Il gruppo ha registrato un ebit in aumento del 21,9% a 89,4 milioni e un ebitda in crescita del 15,3% a 171,6 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 320,7 milioni, sostanzialmente in linea con i 315 milioni di euro registrati ad inizio anno.
Brembo
Bilancio Brembo gennaio settembre 2012
Nel periodo in esame l’utile netto si è attestato a 49 milioni di euro, in aumento del 59,8% rispetto ai 30,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Gli investimenti complessivi realizzati sono risultati pari a 95,8 milioni di euro.
Previsioni dividendo Brembo 2013 secondo Banca Imi
La banca d’affari, in particolare, prevede una cedola pari a 0,34 euro per azione rispetto agli 0,3 euro per azione distribuiti in relazione all’esercizio 2011.
Bilancio Brembo primo semestre 2012
Giudizio analisti titolo Brembo
Tra i broker che hanno rating “neutral” figurano gli analisti di Intermonte, di Mediobanca e di Banca Imi, che non vedono la presenza di elementi sufficienti a motivare una revisione al rialzo del giudizio sul titolo, soprattutto a fronte della convinzione che i margini risentiranno dei costi necessari per mettere a regime i nuovi stabilimenti.
Previsioni Brembo esercizio 2012
Dividendo Brembo 2012 invariato a 0,3 euro
L’annuncio è stato dato in occasione della diffusione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2011, archiviato con un fatturato superiore a 1,25 miliardi di euro, ossia in aumento del 16,7% rispetto agli 1,08 miliardi realizzati nell’esercizio precedente.
Trimestrale Brembo gennaio marzo 2011
Nel periodo in esame l’utile netto è cresciuto del 68,6% a 11,2 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto al 31 marzo 2011 è risultato pari a 263,7 milioni rispetto ai 246,7 milioni del 31 dicembre 2010 e ai 269,8 milioni del 31 marzo 2010.
Dividendo Brembo 2010: cedola 2011
Brembo ha archiviato il 2010 con un un giro d’affari pari a 1,08 miliardi di euro, in crescita del 30,2% rispetto agli 825,9 milioni realizzati nell’esercizio precedente.
Trimestrale Brembo luglio settembre 2010
Gli incrementi di maggior rilievo sono stati registrati nel settore dei veicoli commerciali (+39,5%) e in quello delle motociclette (+34,3%). Bene anche il settore delle auto, in crescita del 27,6% soprattutto grazie alla ripresa del mercato nordamericano ed europeo. Nel corso dello scorso trimestre, inoltre, sono tornati in positivo anche il settore delle corse (+4,7%) e quello della sicurezza passiva (+9,7%).