La sterlina ha decisamente ripreso quota negli ultimi due giorni, nonostante oggi ci sia stata la conferma della precedente lettura preliminare relativa al Pil del quarto timestre 2011 che è risultato in flessione dello 0,2%. La sterlina era stata penalizzata molto negli ultimi tempi, soprattutto dopo la mossa della Bank of England relativa all’aumento del programma di inezione di liquidità passato a 325 miliardi di pound da 275 miliardi. Il tasso di cambio sterlina/dollaro è riuscito a rimbalzare dal supporto giornaliero di area 1.5650-40 e da qui il cable è tornato a salire, come ipotizzato anche nel precedente report del 22 febbraio.
cable
Previsioni sulla Sterlina per il 22 febbraio 2012
La sterlina sta sperimentando quest’oggi una robusta discesa a seguito della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Bank of England, nel corso della quale la BoE stessa aveva aumentato il programma di quantitative easing da 275 miliardi di pound a 325 miliardi. L’economia britannica è in leggera ripresa da inizio anno e ci sono buoni segnali anche dal lato fiscale, con un sensibile miglioramento nel bilancio pubblico. Tuttavia, l’incremento delle iniezioni di liquidità e l’elevato tasso di disoccupazione stanno disorientando gli investitori, che oggi hanno ripreso a vendere sterline con decisione.
Previsioni sulla Sterlina per il 21 febbraio 2012
Il tasso di cambio sterlina/dollaro ha sperimentato una forte pressione in vendita al raggiungimento della resistenza di area 1.5880, che ha provocato l’inizio di una fase discendente di brevissimo periodo. Come già previsto nel report di ieri, l’aumento delle vendite in area 1.5880 ha generato una discesa che finora si è protratta fino a 1.5790. Il cable è ora in area 1.58, ma non va escluso un approfondimento del ribasso odierno fino in area 1.5750-40. In caso di tenuta dei minimi intraday, il cambio sterlina/dollaro dovrebbe riprendere quota e riportarsi almeno fino a 1.5840-50.
Previsioni sulla Sterlina per il 15 febbraio 2012
La sterlina sta vivendo una fase di grande incertezza dopo la decisione della Bank of England di incrementare il programma di allentamento quantitativo di 50 miliardi di pound a 325 miliardi da 275. La valuta britannica ha iniziato a perdere quota contro il dollaro americano dai top di periodo posti in area 1.5930 scendendo fino a 1.5643 nella seduta di ieri, ai minimi da oltre due settimane. Intanto, oggi sono stati comunicati i dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito. Secondo l’ONS il tasso di disoccupazione è risultato pari all’8,4% nel quarto trimestre 2011, mai così alto dal 1995, per un numero di disoccupati pari a 2,67 milioni.
Previsioni su Sterlina/Dollaro per il 10 febbraio 2012
La sterlina sta mostrando un andamento incerto nelle ultime sedute e una forza relativa inferiore rispetto all’euro. Ieri la Bank of England ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati allo 0,5%, ma ha incrementato come da attese il programma di allentamento quantitativo (quantitative easing) di 50 miliardi di pound da 275 miliardi a 325 miliardi. Sebbene la notizia era scontata dagli investitori, il mercato della sterlina è stato travolto da un’ondata di volatilità deteriorando il bullish trend di breve periodo e ponendo maggiori dubbi sulla possibilità di nuovi importanti allunghi verso l’alto da parte del pound.
Previsioni sulla Sterlina per il 7 febbraio 2012
La sterlina sta mostrando un trend rialzista di breve periodo molto forte, che ha rallentato soltanto da poche sedute a causa delle prese di beneficio degli short-term traders e per l’incertezza sulla Grecia che sta facendo diminuire l’appetito per il rischio sui mercati finanziari. Il tasso di cambio sterlina/dollaro è salito fino a 1.5882 lo scorso primo febbraio e da qui è partita una correzione fisiologica fino al supporto, ex resistenza, di area 1.5730. Su questi livelli i compratori sono tornati in azione e hanno riportato velocemente il cambio sopra 1.58.
Previsioni sulla Sterlina per il 3 febbraio 2012
La sterlina sta mostrando un ottimo andamento contro il dollaro americano, ma mediamente anche contro euro e yen il pound sta evidenziando un trend positivo. Il tasso di cambio sterlina/dollaro si è spinto due giorni fa fino a 1.5882, raggiungendo così una zona di resistenza giornaliera molto importante. Da qui il cable ha cominciato a scendere, in quanto quasi certamente molti trader hanno pensato di realizzare una parte dei profitti realizzati fino a quel momento solo “sulla carta” (paper profit). Il ritracciamento ha riportato le quotazioni in area 1.5780-85, dove ora c’è un supporto dinamico fondamentale e cioè la media mobile esponenziale a 200 giorni (ex resistenza, ora supporto).
Previsioni sulla Sterlina per il 31 gennaio 2012
La sterlina sta dimostrando di essere in un ottimo stato di forma, mostrando grande forza contro le principali valute sui mercati valutari internazionali. Nonostante stiano circolando insistenti voci su un possibile aumento del programma di quantitative easing (attualmente a 200 miliardi di sterline), per ridare slancio all’economia che rischia una brusca contrazione nei prossimi due anni, il pound è inserito in un bullish trend di breve periodo molto solido. Il tasso di cambio sterlina/dollaro proprio questa mattina ha toccato quota 1.5795, ad un soffio dalla soglia psicologica di 1.58.
Previsioni sulla Sterlina per il 30 gennaio 2012
La sterlina sta mostrando un andamento contrastato in questa prima seduta della nuova ottava sui mercati finanziari, che ci porterà dritti al mese di febbraio. Il sentiment negativo di inizio settimana sta travolgendo l’euro ma non il pound. Infatti, il tasso di cambio sterlina/dollaro – sebbene sia partito con un affondo ribassista fino in area 1.5650 (supporto dinamico sulla EMA20 a 4 ore) – sembra piuttosto tonico, anche se si è formata una micro-resistenza in area 1.57. A questo punto, in caso di breakout rialzista di 1.57, il cable potrebbe raggiungere anche 1.5740-50 prima e la zona di resistenza daily più importante posta in area 1.5770-80.
Previsioni sulla Sterlina per il 27 gennaio 2012
Il tasso di cambio sterlina/dollaro sta evidenziando un ottimo andamento negli ultimi giorni, complice il ritorno dell’appetito per il rischio sui mercati finanziari (grazie al crollo dei tassi dei bond sovrani nella zona euro) che sta penalizzando dollaro americano e yen (valute rifugio nei momenti di maggiore turbolenza) mentre sta premiando quelle considerate più speculative (euro e sterlina su tutte). Il cable è passato da 1.5235 a 1.5734 nel giro di un paio di settimane e sembra sempre più proiettato verso la zona di resistenza daily di area 1.5780. Il cambio potrebbe magari anche raggiungere quota 1.58, ma alla fine dovrà vedersela con la resistenza dinamica della EMA200 (sempre su daily chart).