Il cross euro-dollaro (EUR/USD) si è reso protagonista di un rally al rialzo che ha condotto il cambio a nuovi massimi sopra quota 1.1000; il dollaro è entrato in una nuova fase di debolezza a causa dei dati deludenti sul costo del lavoro negli Stati Uniti.
Dollaro
Le motivazioni del crollo del dollaro
Il nuovo crollo del dollaro Usa ha delle motivazioni ben precise, che vale la pena argomentare con dovizia di particolari.
Il cambio euro-dollaro raggiunge nuovi minimi
Il cross euro-dollaro (EUR/USD) ha infranto la zona di supporto a quota 1,0950/40 e ha fatto registrare nuovi minimi settimanali. Nello specifico il biglietto verde statunitense si è rafforzato sulla falsa riga dei dati riguardanti il prodotto interno lordo degli Stati Uniti che, anche se sotto alle attese, ha mostrato una crescita ben diversa dalla contrazione registrata durante il primo trimestre 2015.
Forex, cambio euro-franco svizzero in discesa
Il cross euro-franco svizzero (EUR/CHF) prosegue nella sua marcia di allontanamento dai massimi di 4 mesi raggiunti ad inizio settimana; lo slancio dell’Euro è in via di esaurimento e i forex trader si sono astenuti dal portare avanti forti posizioni in vista della decisione e della conferenza di politica monetaria della Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, di ieri.
Forex, occhi puntati sulle prossime dichiarazioni Fed
Quella conclusasi ieri è stata una settimana pressoché tranquilla per quanto concerne la pubblicazione di indicatori economici. Una settimana, in sostanza, dominata dalla decisione sui tassi di interesse della Reserve Bank della Nuova Zelanda (RBNZ) e dall’indice PMI flash cinese.
Eur/Usd: le previsioni per la prossima settimana
Durante la prossima settimana, il dollaro tornerà al centro dell’attenzione dei forex trader. E’ infatti attesa la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve e la pubblicazione del Prodotto interno lordo del secondo trimestre 2015.
Forex, euro e dollaro protagonisti
Attualmente, la tensione proveniente da Grecia e Cina è diminuita. Tsipras ha ricevuto dal parlamento ateniese l’approvazione del secondo pacchetto di riforme per accedere al terzo piano di salvataggio e la bolla a Shangai fa meno paura.
Sterlina riagguanta il dollaro: recuperati 140 pips
La sterlina inglese è riuscita a colmare le perdite e salire di quasi 140 pips nei confronti del dollaro statunitense a metà della seduta europea, con un movimento che spinge il cambio sterlina-dollaro GBPUSD nei pressi di quota 1,56.
Forex, l’ottimismo Fed stimola il rialzo del dollaro
Per effetto delle parole del presidente della Federal Reserve Janet Yellen, la domanda sul dollaro USA è tornata a posizionarsi sui suoi livelli ottimali, che sono sempre molto alti.
Dollaro Usa: la FED rinvierà ancora l’innalzamento dei tassi?
Nonostante il dollaro USA non abbia registrato ampi movimenti nella sessione di lunedì, il NO all’austerità – vincitore del referendum in Grecia – ha un impatto chiaro e inequivocabile in materia di politica monetaria della Federal Reserve.