La regola principale, dunque, è che il conto corrente conviene dal punto di vista dei rendimenti solo se questi riescono a superare le spese del conto.
conti correnti più convenienti
Conti correnti meno costosi
Per quanto riguarda le famiglie con operatività media, nella classifica dei dieci conti correnti meno costosi il primo posto è occupato da Websella.it di Banca Sella (45 euro all’anno), seguito da Premiaconto Plus di Banco Popolare (45,36 euro), Semprepiù Risparmio di Popolare di Vicenza (52,68 euro), Conto Libero di Banca Padovana CC (56,86 euro), Conto Up di Banca Generali (58,36 euro), Senza spese più di Cariparma (62,42 euro), Credem Senza spese di Credito Emiliano (65,31 euro), ChiaroBpr Tuttoweb di Popolare Emilia Romagna (82,49 euro), Primo Assoluto di Popolare di Milano (86,02 euro) e Base Zero di Banca delle Marche (90,56 euro).
Costi prelievi bancomat ancora troppo elevati
Tra questi figura Paolo Martinello di Altroconsumo, che sottolinea come sia difficile un abbassamento delle tariffe al prelievo, in quanto rappresenta per le banche uno dei maggiori introiti.