Target price Edison tagliato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver deciso di tagliare il target price su Edison a 0,99 euro da 1,04 euro, confermando al contempo il rating “neutral”. La banca d’affari ha spiegato di aver preso questa decisione a seguito della riduzione delle previsioni sul dividendo relativo all’esercizio 2011 per via della scelta del gruppo energetico di non distribuire alcuna cedola in relazione all’esercizio 2010.

Secondo il broker, in particolare, la mancata distribuzione del dividendo 2010 aumenta la possibilità che nel corso del 2012 la società scelga allo stesso modo di non distribuire alcuna cedola ai propri azionisti.

Quotazione Unipol in rialzo per voci scissione Holmo

A Piazza Affari la quotazione Unipol segna stamani un rialzo di oltre tre punti percentuali a quota 0,5415. A spingere al rialzo il titolo del gruppo attivo nel settore assicurativo sono soprattutto le indiscrezioni di stampa pubblicate oggi da alcuni quotidiani, secondo cui durante la riunione di ieri il Consiglio di amministrazione di Holmo (azienda il cui 76,5% è detenuto da Finsoe, che a sua volta controlla il 50,7% di Unipol) avrebbe approvato un progetto avente ad oggetto un accorciamento della catena produttiva.

Secondo quanto riportato dai giornali, in particolare, il progetto avrebbe ad oggetto la scissione di Holmo di due parti, di cui il 70% del patrimonio verrà assegnato alle Coop, che si troveranno ad avere il 60% del patrimonio di Finsoe.

Fiat aumenta quota in Chrysler al 30%

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna una flessione dello 0,91% a 6,54 euro. Sull’andamento del titolo della casa automobilistica torinese, dunque, non ha avuto alcun effetto positivo l’annuncio di poche ore fa di Sergio Marchionne, che ha confermato le indiscrezioni di stampa circolate negli ultimi giorni relative all’acquisto di un ulteriore quota del 5% in Chrysler nel corso dei prossimi giorni.

L’amministratore delegato, in particolare, ha spiegato che per concludere l’operazione mancano solo pochi dettagli che non dipendono dal gruppo torinese ma che dovrebbero essere definiti entro pochissimi giorni.

Quotazione in Borsa Moncler a giugno 2011

L’Ipo Moncler con ogni probabilità avverrà prima dell’estate. Il principale azionista di Moncler, Marco De Benedetti, ha infatti indirettamente smentito le voci che parlavano di un possibile slittamento della quotazione in Borsa Moncler per eventuali acquisizioni e/o cessioni.

Durante le scorse settimane, in particolare, si è parlato di un’offerta da parte di Ppr, gruppo francese che in Italia già controlla Gucci. A riguardo De Benedetti, pur non facendo nomi, ha spiegato che da quando è iniziata a circolare la notizia dello sbarco a Piazza Affari il gruppo ha ricevuto diverse manifestazioni di interesse ma ha però ritenuto giusto continuare a seguire la strada della quotazione in Borsa, considerandola la migliore.

Quotazione Mondadori in rialzo per accordo Fun Gaming

A Piazza Affari la quotazione Mondadori stamani viaggia in terreno positivo dopo che ieri a mercato già chiuso il gruppo editoriale di Segrate ha diffuso un comunicato tramite il quale è stata annunciato l’accordo siglato con Fun Gaming.

L’operazione, che per perfezionarsi necessita dell’autorizzazione dell’AAMS e delle varie concessioni previste dalla legge italiana, prevede la costituzione di una nuova società attiva nel settore dei giochi online e della quale il 70% sarà nelle mani del gruppo guidato da Marina Berlusconi e il restante 30% in quelle della società facente capo a Marco Bassetti, attuale presidente di Endemol.

Target price Piaggio alzato da Equita

Equita ha comunicato di aver alzato il target price sulla quotazione Piaggio da 2,75 euro a 2,95 euro, confermando al contempo rating “buy”.

La banca d’affari ha deciso di alzare il prezzo obiettivo sulla quotazione del gruppo guidato da Roberto Colaninno dopo che sono state comunicate le previsioni relative al fatturato in Asia, dove Piaggio mira a realizzare un miliardo di euro nel 2014.

Quotazione Generali beneficia dimissioni Geronzi

Le dimissioni di Cesare Geronzi da Generali hanno senza dubbio giovato all’andamento della quotazione del gruppo triestino. Ieri, infatti, il titolo ha registrato un rialzo di oltre sei punti percentuali mentre oggi segna un guadagno dell’1,76% a quota 16,21 euro.

A favorire il trend rialzista della quotazione è anche la valutazione positiva arrivata da Unicredit, che ha comunicato di aver alzato il target price su Generali Assicurazioni da 17 a 18,4 euro, confermando al contempo la raccomandazione “hold”.

Granarolo proposta per Parmalat

Il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari, nel corso di un’intervista rilasciata a La Stampa ha confermato che l’azienda da lui guidata farà parte della cordata italiana che tenterà di sottrarre Parmalat da una possibile acquisizione dei francesi di Lactalis.

Lo stesso Calzolari ha spiegato che entro la prossima settimana verrà inviata una proposta all’azienda di Collecchio, anche se prima bisognerà cercare di sciogliere il nodo dell’Antitrust.

Dimissioni Cesare Geronzi da Generali

La notizia non è ancora stata ufficializzata, tuttavia alcune fonti annunciano le dimissioni del presidente di Generali Cesare Geronzi a seguito dell’intenzione di una parte dei consiglieri di presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti durante la riunione del Consiglio di amministrazione ancora in corso.

Nonostante la notizia non abbia ricevuto ancora alcuna conferma ufficiale, la reazione del titolo Generali è stata immediata: al momento a Piazza Affari la quotazione segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali.