La BoE ha reso note nella giornata di ieri le sue considerazioni sul quadro macroeconomico del Regno Unito, riportandole all’interno dell’Inflation Report. Per il Paese è un anno pieno di luci e ombre, che non fa che influenzare la divisa nel cambio con le altre valute principali.
cambio sterlina dollaro
Sterlina sopra 1,54 dollari grazie a miglioramento economia britannica
E’ un momento molto positivo per la sterlina, che sul forex continua a evidenziare grande forza grazie ai buoni dati macroeconomici pubblicati di recente. Ieri l’indice Pmi dei servizi in Gran Bretagna e è salito a quota 54,9 punti nel mese di maggio, quando invece il mese precedente l’indice si attestò a 52,9 punti. Il risultato è stato anche migliore delle attese degli analisti finanziari, che si aspettavano solo un leggero miglioramento a 53 punti. Sul forex il tasso di cambio sterlina/dollaro è volato sopra 1,54.
Dollaro rally senza freni nonostante dati macro Usa negativi
Il rally del dollaro americano sul forex non sembra trovare grossi ostacoli, nemmeno quando i dati macroeconomici Usa risultano non particolarmente incoraggianti. Infatti, ieri la produzione industriale è scesa dello 0,5% ad aprile, facendo decisamente peggio delle stime degli analisti che si aspettavano un calo più contenuto dello 0,2%. Giù anche l’indice dei prezzi alla produzione, che ha registrato un calo dello 0,7% ssu base mensile (il peggior risultato da febbraio 2010). Sul forex il dollaro ha rallentato la sua corsa al rialzo, ma il trend sembra essere ancora molto solido.
Sterlina sui massimi a due mesi supera 1,55 dollari
Il periodo buio per la sterlina sembra essere ormai alle spalle. La valuta britannica è stata una delle peggiori nel primo trimestre dell’anno, a causa delle aspettative di una nuova recessione, per la debolezza delle finanze pubbliche e per il rischio di perdita del rating Tripla A da parte delle agenzie di rating. La sterlina è precipitata da 1,63 a 1,4830 dollari, toccando il livello più basso da metà 2010 lo scorso 12 marzo. Da allora il “cable” ha recuperato alla grande, dimostrando di aver incorporate tutte le notizie negative nei prezzi.