L’euro continua a salire con grande forza contro le major currency, anche nel corso di giornate negative per le principali piazze finanziarie europee. Ieri la valuta europea ha beneficiato del buon dato sull’Ifo tedesco, risultato in crescita e al di sopra delle attese. Tuttavia, il taglio delle stime di crescita per il 2012 effettuate dalla Commissione UE sull’eurozona, vista in recessione, aveva un po’ rallentato il rally dell’euro che però poi è tornato a salire prepotentemente con l’apertura di Wall Street. La divisa europea è favorita dalle attese degli investitori sull’asta della Bce del prossimo 29 febbraio, che dovrebbe riversare sul mercato una cifra che si stima pari a 1000 miliardi di euro.
Dollaro
Previsioni sull’Euro per il 23 febbraio 2012
L’euro ha vissuto ieri tutto sommato una giornata positiva nonostante la flessione delle borse e il dato poco esaltante dell’indice Pmi manifatturiero della zona euro, che è risultato peggiore delle attese sotto la soglia spartiacque tra espansione e contrazione del ciclo economico di 50 punti. Inoltre, la Grecia ha rivisto al rialzo le stime sul deficit di bilancio al 6,7% del pil dal 5,4% ed è stata ancora una volta bocciata da Fitch al rating “C” da “CCC”. L’euro non ha accusato il colpo e ha mantenuto un’impostazione positiva contro dollaro, sterlina e yen.
Previsioni sull’Euro per il 22 febbraio 2012
L’euro non ha approfittato ieri dell’annuncio ufficiale del salvataggio della Grecia, attraverso l’approvazione del secondo pacchetto di aiuti da parte della troika (con il Fmi che però parte in posizione più dfilata, in attesa di assistere all’attuazione delle riforme del governo ellenico). Si è verificato il classico “sell on news, buy the rumors”, con gli investitori che hanno preso profitto dopo aver acquistato nei giorni precedenti all’ufficializzazione dell’accordo sulla Grecia. Ad ogni modo l’euro mantiene un’impostazione rialzista di breve periodo molto solida, che nei prossimi giorni potrebbe favorire l’inizio di nuovi apprezzamenti.
Previsioni sulla Sterlina per il 21 febbraio 2012
Il tasso di cambio sterlina/dollaro ha sperimentato una forte pressione in vendita al raggiungimento della resistenza di area 1.5880, che ha provocato l’inizio di una fase discendente di brevissimo periodo. Come già previsto nel report di ieri, l’aumento delle vendite in area 1.5880 ha generato una discesa che finora si è protratta fino a 1.5790. Il cable è ora in area 1.58, ma non va escluso un approfondimento del ribasso odierno fino in area 1.5750-40. In caso di tenuta dei minimi intraday, il cambio sterlina/dollaro dovrebbe riprendere quota e riportarsi almeno fino a 1.5840-50.
Previsioni su Euro/Dollaro per il 21 febbraio 2012
L’euro brinda all’accordo sulla Grecia trovato questa notte nel corso della riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles. Il paese ellenico riceverà gli aiuti finanziari e resterà nell’eurozona. La notizia era ormai scontata da tempo, ma c’erano ancora qualche dettaglio da mettere a punto per cui alcuni operatori temevano un nuovo rinvio. Alla fine i ministri finanziari dell’Ue-17 hanno dato il via libera alla seconda tranche di aiuti da 130 miliardi di euro, che si somma alla prima tranche concessa nel maggio 2010 per un ammontare pari a 110 miliardi.
Previsioni sulla Sterlina per il 20 febbraio 2012
La sterlina continua a mostrare un buon andamento nel breve-medio periodo, nonostante l’aumento del programma di quantitative easing di 50 miliardi di pound annunciato dalla Bank of England qualche giorno fa. Il tasso di cambio sterlina/dollaro è tornato stamattina in area 1.5880, avvicinandosi ai top di periodo posti in area 1.5930. Ai valori correnti siamo su una key-area molto importante per il cable, dove la pressione in vendita potrebbe velocemente aumentare nelle prossime ore.
Previsioni sull’Euro per il 20 febbraio 2012
L’euro ha aperto la nuova ottava sui mercati finanziari con un gap up rispetto alle principali valute. A spingere al rialzo la valuta europea è senza dubbio l’attesa per la riunione dell’Eurogruppo, che dovrebbe dare il via libera alla seconda tranche di aiuti finanziari alla Grecia per un controvalore pari a 130 miliardi di euro. Gli investitori sono convinti che tra stasera e domani arriverà la comunicazione ufficiale da Bruxelles. Per quanto riguarda, invece, l’accordo con i creditori privati per la ristrutturazione del debito, la data utile per chiudere anche quest’altro capitolo dovrebbe essere il prossimo 11 marzo, tre giorni prima della scadenza dei bond ellenici per un ammontare pari a 14,5 miliardi.
Previsioni sull’Euro per il 17 febbraio 2012
L’euro ha vissuto ieri un’altra giornata altalenante, a causa dei timori sulla situazione della Grecia (lunedì si riunisce l’Eurogruppo per decidere sugli aiuti finanziari da destinare ad Atene) e dopo il downgrade di Moody’s su ben 114 banche europee (tra cui 24 italiane). Tuttavia, nel pomeriggio la valuta europea è riuscita a riprendersi con grande decisione grazie al ritorno del contesto di “risk on” sui mercati finanziari (a seguito della pubblicazione di ottimi dati macroeconomici americani), che ha portato l’euro ha rafforzarsi soprattutto contro il dollaro statunitense e lo yen.
Previsioni sull’Euro per il 16 febbraio 2012
L’euro è in forte calo contro le principali valute mondiali a causa dell’aggravarsi della posizione della Grecia, che ancora non ha ricevuto gli aiuti finanziari dalla troika che servono per evitare la bancarotta nazionale. La riunione decisiva dell’Eurogruppo è slittata a lunedì 20 febbraio, ma ora i leader europei sono meno convinti di prestare denaro ad Atene in quanto sono forti i dubbi sulla possibilità del paese ellenico di riuscire a rispettare gli impegni presi con l’Europa. Intanto, Moody’s ha tagliato il rating di 114 banche europee, tra cui 24 italiane.
Previsioni sulla Sterlina per il 15 febbraio 2012
La sterlina sta vivendo una fase di grande incertezza dopo la decisione della Bank of England di incrementare il programma di allentamento quantitativo di 50 miliardi di pound a 325 miliardi da 275. La valuta britannica ha iniziato a perdere quota contro il dollaro americano dai top di periodo posti in area 1.5930 scendendo fino a 1.5643 nella seduta di ieri, ai minimi da oltre due settimane. Intanto, oggi sono stati comunicati i dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito. Secondo l’ONS il tasso di disoccupazione è risultato pari all’8,4% nel quarto trimestre 2011, mai così alto dal 1995, per un numero di disoccupati pari a 2,67 milioni.