler rivedere a breve il rating di sei paesi, tra cui Italia, Spagna, Belgio e Francia, mentre Standard & Poor’s potrebbe effettuare un downgrade a catena su 15 paesi dell’eurozona da un momento all’altro. Intanto, Moody’s ha abbassato il rating del Belgio ad “Aa3” con outlook “negativo”, giustificando la sua decisione con l’aumento dei costi di indebitamento, il rallentamento della crescita economica e l’eventuale tracollo del gruppo Dexia.
Previsioni sulla Sterlina per il 16 dicembre 2011
Il tasso di cambio sterlina/dollaro ha trovato un ottimo supporto in area 1.54, dopo alcuni giorni caratterizzati da forti vendite. Da questi livelli i prezzi hanno messo a punto un buon rimbalzo e sono tornati a scalfire le resistenze di breve periodo, ex supporto, di area 1.5540-50. A contatto con questa cluster area il cable sta mostrando qualche difficoltà, anche se entro oggi potrebbe avvenire il breakout rialzista decisivo in grado di spingere le quotazioni almeno fino a 1.56 – 1.5630. Nel frattempo, da un punto di vista macro, ieri le vendite al dettaglio hanno evidenziato una flessione su base mensile dello 0,4% mentre gli analisti si aspettavano un calo minore dello 0,3%.
Previsioni sull’Euro per il 16 dicembre 2011
L’euro sta provando a reagire dai minimi di periodo toccati l’altro ieri a 1.2945, nonostante il sentiment sui mercati sia caratterizzato ancora da una bassa propensione per il rischio. Ieri Draghi ha chiuso nuovamente le porte a un programma futuro di quantitative easing della BCE, ma ha dichiarato di avere un piano per il rafforzamento del capitale delle banche. Nel frattempo, l’agenzia di rating Fitch ha abbassato il giudizio sul merito di credito di alcune delle principali banche del mondo: Credit Suisse, Deutsche Bank, Bnp Paribas, Barclays, Bank of America, Goldman Sachs. Inoltre, molti investitori pensano che a momenti Standard & Poor’s possa effettuare un downgrade a catena sui 15 paesi della zona euro messi in creditwatch negativo all’inizio del mese.