In piena tempesta sui debiti sovrani, in data odierna, giovedì 10 novembre del 2011, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha collocato senza particolari intoppi 5 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) con la scadenza ad un anno, per la precisione a 366 giorni.
Nel dettaglio, il Mef ha piazzato 5 miliardi di euro nominali di Bot a dodici mesi con un rendimento del 6,08%, in netto rialzo rispetto al tasso del 3,57% con cui erano stati collocati i Bot annuali nella precedente asta. A fronte di tassi in netto rialzo, il rapporto di copertura si è invece attestato in lieve calo rispetto alla precedente asta, da 1,98 a 1,87.
collocamento titoli di stato
Nuova asta Bot annuali del 10 novembre 2011
Cinque miliardi di euro nominali di Buoni Ordinari del Tesoro annuali, con scadenza a 366 giorni. E’ questa la nuova asta di titoli pubblici che il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per giovedì prossimo, 10 novembre del 2011, con data di regolamento fissata per il 15 novembre del 2011.
Trattasi, nello specifico, dei Bot 15.11.2012, mentre i Buoni Ordinari del Tesoro a tre mesi giovedì prossimo non saranno collocati in quanto il Ministero non ha rilevato specifiche esigenze di cassa. L’emissione, inoltre, è stata programmata in concomitanza con la scadenza, proprio per il 15 novembre del 2011, di Bot per 6,05 miliardi di euro aventi tutti la scadenza annuale.
Trattasi, nello specifico, dei Bot 15.11.2012, mentre i Buoni Ordinari del Tesoro a tre mesi giovedì prossimo non saranno collocati in quanto il Ministero non ha rilevato specifiche esigenze di cassa. L’emissione, inoltre, è stata programmata in concomitanza con la scadenza, proprio per il 15 novembre del 2011, di Bot per 6,05 miliardi di euro aventi tutti la scadenza annuale.
Esito asta titoli di Stato 26 ottobre 2011
Sono tornati a salire in Italia i rendimenti dei titoli pubblici a breve termine. In data odierna, mercoledì 26 ottobre del 2011, il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha collocato sul mercato i Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) con scadenza a sei mesi per un controvalore complessivo pari a 8,5 miliardi di euro.
Ebbene, il tasso di aggiudicazione è stato pari al 3,53%, segnando così un sensibile rialzo rispetto ad un tasso di 3,07% registrato nella precedente asta di Bot aventi la stessa scadenza. A fronte di 8,5 miliardi di euro offerti, la domanda ha sfondato la soglia dei 13 miliardi di euro a conferma di come non ci siano problemi di rifinanziamento del debito per lo Stato italiano a fronte comunque di un prezzo da pagare dato da una maggiore spesa per interessi.
Ebbene, il tasso di aggiudicazione è stato pari al 3,53%, segnando così un sensibile rialzo rispetto ad un tasso di 3,07% registrato nella precedente asta di Bot aventi la stessa scadenza. A fronte di 8,5 miliardi di euro offerti, la domanda ha sfondato la soglia dei 13 miliardi di euro a conferma di come non ci siano problemi di rifinanziamento del debito per lo Stato italiano a fronte comunque di un prezzo da pagare dato da una maggiore spesa per interessi.
Nuova asta Bot semestrali del 26 ottobre 2011
In piena bagarre politica, con l’alleanza Pdl-Lega che rischia di sfaldarsi sul tema spinoso delle pensioni, il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, si appresta a piazzare sul mercato nuove emissioni di titoli pubblici. In particolare, per la giornata di domani, mercoledì 26 ottobre del 2011, è programmata un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi.
Trattasi, nello specifico, dei Bot 30.04.2012 con scadenza a 182 giorni. L’offerta è pari a 8,5 miliardi di euro a fronte di Bot in scadenza, per il 31 ottobre del 2011, per un controvalore complessivo pari a 8,525 miliardi di euro.
Trattasi, nello specifico, dei Bot 30.04.2012 con scadenza a 182 giorni. L’offerta è pari a 8,5 miliardi di euro a fronte di Bot in scadenza, per il 31 ottobre del 2011, per un controvalore complessivo pari a 8,525 miliardi di euro.
