Titolo Campari promosso da JP Morgan

JP Morgan ha comunicato questa mattina di aver alzato il rating sul titolo Campari portandolo da “overweight” a “neutral” e il target sul prezzo da 4,8 a 5,5 euro per azione.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il titolo alla luce del fatto che è riuscito a resistere bene alle forti perdite registrate nel corso delle ultime settimane, segnando una flessione limitata al 9,4% contro una perdita del ftse mib del 25%.

Target price Saras tagliato dagli analisti dopo la semestrale

All’indomani della pubblicazione del bilancio Saras relativo al primo semestre 2011, alcune tra le principali banche d’affari hanno comunicato di aver rivisto al ribasso la loro valutazione sul titolo.

Tra queste figura Equita sim, che ha fatto sapere di aver tagliato da 1,73 euro a 1,43 euro il prezzo obiettivo sul titolo Saras alla luce della riduzione della stima sull’utile relativo all’esercizio in corso, confermando al contempo il giudizio “hold” (mantenere).

Cell Therapeutics riceve pagamento da Lash, titolo in rialzo

A Piazza Affari la quotazione Cell Therapeutics segna un rialzo di circa due punti percentuali a 0,7535 euro, una performance positiva ricondotta all’annuncio arrivato stamattina e attraverso il quale la società attiva nel settore farmaceutico ha comunicato di aver finalmente risolto la causa intrapresa negli Stati Uniti contro The Lash Group.

Lash, in particolare, dovrà corrispondere all’azienda attiva nello sviluppo di farmaci oncologici 11 milioni di dollari entro 60 giorni. Il ricavo netto derivante da questa causa per Cell Therapeutics sarà pari a 8,3 milioni di dollari, in quanto dal totale occorre sottrarre gli oneri legali passivi, le spese borsuali e le spese giudiziali.

Titolo Mediaset in calo dopo conti Endemol

A Piazza Affari il titolo Mediaset segna una flessione di circa due punti percentuali a 2,54 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte alla pubblicazione dei risultati semestrali da parte di Endemol e che ha evidenziato una perdita pari a 90,3 milioni di euro, di cui 30 di competenza di Mediaset.

La quota di competenza della società del biscione accresce ulteriormente il totale delle perdite di competenza relative alla società partecipata portandolo a 287,3 milioni. A riguardo è doveroso ricordare che tale importo non è stato inserito nel bilancio di Mediaset, in quanto mancano obbligazioni legali o implicite riguardanti la copertura di tali perdite in capo alla partecipante.

Bilancio Astaldi primo semestre 2011

Astaldi ha archiviato il primo semestre dell’anno con un utile netto pari a 35,026 milioni di euro, in rialzo del 12,4% rispetto ai 31,155 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente e sostanzialmente in linea con le stime degli analisti, che per la società di costruzioni avevano previsto in media un utile netto pari a 35 milioni di euro.

I ricavi totali sono cresciuti del 14,3% a 1,12 miliardi rispetto ai 982,3 milioni registrati nei primi sei mesi del 2010, un risultato che si colloca al di sopra delle previsioni degli analisti, che avevano stimato in media ricavi pari a 1,061 miliardi. In questo caso l’ottima performance è stata ricondotta sia alla buona diversificazione geografica e settoriale del portafoglio lavori sia alla buona qualità degli ordini in esecuzione.

Titolo Fiat in calo dopo dati immatricolazioni luglio 2011

A Piazza Affari il titolo Fiat cede stamani oltre tre punti percentuali a 6,42 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte ai dati deludenti delle immatricolazioni auto a luglio 2011.

Durante lo scorso mese, infatti, è stato registrato un calo delle immatricolazioni di automobili del 10,7% rispetto al mese precedente e del 12,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A risollevare l’andamento del titolo del gruppo automobilistico torinese non è servito neanche il dato favorevole relativo alla quota di mercato, che nel mese considerato è passata al 30,3% rispetto al precedente 29,5%.

Aumento di capitale Finmeccanica smentito da Ad

Dopo i recenti cali registrati nel corso delle ultime due sedute a seguito della pubblicazione dei risultati trimestrali piuttosto deludenti, il titolo Finmeccanica registra stamane un rialzo di oltre due punti percentuali a 5,485 euro.

La ripresa del titolo è stata in larga parte ricondotta alle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato Giuseppe Orsi, che nel corso di un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore si è detto certo che il gruppo riuscirà a chiudere il secondo trimestre dell’anno in utile, nonostante le forti perdite registrate nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2011.

Bilancio Maire Tecnimont primo semestre 2011

I risultati deludenti registrati nel corso dei primi sei mesi dell’anno hanno spinto al ribasso il titolo Maire Tecnimont, che stamane a Piazza Affari è stato sospeso per eccesso di ribasso dopo essere arrivato a perdere oltre diciotto punti percentuali.

La società ha archiviato il primo semestre del 2011 con ricavi pari a 1,28 miliardi di euro, in aumento del 14,9% rispetto agli 1,11 miliardi realizzati nello stesso periodo dello scorso anno. Nonostante i ricavi in crescita, tuttavia, il primo semestre è stato archiviato con una perdita netta di 152,3 milioni di euro rispetto all’utile di 30,7 milioni registrato nei primi sei mesi del 2010.

Eni acquisizione società in Belgio

A Piazza Affari il titolo Eni cede stamani poco più di un punto percentuale a quota 15,56 euro, non beneficiando quindi dell’annuncio della conclusione dell’accordo che prevede l’acquisizione della società belga Nuon Belgium e di altre società verso un corrispettivo pari a 157 milioni di euro.

L’accordo è stato siglato tra Eni e N.V Nuon Energy, società controllata da Vattenfall AB, e prevede il trasferimento ad Eni di Nuon Belgium NV, società che si occupa della fornitura di elettricità e gas a circa 550.000 clienti, nonchè delle società Nuon Wind Belgium NV e Nuon Power Generation Walloon NV.

Bilancio Fiat Spa secondo trimestre 2011

Fiat Spa ha archiviato il secondo trimestre dell’anno con ricavi pari a 13,2 miliardi di euro, in particolare se si esclude il contributo di Chrysler i ricavi risultano essere pari a 10 miliardi di euro, ossia in crescita del 6,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’utile della gestione ordinaria è risultato pari a 525 milioni di euro. Se si esclude il contributo di 150 milioni di euro registrato da Chrysler a giugno, l’utile della gestione ordinaria risulta in crescita del 22% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il margine sui ricavi è stato del 3,8%, rispetto al 3,3% del secondo trimestre del 2010.