Cambio euro dollaro 10 agosto 2011

Al termine della seduta asiatica il dollaro registra una leggera ripresa dopo i livelli minimi toccati nel corso della notte a seguito dell’annuncio arrivato della Federal Reserve, che ha comunicato l’intenzione di mantenere i tassi di interesse vicini allo zero per un periodo di tempo prolungato, probabilmente per i prossimi due anni.

La decisione di continuare ad adottare una politica monetaria espansiva è stata dettata dalla necessità di correre in soccorso ad un’economia sempre più in difficoltà e che rischia una nuova recessione.

Cambio euro dollaro 09 agosto 2011

La domanda di valute rifugio come il franco svizzero e lo yen continua ad essere alta in quanto le perdite registrate nel corso degli ultimi giorni dalle piazze di tutto il mondo hanno spinto gli investitori a liberarsi di asset ritenuti rischiosi e ad investire invece su valute e beni che da sempre sono considerati un porto sicuro in momenti di forte incertezza ed instabilità.

Nel corso della seduta asiatica, in particolare, l’euro ha toccato un nuovo minimo nei confronti del franco svizzero a 1,0605 franchi per poi ritracciare e segnare un rialzo dello 0,37% a 1,072 franchi.

Cambio euro dollaro 04 agosto 2011

Il cambio euro dollaro viaggia stamane sui livelli di ieri, mentre registra una marcata inversione di tendenza lo yen dopo che la Banca centrale giapponese, come preannunciato nei giorni scorsi, è intervenuta per frenare la corsa della valuta, considerata dannosa per l’economia.

La moneta giapponese ha infatti registrato una flessione del 2,7% contro il dollaro, in particolare le autorità finanziarie giapponesi sono intervenute per un ammontare pari a circa 800-900 miliardi di yen.

Cambio euro dollaro 03 agosto 2011

L’euro continua a perdere terreno nei confronti del franco svizzero soprattutto a causa della crescente domanda di valute rifugio derivante dai timori inerenti alla crisi del debito sovrano e al rallentamento della crescita dell’economia a livello globale.

Nonostante il Congresso sia finalmente riuscito ad arrivare ad un accordo sull’innalzamento del debito Usa e che è riuscito di fatto ad evitare il default degli Stati Uniti, il franco svizzero ha guadagnato terreno anche nei confronti del dollaro mantenendosi su livelli record.

Cambio euro dollaro 02 agosto 2011

Il franco svizzero stamane continua a guadagnare terreno sia nei confronti del dollaro, nonostante i membri del Congresso siano finalmente arrivati ad un accordo sull’innalzamento del tetto sul debito Usa scongiurando il rischio default per gli Stati Uniti, sia nei confronti dell’euro, che stamane mostra una certa debolezza a causa del calo dell’azionariato asiatico.

Un ulteriore rafforzamento del dollaro con ogni probabilità si verificherà dopo le 18 ora italiana, quando l’accordo relativo all’innalzamento sul tetto del debito USA passerà al vaglio del Senato a maggioranza democratica, dove non ci dovrebbero essere problemi sull’approvazione definitiva del provvedimento.

Cambio euro dollaro 01 agosto 2011

Nel corso della seduta asiatica il dollaro ha recuperato terreno nei confronti dello yen e del franco svizzero, andando così a recuperare le perdite registrate nei giorni scorsi per via dei timori relativi ad un possibile default degli Stati Uniti, timori che però sono completamente svaniti poche ore fa.

A risollevare l’andamento del biglietto verde è stato infatti l’annuncio arrivato nel corso della notte dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha finalmente comunicato il raggiungimento di un accordo da parte dei leader repubblicani e di quelli democratici.

Cambio euro dollaro 29 luglio 2011

L’euro si mostra nuovamente debole nei confronti delle principali valute di riferimento, soprattutto contro lo yen e il dollaro. La causa è ancora una volta la crisi del debito sovrano, i cui timori su un possibile effetto contagio a danno di altri paesi si sono intensificati ieri, dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha messo sotto osservazione il debito della Spagna rinnovando i timori di contagio a danno del paese iberico.

Il calo dell’euro è però limitato nei confronti del dollaro a causa della debolezza strutturale del biglietto verde, a sua volta colpito dai timori su un possibile default degli Stati Uniti.

Cambio euro dollaro 28 luglio 2011

Il riaccendersi dei timori su un possibile effetto contagio della crisi sovrana ha nuovamente indebolito l’euro.

Di questa debolezza, tuttavia, non è riuscito a beneficiarne il dollaro, allo stesso tempo colpito dai timori su un possibile default degli Stati Uniti a causa dell’eccessiva lentezza con cui i membri del Congresso stanno cercando di arrivare ad un accordo per fissare un nuovo tetto di indebitamento del paese.

Cambio euro dollaro 26 luglio 2011

La divisa europea guadagna terreno nei confronti del dollaro approfittando del momento di debolezza del biglietto verde dovuto all’incertezza sull’andamento delle trattative sul tetto del debito USA.

La tensione deriva dal fatto che i membri del governo statunitense sembrano essere ancora lontani dal raggiungere un accordo, nonostante alla scadenza del 2 agosto manca ormai solo una settimana. Se entro tale termine non si dovesse arrivare ad un accordo, infatti, per gli Stati Uniti significherebbe default certo.

Cambio euro dollaro 25 luglio 2011

L’euro ha perso progressivamente i guadagni realizzati nel corso della scorsa settimana nei confronti del dollaro scendendo nuovamente sotto quota 1,44.

A causare il nuovo calo della divisa europea a vantaggio del biglietto verde sono state ancora una volta le agenzia di rating, in particolare Moody’s che ha attuato un downgrade sulla Grecia. Moody’s ha infatti nuovamente attuato un taglio del rating sul debito di Atene portandolo da “Caa1” a “Ca”, ovvero ad un passo dalla soglia prestabilita di default.