Trimestrale Poltrona Frau gennaio marzo 2011

A Piazza Affari la quotazione Poltrona Frau cede oltre tre punti percentuali sulla scia dei risultati trimestrali piuttosto deludenti comunicati stamani.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, Poltrona Frau ha registrato ricavi in calo del 10,5% a 57,8 milioni di euro, una flessione ricondotta al calo del 40% del segmento contract e che deriva principalmente dal confronto con un primo trimestre 2010 sorprendente per via di un cospicuo flusso di denaro concentratori nei primi tre mesi del 2010 e derivante in parte da commesse relative al 2009.

Trimestrale Enel Green Power gennaio marzo 2011

Enel Green Power ha comunicato di aver realizzato nel corso dei primi tre mesi dell’anno ricavi in crescita del 26,5% a 611 milioni e un utile netto in aumento del 12,5% a 135 milioni di euro.

Nel periodo in esame l’Ebitda si è attestato a 393 milioni di euro, ossia in crescita del 20,6% rispetto al primo trimestre del 2010 e superiore rispetto ai 350 milioni di euro previsti in media dagli analisti. L’Ebit è risultato pari a 263 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto è cresciuto del 7,8% a 3,333 miliardi di euro.

Target price Yoox alzato da Deutsche Bank

Gli ottimi risultati realizzati da Yoox nel corso del primo trimestre 2011 hanno portato gli analisti di Deutsche Bank ad alzare il target price sulla quotazione del famoso sito di e-commerce portandolo a 13 euro dai precedenti 11,5 euro.

La quotazione beneficia sia della pubblicazione del bilancio trimestrale Yoox gennaio marzo 2011 che della decisione della banca tedesca di alzare il target price e nel primo pomeriggio segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a quota 12,33 euro. Deutsche Bank, in particolare, ha definito i risultati trimestrali realizzati dal gruppo superiori alle attese degli analisti.

Rating e target price Mediaset tagliato da Citigroup

Nonostante secondo le previsioni dividendi 2012 della Borsa italiana Mediaset sarà l’azienda che nel corso del prossimo anno distribuirà ai suoi azionisti il rendimento più elevato, Citigroup ha comunicato di aver tagliato il rating sulla quotazione Mediaset portandolo da “hold” a “sell” e il target sul prezzo portandolo da 4,9 a 3,8 euro.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando di essere piuttosto pessimista in merito ai risultati che il Biscione riuscirà a realizzare durante l’anno in corso, soprattutto a causa della moderata crescita nel settore della raccolta pubblicitaria, a cui si vanno ad aggiungere le difficoltà e i costi della pay per view.

Previsioni dividendo Eni 2012

Sebbene sia ancora troppo presto per formulare delle previsioni sufficientemente attendibili sulla remunerazione che gli azionisti Eni intascheranno nel corso del 2012, gli analisti iniziano a considerare un possibile impatto negativo della guerra in Libia sui conti del colosso energetico e, di conseguenza, sulla cedola che verrà distribuita nel corso del prossimo anno.

A tranquillizzare gli azionisti di Eni ci ha però pensato l’amministratore delegato del gruppo, Paolo Scaroni, che nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato che non sussistono rischi per il dividendo che sarà distribuito in relazione ai risultati del 2011.

Trimestrale Italcementi gennaio marzo 2011

Il Consiglio di amministrazione di Italcementi ieri in serata ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 e che ha evidenziato un ritorno all’utile.

Nel corso del primo trimestre, infatti, il gruppo italiano attivo nel settore cementifero ha realizzato un utile netto pari a 127,6 milioni di euro, un risultato ottimo soprattutto se paragonato alla perdita di 8,6 milioni realizzata nel corso del primo trimestre 2010. I ricavi consolidati hanno raggiunto quota 1.153,2 milioni di euro, in rialzo del 9,7% rispetto agli 1.051 milioni del primo trimestre dello scorso anno, mentre il risultato operativo ha registrato un incremento del 17,6% a 35,6 milioni.

Snai accordo acquisizione Cogetech e New Games

A Piazza Affari la quotazione Snai non beneficia della sottoscrizione dell’accordo siglato dalla sua controllata Global Games e destinato all’acquisizione di Cogetech e New Games. A poco meno di un’ora dall’apertura della seduta alla Borsa di Milano, infatti, il titolo segna un andamento piatto a quota 2,42 euro.

Mediante una nota diffusa pochissime ore fa, in particolare, è stata comunicata la conclusione di un accordo tra Global Games e Cogemat, OI-Games, Orlando Italy Management, International Entertainment e altri soci di Cogemat, in forza del quale al verificarsi di determinate condizioni verrà avanzata al Consiglio di amministrazione di Snai una proposta avente ad oggetto l’acquisizione di Cogetech e New Games.

Rating Eni tagliato da Fitch

Il titolo Eni a Piazza Affari cede lo 0,34% a 17,4 euro, una performance al ribasso ricondotta in larga parte al calo del prezzo del petrolio di oltre due punti percentuali e al downgrade arrivato questa mattina da Fitch, che ha comunicato di aver rivisto al ribasso il rating sul debito a lungo termine e sul debito senior non garantito del colosso energetico italiano ad A+ dal precedente AA-.

La decisione dell’agenzia di rating deriva principalmente dalla convinzione che il profilo di rischio finanziario e commerciale di Eni non sia più compatibile con il giudizio contrassegnato dalla doppia A.

Quotazione Fiat Industrial in rialzo per voci cessione

La quotazione Fiat Industrial stamane a circa un’ora dall’inizio delle contrattazioni segna un rialzo di oltre due punti percentuali sulla scia delle ultime indiscrezioni di stampa. Nel corso delle ultime ore, infatti, sono nuovamente tornati alla ribalta i rumors aventi ad oggetto una possibile cessione della società del Lingotto attiva nel settore dei veicoli commerciali e industriali.

Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, Sergio Marchionne avrebbe già provveduto ad affidare ad un gruppo di banche il compito di trovare un acquirente.

Parmalat possibile aumento prezzo Opa Lactalis

A Piazza Affari la quotazione Parmalat segna un rialzo dell’1,25% a quota 2,592 euro, una performance positiva ricondotta in larga parte alle indiscrezioni di stampa secondo cui l’amministratore delegato del gruppo di Collecchio, Enrico Bondi, avrebbe intenzione di chiedere a Lactalis di alzare il prezzo della sua offerta portandolo a 2,8 euro per azione.

Alla luce di queste indiscrezioni, dunque, c’è grande attesa per la riunione del Consiglio di amministrazione di oggi pomeriggio, anche se esiste la concreta possibilità che il board non si esprimerà sul prezzo ma si limiterà a nominare un advisor, che con ogni probabilità sarà Morgan Stanley.