Ipo Moncler rinviata

Dopo l’annullamento dell’Ipo Philogen e dell’Ipo Rhiag, anche Moncler ha deciso di rinviare la sua quotazione in Borsa. La decisione è stata annunciata dalla società mediante una nota, nella quale viene annunciato che Moncler e i suoi azionisti, dopo aver attentamente valutato le attuali condizioni di mercato, hanno deciso di non lanciare l’offerta pubblica di acquisto e sottoscrizione finalizzata allo sbarco in Borsa al fine e di rinviare il progetto ad una fase successiva.

Nella stessa nota viene anche precisato che gli azionisti di Moncler hanno sottoscritto un accordo con la società francese di investimenti Eurazeo e avente ad oggetto l’entrata di quest’ultima nel capitale di Moncler.

Saipem accordo Chiyoda Corporation

A Piazza Affari la quotazione Saipem segna in tarda mattinata un rialzo dello 0,56% a 36,2 euro, beneficiando ancora dell’annuncio della conclusione dell’accordo con la società giapponese Chiyoda Corporation avente ad oggetto lo sviluppo di impianti onshore di gas naturale liquefatto e upstream.

L’accordo, in particolare, prevede che le due società collaboreranno su base esclusiva in modo paritetico per lo sviluppo di progetti inerenti ad impianti a terra di liquefazione e trattamento di gas (GNL). La partnership sarà esercitata a livello globale, ad eccezione di alcune aree specifiche espressamente previste dall’accordo, mentre i progetti Upstream saranno valutati caso per caso.

Accordo Unicredit Fondiaria Sai sarà concluso a luglio

L’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, ha spiegato che l’operazione inerente alla conclusione dell’accordo con Fondiaria Sai e avente ad oggetto l’ingresso della compagnia assicurativa nel capitale della banca attraverso un aumento di capitale da 450 milioni di euro dovrebbe essere concluso entro luglio.

Dopo il via libera ricevuto dall’Antitrust, dunque, la conclusione dell’operazione di ingresso di Fondiaria Sai appare molto vicina, così come pure risulta prossima alla conclusione l’operazione inerente alla cessione di AS Roma al consorzio guidato da Thomas DiBenedetto.

Finmeccanica risente giudizio Goldman Sachs

Il peggior titolo di oggi a Piazza Affari è senza dubbio Finmeccanica, che è arrivato a perdere oltre due punti percentuali a causa del giudizio negativo arrivato questa mattina da Goldman Sachs, che ha confermato sul titolo rating sell e target price fermo a 7 euro.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che l’andamento dell’attività del gruppo dipende in larga parte dalle decisioni che i governi prenderanno in merito al settore della difesa, in quanto i tre principali clienti di Finmeccanica sono il governo italiano, il governo statunitense e il governo britannico.

Prysmian si aggiudica nuovo contratto a New York

A Piazza Affari la quotazione Prysmian segna in tarda mattinata un rialzo dell’1,75% a quota 14,5 euro.

A spingere al rialzo il titolo dell’azienda italiana specializzata nella produzione di cavi da impiegare nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni è la nota diffusa poche ore fa e mediante la quale Prysmian ha annunciato di essersi aggiudicata un contratto da oltre 175 milioni di dollari da Hudson Transmission Partners LLC.

Conti Chrysler in bilancio Fiat dal 1° giugno 2011

All’indomani dell’acquisto da parte di Fiat di un ulteriore 16% di Chrysler, un’operazione mediante la quale il Lingotto è arrivato a detenere il 46% del capitale della casa automobilistica americana, l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha annunciato che a partire dal 1 giugno i conti di Chrysler saranno consolidati nel bilancio Fiat.

Chrysler ha infatti completamente rimborsato i prestiti ricevuti dal governo, condizione a cui era subordinata la salita al 46% di Fiat nella casa di Detroit. A Piazza Affari la quotazione Fiat beneficia delle dichiarazioni di Marchionne e segna in tarda mattinata un rialzo di quasi tre punti percentuali a quota 7,1 euro.

Ipo Rhiag 2011

Rhiag Inter Auto Parts Italia, società attiva nella distribuzione di parti di ricambio per autovetture e veicoli industriali, sbarcherà nel segmento STAR della Borsa italiana il 1° giugno prossimo. Ieri è partita l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs) che terminerà giovedì 26 maggio alle ore 13:30 e che ha come obiettivo il collocamento di 70 milioni di azioni.

Il 90% di queste, tuttavia, saranno riservate agli investitori istituzionali, mentre solo il restante 10% sarà riservato al retail. Il range di prezzo è compreso tra 3,2 e 3,9 euro per azione, ossia un prezzo che valorizza la società tra i 384,1 e i 468,2 milioni di euro, ossia tra 9,1 e 10,2 volte l’Ebitda.

UBI Banca previsioni dividendi e piano industriale 2011-2013

Contestualmente alla diffusione della trimestrale UBI Banca gennaio marzo 2011, è stato presentato alla comunità finanziaria il piano industriale 2011-2013, con proiezioni fino al 2015.

L’attenzione della maggior parte degli investitori è subito caduta sulle previsioni relative al dividendi. A riguardo, in particolare, il piano prevede che nel periodo compreso tra il 2011 e il 2013 agli azionisti verranno distribuiti complessivamente dividendi superiori all’ammontare dell’aumento di capitale pari a 1 miliardo di euro, con un payout superiore al 50% sull’utile di ogni esercizio.

Trimestrale Intesa Sanpaolo gennaio marzo 2011

Il Consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2011, dal quale emerge un utile netto pari a 661 milioni di euro, ossia in crescita del 30,9% rispetto ai 505 milioni registrati nel corso dell’ultimo trimestre 2010 ma in flessione del 3,9% rispetto ai 688 milioni realizzati nel corso dello stesso periodo dello scorso anno.

L’utile netto consolidato normalizzato, ossia calcolato escludendo le principali componenti non ricorrenti, è invece risultato pari a 762 milioni di euro, ossia in crescita del 57,1% rispetto ai 485 milioni del precedente trimestre e del 7,3% rispetto ai 710 milioni del primo trimestre 2010.

Trimestrale Brembo gennaio marzo 2011

Il Consiglio di amministrazione di Brembo ha approvato i risultati realizzati da gruppo nel corso del primo trimestre 2011, archiviato con un fatturato in crescita del 27,9% a 312,2 milioni, un margine operativo lordo in rialzo del 24,2% a 38,5 milioni e un margine operativo netto in rialzo del 43,3% a 19,7 milioni.

Nel periodo in esame l’utile netto è cresciuto del 68,6% a 11,2 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto al 31 marzo 2011 è risultato pari a 263,7 milioni rispetto ai 246,7 milioni del 31 dicembre 2010 e ai 269,8 milioni del 31 marzo 2010.