A spingere al rialzo il dollaro sono state soprattutto le dichiarazioni dell’Institute for Supply Management, il quale ha comunicato che l’aumento dell’indice manifatturiero a dicembre si è attestato a 57,0, in linea con le previsioni.
cambio euro dollaro
Euro in calo dopo annuncio revisione rating Portogallo
L’effetto derivante dalle parole delle autorità cinesi è stato però ben presto vanificato dall’annuncio di Moody’s, che ha fatto sapere di aver messo in revisione il rating a lungo termine “A1” del Portogallo e quello a breve termine “Prime-1” per via di un possibile downgrade.
Euro prima in perdita e poi in recupero dopo annuncio Trichet
Il leggero calo è stato ricondotto alla delusione delle aspettative da parte degli investitori, che attendevano un aumento del piano di acquisto dei bond, anche se un analista di Commonwealth Foreign Exchange ha spiegato che si trattava di attese sostanzialmente prive di fondamento dal momento che Trichet non ha mai fornito indicazioni su un aumento degli acquisti di bond da parte della Bce.
Euro in calo per timori crisi debito sovrano
A sostenerlo non solo lo stesso ministro delle Finanze portoghese, che alcuni giorni fa aveva definito altamente probabile la possibilità che il Portogallo ricorresse agli aiuti da parte dell’Unione europea, ma anche da una notizia riportata dal Financial Times Deutschland, che citando fonti bancarie tedesche afferma che i paesi membri dell’Unione europea e la Banca centrale europea stanno facendo di tutto per convincere Lisbona a ricorrere agli aiuti, al fine di tentare un salvataggio indiretto della Spagna.
Euro beneficia decisione Irlanda, dollaro in calo dopo dati Usa
Nel frattempo l’euro si è rafforzato anche grazie anche alla decisione dell’Irlanda di accettare di iniziare a collaborare con l’Unione europea e il Fondo Monetario Internazionale, una decisione interpretata come il primo passo verso il processo che porterà all’accettazione degli aiuti da parte di Dublino.
Euro in ripresa dopo dichiarazioni Fed
A rendere fragile l’auro, infatti, sono i timori relativi alla crisi del debito sovrano, accentuati dalla diffusione da parte dell’Eurostat dei dati relativi al deficit dei paesi europei e che vede tra i paesi più a rischio Grecia, Irlanda, Gran Bretagna e Spagna.
Euro debole sul dollaro per timori crisi debito sovrano
L’Irlanda al momento è il paese su cui sono puntati gli occhi del mondo intero, mentre per l’Italia a far temere di più è soprattutto la potenziale crisi del governo e il secondo posto occupato in Europa in termini di debito.
Euro in rialzo ma volatile per timori Irlanda
L’Irlanda continua a ribadire di non aver alcun bisogno di aiuti esterni, nonostante questo alcune fonti europee continuano a parlare di un imminente intervento, anche se secondo le indiscrezioni si tratterebbe di una forma di sostentamento che non porterebbe ad una riduzione degli eventuali rimborsi dei titoli detenuti dagli investitori.
Euro in rialzo sul dollaro, future greggio in ripresa
L’indebolimento dei timori relativi al debito sovrano, dunque, ha provocato un nuovo rafforzamento della moneta europea nei confronti del dollaro. Questa mattina, in particolare, il cambio euro dollaro ha raggiunto 1,3819, anche se i mercati restano sostanzialmente cauti in attesa del G20 a Seul, in Corea del Sud.
Future greggio in ribasso dopo risalita del dollaro
La risalita del dollaro ha avuto tra i suoi effetti anche un ribasso dei future del greggio che hanno raggiunto livelli minimi degli ultimi 25 mesi, in quanto la ripresa del dollaro rende meno costose le materie prime per gli importatori che utilizzano altre valute.