Esito asta titoli di Stato 13 ottobre 2011
Luce verde oggi, giovedì 13 ottobre del 2011, per il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) riguardo al nuovo collocamento di tranche di titoli pubblici a medio ed a lungo termine. In data odierna sono stati infatti agevolmente collocate nuove tranche di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) per un controvalore complessivo pari a 6,18 miliardi di euro, ovverosia nella parte alta della forchetta di collocamento fissata da un minimo di 4 miliardi ad un massimo di 6,5 miliardi di euro.
Tra i Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) che sono stati collocati c’era grande attesa per il collocamento del titolo decennale, il Buono del Tesoro Poliennale (Btp) con la scadenza nel mese di settembre del 2021; trattasi di una scadenza particolarmente sensibile visto che lo spread tra i Btp ed i Bund tedeschi si misura proprio sulla curva dei rendimenti a dieci anni.
Tra i Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) che sono stati collocati c’era grande attesa per il collocamento del titolo decennale, il Buono del Tesoro Poliennale (Btp) con la scadenza nel mese di settembre del 2021; trattasi di una scadenza particolarmente sensibile visto che lo spread tra i Btp ed i Bund tedeschi si misura proprio sulla curva dei rendimenti a dieci anni.
Esito asta titoli di Stato 11 ottobre 2011
Dopo i massimi sopra i 400 punti base, per lo spread BTP-Bund, da diversi giorni il differenziale tra i titoli tedeschi e quelli italiani, sulla curva a dieci anni, sta lentamente restringendosi; in data odierna lo spread si sta attestando attorno ai 350 punti base, il che ha permesso oggi al Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di piazzare sul mercato nuovi Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, con rendimenti in calo rispetto alle aste precedenti.
Nel dettaglio, oggi il Ministero ha collocato, per un controvalore pari a 7 miliardi di euro nominali, i nuovi Bot annuali; trattasi, nello specifico, del Bot 15.10.2012, con scadenza a 367 giorni, che il Mef ha collocato con un tasso del 3,57%, in netto calo rispetto al tasso del 4,15% dell’asta precedente.
Nel dettaglio, oggi il Ministero ha collocato, per un controvalore pari a 7 miliardi di euro nominali, i nuovi Bot annuali; trattasi, nello specifico, del Bot 15.10.2012, con scadenza a 367 giorni, che il Mef ha collocato con un tasso del 3,57%, in netto calo rispetto al tasso del 4,15% dell’asta precedente.
Emissioni titoli di Stato quarto trimestre 2011
A valere sul periodo dal mese di ottobre al mese di dicembre del 2011, il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato nei giorni scorsi, come di consueto, il programma trimestrale legato all’emissione di nuovi titoli pubblici. Uno di questi, per un ammontare complessivo dell’emissione pari ad almeno 9 miliardi di euro, è il Btp, Buono del Tesoro Poliennale, con decorrenza 15/11/2011, e scadenza 15/11/2014.
Trattasi quindi di un nuovo BTP, ma il Ministero collocherà anche ulteriori tranche di titoli pubblici, che risultano essere in corso di emissione, sulla base delle condizioni vigenti in quel dato momento sui mercati finanziari. Tra questi, ci sono i CCTeu con decorrenza il 15 aprile del 2011, e scadenza il 15 aprile del 2018; i Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (Ctz) con decorrenza 30 settembre del 2011, e scadenza il 30 settembre del 2013.
Trattasi quindi di un nuovo BTP, ma il Ministero collocherà anche ulteriori tranche di titoli pubblici, che risultano essere in corso di emissione, sulla base delle condizioni vigenti in quel dato momento sui mercati finanziari. Tra questi, ci sono i CCTeu con decorrenza il 15 aprile del 2011, e scadenza il 15 aprile del 2018; i Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (Ctz) con decorrenza 30 settembre del 2011, e scadenza il 30 settembre del 2013.
Esito asta Bot 27 settembre 2011
In attesa della maxi asta di Btp in programma per giovedì prossimo, stamane il Tesoro italiano ha collocato Bot trimestrali e semestrali per un ammontare complessivo pari a 11 miliardi di euro.
Sul fronte del rendimento, per i titolo trimestrali la remunerazione è dell’1,808% contro l’1,907% dell’asta precedente mentre i Bot semestrali sono invece stati assegnati con un rendimento del 3,071% dal 2,140% dell’asta tenuta lo scorso 11 agosto.