Non mancano però i “ritardatari”, ovvero società che indicano il mese di luglio per il pagamento della remunerazione ai loro azionisti.
dividendi 2013
Dividendi di giugno 2013
In particolare, il primo appuntamento di giugno 2013 sul fronte dei dividendi è lunedì 3, quando staccheranno la cedola Astaldi (0,17 euro per azione), Emak (0,2 euro), FNM (0,0115 euro), Hera (0,09 euro) e Irce (0,02 euro). In tal caso la messa in pagamento è prevista per il giorno 6 giugno 2013.
Dividendi più alti del 2013
Per quanto riguarda i dividendi distribuiti nel 2013 in relazione all’esercizio 2012, considerando solo le società facenti parte del FTSE Mib, il dividendo più alto sul fronte del rendimento è stato quello distribuito da Snam, con un dividend yield del 6,76% circa e una cedola di 0,25 euro per azione.
Dividendi di maggio 2013
Si comincia con il 6 maggio 2013, quando staccheranno il dividendo a favore degli azionisti Banca Ifis (0,37 euro), Banca Popolare di Sondrio (0,033 euro), Banca Profilo (0,002 euro), B&C Speakers (0,28 euro), Cad.It (0,3 euro), Conafi Prestito (0,06 euro), Credito Bergamasco (0,55 euro), Esprinet (0,089 euro), Mutuionline (0,12 euro), Save (0,43672 euro) e Valsoia (0,17 euro).
ASTM dividendo esercizio 2012 a settembre 2013
L’annuncio in merito all’ammontare del dividendo che sarà distribuito nel 2013 in relazione all’esercizio 2012 è infatti arrivato questa mattina, quando il management della società autostradale ha comunicato la decisione di proporre all’assemblea il pagamento di una cedola pari a 0,45 euro per azione.
I dividendi di aprile 2013
Si inizia il 15 aprile con Sias, che staccherà a favore dei suoi azionisti una cedola di 1,2 euro per azione, con messa in pagamento a partire dal giorno 18 dello stesso mese.
Unipol bilancio e dividendo esercizio 2012
Al 31 dicembre 2012 il margine di solvibilità, valore che ricordiamo indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative, è risultato pari a 2,1 volte i requisiti richiesti.
Mediolanum bilancio e dividendo esercizio 2012
Per Mediolanum, dunque, il 2012 è stato un anno da record, nonostante il risultato netto include svalutazioni per circa 63 milioni di euro derivanti dalla partecipazione detenuta in Mediobanca.
Fondiaria Sai nessun dividendo nel 2013
Ad influire negativamente sull’andamento del titolo sono stati i risultati realizzati dalla compagnia assicurativa nel corso dell’esercizio 2012 e comunicati ieri in serata al termine della riunione del Consiglio di amministrazione, a mercati chiusi.
Azioni europee ad alto dividendo nel 2013
Gli esperti della banca d’affari statunitense hanno infatti individuato dieci titoli azionari europei che secondo la loro analisi sono più interessanti degli altri sul fronte della remunerazione agli azionisti, in quanto offrono dividendi di elevata qualità, generosi (rendimento fino al 7,5%) e in costante crescita nel tempo. Le società indicate, inoltre, non presenterebbero rischi sul fronte di un possibile taglio delle cedole nel corso del prossimo biennio.