Maire Tecnimont sospesa per eccesso di rialzo dopo risultati 2012

Nell’avvio della prima seduta di Borsa dopo la pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012, il titolo Maire Tecnimont non riesce a fare prezzo e finisce in asta di volatilità con un rialzo di oltre dieci punti percentuali.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo, tuttavia, non sono tanto i risultati realizzati durante lo scorso anno, archiviato comunque in perdita, ma la contestuale approvazione da parte del Consiglio di amministrazione della manovra di riorganizzazione patrimoniale e finanziaria del gruppo per un ammontare di 500 milioni di euro.

Previsioni banche italiane secondo Fitch

Secondo l’agenzia di rating Fitch, il 2013 sarà un altro anno difficile per le banche, soprattutto quelle italiane, pertanto l’outlook sul settore resta negativo.

Secondo le previsioni dell’agenzia statunitense, in particolare, le rettifiche sui crediti deteriorati degli istituti di credito italiani con ogni probabilità continueranno ad aumentare durante il 2013 a causa della debolezza dell’economia, tuttavia per le banche più forti la situzione non sarà drammatica, in quanto queste dovrebbero comunque riuscire a gestire l’aumento degli accantonamenti e a generare utili.

Mediobanca riacquisto obbligazioni concluso con successo

Le due offerte volontarie di riacquisto delle obbligazioni proprie lanciate da Mediobanca si sono concluse con successo. I prestiti oggetto dell’operazione, nove in totale, sono stati individuati tra quelli collocati agli investitori retail tra il 2008 e il 2009 e aventi scadenza nell’anno 2014.

In particolare, al termine del periodo di adesione l’ammontare nominale complessivo delle obbligazioni conferite dagli aderenti è stato di 1,471 miliardi di euro, di cui 1,3 miliardi per la cosidetta offerta A relativa a sei prestiti obbligazionari e 172,64 milioni per la cosiddetta offerta B relativa a tre prestiti obbligazionari.

Azioni Mediaset da vendere secondo Citigroup

Gli analisti di Citigroup questa mattina hanno ribadito il loro giudizio negativo su Mediaset. La banca d’affari statunitense ha infatti confermato l’indicazione di vendita sul titolo (rating “sell”), con target price a 1,3 euro.

Una valutazione negativa, dunque, derivante soprattutto dal cattivo andamento del settore dei ricavi pubblicitari, che secondo le previsioni dovrebbe continuare su questa tendenza anche nel corso dei prossimi mesi.

Saipem prevista crescita nel medio termine

Nel corso di un’intervista rilasciata all’Ansa, il deputy ceo di Saipem, Hugh O’Donnell, si è mostrato ottimista sulle prospettive di crescita di Saipem nel medio termine in considerazione delle previsioni in merito all’andamento del prezzo del petrolio, che resterà abbastanza elevato e quindi sarà tale da giustificare investimenti in impianti di estrazione complessi.

O’Donnell ha infatti sottolineato come nel corso dell’ultimo periodo le compagnie petroliefere internazionali come Saipem si siano focalizzate soprattutto sull’esplorazione, pertanto ora hanno intenzione di monetizzare realizzando sistemi di sfruttamento dei nuovi giacimenti.

Azioni Banca Generali da comprare secondo Equita

Generali ha collocato presso investitori istituzionali azioni della controllata Banca Generali per un ammontare complessivo corrispondente al 12% circa del capitale.

Tra gli effetti dell’operazione c’è senza dubbio l’aumento del flottante che, come previsto dagli analisti, ha portato questa mattina ad un nuovo calo del titolo, che tuttavia potrebbe rappresentare per gli investitori un’opportunità di investimento.

I dividendi di aprile 2013

Lo stacco dei dividendi 2013 delle società quotate a Piazza Affari, relativi all’esercizio 2012, inizia ad aprile, anche se la maggior parte delle cedole distribuite quest’anno saranno staccate il prossimo mese.

Si inizia il 15 aprile con Sias, che staccherà a favore dei suoi azionisti una cedola di 1,2 euro per azione, con messa in pagamento a partire dal giorno 18 dello stesso mese.

Finmeccanica possibili ritardi nelle commesse per accuse di corruzione

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Finmeccanica viaggia in territorio negativo segnando in tarda mattinata una flessione di circa due punti percentuali.

Ad influire negativamente sul titolo sono soprattutto le indiscrezioni che parlano di possibili ulteriori ritardi in alcune commesse dovuti allo scandalo sulle presunte tangenti per la fornitura di 197 elicotteri all’esercito indiano nell’ambito di una commessa alla quale partecipava anche AugustaWestland, controllata di Finmeccanica.

Sbarco in Borsa positivo per Moleskine

La famosa società dei taccuini è approdata oggi a Piazza Affari. L’avvio delle negoziazioni del titolo Moleskine è stato positivo, con un rialzo che nelle prime battute è arrivato a superare i tre punti percentuali, un risultato niente male soprattutto se si considera che è stato realizzato in un contesto particolarmente complicato e che vede oggi un calo di tutti i principali indici azionari del listino milanese.

Del resto il successo della quotazione era già stato annunciato dall’ampia domanda registrata in sede di Ipo, superiore di 3,7 volte l’ammontare offerto nonostante lo scenario di grave instabilità politica in Italia e la situazione di crisi a livello europeo.

Rating Buzzi Unicem tagliato dagli analisti dopo risultati 2012

Nel corso del pomeriggio la performance di Buzzi Unicem si conferma debole, con un calo di quasi un punto percentuale a 11,88 euro. Ad influire negativamente è soprattutto il giudizio arrivato da alcune banche d’affari dopo la pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012, archiviato con una perdita netta di 28,48 milioni di euro dall’utile di 27,07 milioni del 2011.

Tra questi figurano gli analisti di Kepler, che hanno ridotto il rating da “hold” a “reduce” e tagliato le stime di ricavi e di ebitda rispettivamente del 6% e del 7%.