dollaro-yen

Forex dollaro/yen verso 87 dopo dati macro giapponesi negativi

Sul forex lo yen continua a perdere valore ogni giorno di più. In realtà, si tratta di un risultato molto positivo per il nuovo governo di centro-destra targato Shinzo Abe, leader del partito dei liberaldemocratici, che ha dichiarato a più riprese di voler perseguire una politica di deprezzamento della valuta locale per rilanciare l’export e combattere più efficacemente la deflazione. Tuttavia, oggi il nuovo esecutivo deve ingoiare un brutto colpo dal fronte degli indicatori economici, che hanno accentuato la debolezza dello yen.

Forex cambio euro/dollaro verso 1,33 a fine 2012

In attesa di notizie positive dagli Stati Uniti sul fiscal cliff, sul forex il trend in atto da qualche settimana continua a premiare l’euro nei confronti delle principali monete estere. In particolare, il tasso di cambio euro/dollaro resta molto tonico e si avvia a chiudere il 2012 al di sopra della soglia psicologica di 1,30. In realtà, il cambio ha le carte in regola per mostrare un closing nettamente migliore, sopra 1,32 o addirittura sopra 1,33. Poco più di una settimana fa il cambio euro/dollaro era salito fino a 1,3308.

dollaro-yen

Forex yen sui minimi da ottobre 2010 sul dollaro

Non si ferma la corsa al ribasso dello yen, che ha accentuato la sua debolezza nella giornata di ieri a seguito dell’insediamento ufficiale del nuovo esecutivo guidato dal 58-enne nazionalista Shinzo Abe, leader del partito di centro-destra dei liberaldemocratici. Abe ha trionfato alle elezioni politiche del 16 dicembre e ora è pronto a mettere in moto il suo programma, focalizzato sulla lotta alla forza dello yen e sul rilancio dell’economia del paese del Sol Levante attraverso una dura battaglia alla deflazione. Intanto, lo yen continua a svalutarsi sui mercati valutari.

Come investire sul forex nel 2013

Dallo scoppio della crisi finanziaria del 2007, proseguita poi con un secondo filone riguardante la crisi dei debiti pubblici da fine 2009, il mercato delle valute è stato un segmento di mercato che ha risentito meno della lunga serie di shock che si è succeduta (dal tracollo di Lehman Brothers al semi-default greco). Al di là degli alti e bassi delle valute più importanti, il mercato valutario è caratterizzato da una relativa stabilità e da una certa aderenza ai fondamentali economici delle singole aree geeografiche. Il 2013 non dovrebbe presentare particolari sorprese, salvo clamorosa ricaduta della crisi europea.

euro-dollaro

Forex euro/dollaro a 1,35 nel 2013 secondo Credit Suisse

Il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1,3308 lo scorso 19 dicembre, toccando il massimo più alto da inizio aprile scorso. Il trend rialzista sul cambio euro/dollaro è in atto ormai da più di un mese. Il 13 novembre scorso i prezzi toccarono il minimo più basso da oltre un mese in area 1,2660 e da allora è partito un rally spettacolare che ha generato un apprezzamento del cambio superiore al 5%. Per i prossimi mesi gli analisti hanno una view positiva sull’euro.

Forex previsioni cambio euro/dollaro per fine 2012

Nelle ultime settimane il mercato internazionale delle valute (forex) ha premiato le divise correlate positivamente ai mercati azionari, come l’euro e la sterlina. Tuttavia, il rally iniziato poco più di un mese fa potrebbe essere giunto al capolinea, sebbene ci siano buone possibilità che all’inizio del 2013 possa esserci ancora un movimento direzionale rialzista sui mercati finanziari. Nel breve periodo sembra probabile una ripresa sia per il dollaro americano che per lo yen, decisamente bistrattate negli ultimi tempi. Due giorni fa il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1,3308.

Forex sterlina sui massimi a tre mesi sul dollaro sopra 1,63

La sterlina è una delle valute più acquistate sul forex nelle ultime settimane. La forza della divisa britannica è spiegata dal forte appetito per il rischio presente sui mercati finanziari, che favorisce valute correlate positivamente all’andamento dei mercati azionari (equity-linked), piuttosto che dallo stato di salute dell’economia di Sua Maestà. Dalla minute della Bank of England di ieri è emerso che la forza della sterlina sta frenando la ripresa della locomotiva britannica e che potrebbero ben presto esserci nuove esigenze di aumento del piano di acquisto degli asset.

euro-dollaro

Forex euro dollaro verso 1,33 dopo Ifo tedesco

Non si ferma la corsa al rialzo del tasso di cambio euro/dollaro, che stamattina sul forex ha toccato il massimo più alto da inizio aprile scorso a 1,3283. L’ascesa dei prezzi è favorita dal robusto sentiment di appetito verso il rischio in atto ormai da molti giorni, che spinge al rialzo valute equity-linked come l’euro. La moneta unica beneficia oggi anche dell’upgrade di Standard & Poor’s sulla Grecia, promossa a B- da default parziale, e del dato positivo dell’indice Ifo tedesco che a dicembre è cresciuto oltre le attese degli analisti.

Forex previsioni sullo yen dopo le elezioni politiche

Le elezioni politiche in Giappone hanno portato in dote un nuovo esecutivo, guidato dal leader nazionalista Shinzo Abe del partito dei liberaldemocratici che era da tre anni all’opposizione. Da tempo la vittoria era scontata sui mercati finanziari. Il leader del centro-destra non ha mai nascosto l’intenzione di voler dare una svolta alla politica monetaria della Bank of Japan, con l’obiettivo di uscire definitivamente dalla morsa della deflazione. Gli investitori hanno anticipato l’esito delle elezioni, vendendo yen a mani basse sui mercati valutari.

euro-dollaro

Forex euro/dollaro sui massimi a 7 mesi vicino a 1,32

Nella seduta di ieri il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1,3187, a un passo dalla soglia psicologica di 1,32. L’exploit del cambio ha visto i prezzi salire sui livelli più alti da oltre 7 mesi, consolidando il trend rialzista in atto ormai da metà novembre scorso. Dai minimi di area 1,2660, toccati il 13 novembre, il tasso di cambio euro/dollaro ha guadagnato il 4% ma ora ha la possibilità di allungare ulteriormente da qui a fine anno. Nel brevissimo periodo può avvenire, però, un pullback fisiologico.