Previsioni Salvatore Ferragamo terzo trimestre 2011

Michele Norsa, amministratore delegato di Salvatore Ferragamo, nel corso della conference call tenuta in occasione della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del primo semestre 2011, ha fatto sapere che le previsioni del gruppo in merito all’andamento dell’attività nel corso del terzo trimestre dell’anno sono positive, anche se si prevede che con ogni probabilità non si riuscirà ad eguagliare l’eccellente performance che ha caratterizzato il secondo trimestre 2011.

Bilancio Salvatore Ferragamo primo semestre 2011

Il Consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo, riunitosi sotto la presidenza di Ferruccio Ferragamo, ha approvato i risultati realizzati nel corso della prima metà dell’anno.

Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2011, in particolare, il gruppo fiorentino attivo nel settore del lusso ha realizzato ricavi pari a 459,7 milioni di euro, ossia in crescita del 29,8% rispetto al 30 giugno 2010, mentre l’utile netto è risultato pari a 45,7 milioni di euro, in aumento del 32,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’ebit è cresciuto dell’80,4% passando dai 39,3 milioni di euro del primo semestre 2010 a 70,9 milioni di euro.

Bilancio Seat Pagine Gialle primo semestre 2011

Il Consiglio di amministrazione di Seat Pagine Gialle ha approvato i risultati realizzati nel corso del primo semestre dell’anno, archiviato con con ricavi in calo del 6,3% a 433,2 milioni di euro e una perdita netta in peggioramento a 32,6 milioni di euro rispetto al rosso di 8,4 milioni registrato nello stesso periodo dello scorso anno.

In entrambi i casi si tratta di dati che hanno deluso le aspettative degli analisti, che attendevano in media ricavi per 447 milioni e un utile pari a 21 milioni di euro.

Bilancio Exor primo semestre 2011

Exor, finanziaria della famiglia Agnelli, ha archiviato il primo semestre dell’anno con risultati migliori rispetto a quelli realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo in esame, infatti, il gruppo guidato da John Elkann ha realizzato un utile consolidato pari a 477,2 milioni rispetto ai 25,1 milioni registrati nel primo semestre 2010. Si tratta di una variazione positiva pari a 452,1 milioni di euro e che deriva in larga parte dal netto miglioramento dei risultati realizzati dalle società partecipate, nonché dai maggiori dividendi derivanti da partecipazioni e da altre variazioni nette.

Aumento di capitale Bpm a settembre 2011

Il Consiglio di amministrazione di Bpm, riunitosi ieri per l’approvazione dei conti semestrali, ha deciso di esercitare la delega per l’aumento di capitale ricevuta dall’assemblea riunitasi lo scorso 25 giugno.

Nessuno slittamento dunque, contrariamente a quanto era stato ipotizzato nei giorni scorsi per via dell’instabilità dei mercati e delle condizioni poco favorevoli per un’operazione di questo tipo.

Deutsche Bank taglia rating banche italiane

La maggior parte degli analisti concorda nel ritenere che nel corso del prossimi mesi il quadro macroeconomico particolarmente difficile influirà negativamente sull’andamento dell’attività dei principali istituti di credito italiani.

Tra questi figurano gli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato di aver tagliato il target price sui titoli di ben sette banche italiane, in particolare è stato rivisto al ribasso il target price di Banco Popolare a 1,7 da 2 euro, di Intesa Sanpaolo a 2,1 da 2,2 euro, di Unicredit a 1,6 da 1,8 euro, di Mps a 0,8 da 0,9 euro, di Bpm a 1,3 da 1,7 euro, di Credito emiliano a 3,4 da 4 euro e di Ubi Banca a 3,4 da 4 euro.

Proroga divieto vendite allo scoperto

Dallo scorso 12 agosto l’Esma (l’autorità Ue per il controllo dei mercati) ha vietato le vendite allo scoperto in Italia, Francia, Spagna e Belgio per 15 giorni. Tale termine, tuttavia, potrebbe essere ulteriormente esteso per altri 30 giorni.

Nel giorno che precede la scadenza del divieto di effettuare vendite allo scoperto, infatti, la stampa sottolinea l’intenzione dell’Europa di prorogare il divieto di short selling, affermando che l’annuncio con ogni probabilità sarà dato oggi a mercati chiusi.

Unicredit covered bond da un miliardo

Secondo alcune indiscrezioni di stampa non ancora confermate da fonti ufficiali, Unicredit avrebbe allo studio l’emissione di un covered bond di ammontare pari ad un miliardo di euro e garantito dai mutui residenziali italiani.

A riferirlo è Reuters, che citando alcune fonti molto vicine all’operazione parla di un rendimento indicato a 215-220 punti base sopra il tasso swap.

Valutazione analisti titoli settore energetico dopo Robin tax

Dopo l’estensione della cosiddetta Robin tax alle aziende che operano nel settore energetico, diversi analisti hanno deciso di rivedere la loro valutazione sui titoli delle società attive in tale comparto, in considerazione dell’impatto derivante dalla nuova forma di tassazione sui proventi delle aziende stesse, a cui si va ad aggiungere anche il difficile contesto macroeconomico.

Natixis, in particolare, ha tagliato il target price sul titolo Saipem portandolo da 49 a 42 euro e il target price sul titolo Eni da 17,8 a 14,3 euro. Per entrambe le aziende la banca d’affari ha confermato rispettivamente rating “buy” e “neutral”.

Previsioni Eps 2011 e dividendo società quotate

Le previsioni del consensus relative all’utile per azione delle società quotate a Piazza Affari, insieme alle previsioni dei dividendi 2012, rivestono un’importanza fondamentale per gli investitori che si trovano a dover scegliere le azioni su cui investire.

Di seguito forniamo quelle che alla fine di agosto 2011 risultano essere le stime del consensus rispettivamente sull’Eps e sul dividendo di ciascuna società quotata a Piazza Affari al 31 dicembre 2011.