L’andamento registrato durante la prima metà del primo giorno del collocamento, dunque, lascerebbe presagire un esito decisamente migliore rispetto a quello registrato lo scorso giugno e quindi più vicino ai 7 miliardi di euro raccolti in occasione del primo collocamento di marzo 2012.
BTP Italia
Rendimento minimo garantito BTP Italia ottobre 2012
Il collocamento in questo caso avrà ad oggetto titoli con godimento 22 ottobre 2012 e scadenza 22 ottobre 2016 (codice ISIN: IT0004863608). Come già accaduto per le precedenti emissioni di BTP Italia, anche in questo caso la raccolta degli ordini avverrà sul MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana).
Previsioni prima cedola BTP Italia 26 settembre 2012
Secondo un calcolo approssimativo effettuato da Plus24, inserto settimanale de Il Sole 24 Ore, ciascun investitore dovrebbe riuscire ad intascare 27 euro ogni 1.000 euro investiti.
Andamento collocamento BTP Italia al termine del terzo giorno
Previsioni rendimento definitivo BTP Italia giugno 2012
Al valore base del 3,55%, infatti, dovrà essere aggiunto il tasso di inflazione italiano depurato dall’aumento del prezzo del tabacco, pari a circa il 3,2%. Questo significa che il rendimento definitivo del BTP Italia non potrà essere inferiore al 6,75%, anzi, è probabile che risulterà essere addirittura superiore a tale valore, soprattutto in considerazione del possibile aumento, seppur di pochi punti, del rendimento base.
Previsioni andamento collocamento BTP Italia giugno 2012
Rendimento minimo garantito BTP Italia giugno 2012
Dettagli collocamento BTP Italia 4-7 giugno 2012
Durante questi quattro giorni, proprio come è già avvenuto per la prima emissione tenuta lo scorso marzo, i risparmiatori potranno sottoscrivere direttamente i titoli senza alcun limite di spesa, fermo restando un investimento minimo di 1.000 euro.
Vantaggi e svantaggi BTP Italia
A conquistarli sono stati senza dubbio diversi fattori: la durata, in quanto quattro anni sono considerati un tempo non troppo lungo; il rendimento minimo garantito; le cedole indicizzate all’inflazione; il premio per chi non cede i titoli prima della scadenza, pari al 4 per mille.