Nel corso degli ultimi mesi riuscire ad ottenere un mutuo per l’acquisto di una casa è diventato ancora più difficile, soprattutto alla luce dell’aumento dello spread applicato dalle banche. Ne deriva quindi che se da un lato le banche sembrano non più interessate a concedere mutui in un periodo come quello attuale, caratterizzato da una forte incertezza e da un livello piuttosto basso dei tassi di interesse, dall’altra parte le stesse famiglie ricambiano questo atteggiamento, dal momento che le richieste di mutui nel corso degli ultimi mesi hanno registrato un’ampia flessione.
costo mutuo
Che cos’è lo spread
La parola spread rientra a pieno titoli tra i vocaboli contenuti nel glossario sui mutui che deve inevitabilmente conoscere chi intende sottoscrivere un finanziamento per l’acquisto di un’abitazione.
Questo non solo per capire bene il significato dei vari termini che verranno utilizzati nel contratto ma anche e soprattutto perché è una delle variabili a cui bisogna dare più importanza. Lo spread, infatti, viene determinato da ogni singola banca e consiste in una sorta di ricarico che ciascun istituto bancario applica al tasso base e che rappresenta il suo guadagno.
Quanto costa un mutuo
In cima alla lista dei desideri della maggior parte degli italiani c’è quello di avere una casa propria, non è un caso quindi che l’80% delle famiglie italiane sia proprietaria della casa in cui vive. La precarietà del mondo del lavoro e un andamento dei prezzi degli immobili di fatto incompatibile con la maggior parte dei redditi dei giovani sotto i 30 anni ha però reso sempre più difficile acquistare una casa, soprattutto in considerazione delle garanzie richieste dalle banche per la sottoscrizione di un mutuo.
Ma quanto costa realmente un mutuo? Questa è la domanda che si pone la maggior parte delle persone che intende acquistare una casa. Ovviamente si tratta di una domanda per la quale non può essere fornita una risposta univoca, in quanto tutto dipende dalla tipologia di finanziamento e dalla durata dello stesso.