Se diamo uno sguardo al grafico del dollaro australiano per comprendere cosa sia accaduto questa notte, non possiamo non notare i movimenti ribassisti avvenuti sul versante australiano, dove la pubblicazione di un’inflazione al 2.9%, inferiore alle attese, seppur superiore alla rilevazione precedente (rispettivamente 3.2% e 2.7%) ha portato a vendite importanti, che stanno continuando anche durante queste prime ore del mattino.
Dollaro
L’economia americana in fase di recupero, secondo gli ultimi dati
Secondo il Beige Book, il rapporto pubblicato dalla Fed ogni 6 settimane, l’ economia americana
Il dollaro nel mercato forex, potrebbe evidenziare movimenti interessanti
Sul versante americano invece occhi puntati sia sulle borse che sul dollaro (che ieri non ha reagito in maniera particolare sul dato) in quanto l’inflazione fa parte di quel panel di osservati speciali da parte della Fed.
Forex, le previsioni ribassiste sull’euro di Morgan Stanley
Negli ultimi mesi è stato registrato un buon andamento dell’euro nel forex ma dal secondo semestre dell’anno c’è da mettere in conto stando alle previsioni degli analisti un probabile crollo della moneta unica.
Forex, il cross euro dollaro mostra forte volatilità
C’è dunque più di un motivo per ritenere che l’obiettivo del Governatore della BCE fosse
Dollaro Usa, quali scenari si apriranno i prossimi mesi?
Dopo aver dunque ripercorso i contenuti emersi nell’ultima riunione della Federal Reserve, è bene brevemente capire il dollaro come potrà agire nelle ore e nei giorni prossimi.
Il mercato forex, quali reazioni alle dichiarazioni sui tassi di interesse Usa
Dalla reazione che si stava avendo, ossia con borse vendute, obbligazionario venduto con tassi a rialzo e dollaro forex acquistato a mani basse, sembrava davvero che il mercato non avesse compreso come, nel migliore dei casi, i tassi di interesse americani possano essere alzati nel giro di un anno e come, almeno fino alla prossima riunione del FOMC, continueranno ad essere messi in circolazione 55 miliardi di dollari non sterilizzati (il che significa di nuova stampa con conseguente aumento della massa monetaria in circolazione) insieme al reinvestimento dei flussi di pagamenti derivanti dai titoli in portafoglio.
La prima decisione del nuovo presidente della Federal Reserve
Federal Reserve, come da attese degli analisti si conclude secondo copione. Si direbbe “buona la prima” in caso di esordi come quello di Janet Yellen davanti ai giornalisti e davanti al mondo intero mentre comunicava le decisioni derivanti dai giorni di meeting del FOMC.
Crescita economica, si spera nel secondo trimestre
In questo momento gli operatori di mercato stanno già guardando al prossimo trimestre, e sui mercati si nota un certo scetticismo sulla sostenibilità della ripresa economica globale della crescita economica alla luce dei segnali di rallentamento negli Stati Uniti e in Cina, della continua pressione sulle valute emergenti e delle crescenti preoccupazioni geopolitiche sulla crisi Ucraina. Il nervosismo è particolarmente acuto, considerato che finora i mercati azionari hanno ignorato i segnali di debolezza lanciati dagli ultimi dati macro.
Banca Centrale Europea, pronte misure anticonvenzionali
Nelle precedenti sedute di Borsa la caratteristica principale era stata la forte volatilità sui mercati valutari collegata ai molti eventi macroeconomici,la settimana corrente invece è contraddistinta dai pochi spunti.