crisi debito sovrano
Efsf nessuna conseguenza sul rating dei paesi garanti
La possibilità che tali giudizi subiscano una variazione al ribasso si potrebbe verificare solo nel caso in cui il fondo salva Stati dovesse ampliare il suo perimetro d’azione oppure nel caso in cui i paesi dovessero aumentare le loro garanzie.
Banche europee più sicure
Ad oggi, infatti, le prime cinque banche del paese valgono circa 40 miliardi di euro in meno, mentre solo quattro anni fa sia Intesa Sanpaolo che Unicredit avevano un valore molto vicino ai 100 miliardi di euro, mentre dopo le perdite registrate ieri i due istituti hanno un controvalore rispettivamente di 17,68 e di 14,34 miliardi di euro.
Crisi euro e crollo mercati azionari
Da un lato c’è il rigore della Germania, dall’altro la situazione disastrata e disastrosa della Grecia che ora, stando alle ultime notizie, mira a indire un referendum popolare per conoscere la posizione dei cittadini in merito alle nuove tranche di aiuti che, provenienti dal Fondo Monetario Internazionale e dall’Unione Europea, dovranno scongiurarne il default.
Crisi euro e debiti sovrani
Purtroppo però le risposte della politica sono decisamente più lente di quelle che sono le dinamiche dei mercati azionari e valutari, ragion per cui tra i veti incrociati, e l’opposizione ad oltranza, l’Europa rimane ancora priva di strumenti tali da difendere una moneta unica dalla quale è impensabile, pena un effetto domino dirompente, che qualche Paese possa uscirne.
Possibile downgrade rating Italia secondo Société Générale
Pro e contro degli Eurobond
Si tratta quindi di strumenti che hanno l’obiettivo di fornire un sostegno ai paesi europei colpiti dalla crisi del debito sovrano, ma sui quali non tutti hanno lo stesso parere.
Paesi a rischio default
Ma quali sono i paesi più a rischio e quelli più sicuri? In base alla classifica riferita al secondo trimestre del 2011 e stilata da Cma Vision, in particolare, il paese in assoluto più a rischio default è la Grecia, con una percentuale di CPD (Cumulative probability of default) dell’80.6%.
Quali sono gli Stati a tripla A (AAA)
La situazione oltre oceano, tuttavia, non sembra essere migliore a causa della crisi del debito sovrano che sta interessando alcuni paesi della zona euro e che rischia di avere delle pesanti conseguenze sull’intera economia europea e sull’andamento dell’euro nei confronti delle principali valute di riferimento.
Investire sfruttando l’instabilità dei mercati
Gli esperti di Fidelity hanno infatti ricordato che i mercati asiatici e i mercati dei paesi emergenti godono di un’economia ben salda e di un indebitamento ben al di sotto del livello di guardia, motivo per il quale rappresentano un’ottima opportunità per gli investitori più propensi al rischio.