Azioni italiane preferite da Citigroup

Nonostante la performance positiva registrata nel corso degli ultimi giorni dalla Borsa di Milano, gli analisti di Citigroup continuano a consigliare un approccio piuttosto cauto sulle azioni italiane, soprattutto alla luce delle previsioni che vedono un calo del Pil per quest’anno superiore rispetto alla media europea e della convinzione che l’Italia raggiungerà il pareggio bilancio nel 2015, ossia due anni più tardi del previsto.

Nonostante questa premessa, gli analisti della banca d’affari USA hanno espresso parere positivo su alcuni titoli quotati a Piazza Affari, sottolineando al contempo che la Borsa italiana dallo scorso autunno ha registrato un guadagno del 25% circa.

Previsioni Prysmian esercizio 2012 secondo gli analisti

I risultati realizzati da Prysmian nel corso del 2011 verranno resi noti la prossima settimana, tuttavia la maggior parte degli analisti ha già espresso un parere positivo rivedendo al rialzo la valutazione complessiva sul titolo e le previsioni per l’esercizio in corso.

A riguardo, in particolare, gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto al rialzo le previsioni per l’esercizio 2012 stimando ricavi pari a 8,19 miliardi dagli 8,11 miliardi della precedente stima, un risultato operativo pari a 479 milioni di euro contro i precedenti 452 milioni di euro e un utile per azione di 1,43 euro, in aumento rispetto agli 1,33 euro della precedente stima.

Previsioni dividendo Mondadori 2012 esercizio 2011

Per avere notizie certe in merito alla cedola che verrà distribuita agli azionisti di Mondadori nel corso della prima parte del 2012 in relazione all’esercizio 2011 bisognerà attendere il prossimo 19 marzo, quando si riunirà il Consiglio di amministrazione del gruppo.

Al momento, soprattutto in considerazione di quelli che sono stati i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2011, gli analisti stimano un dividendo per azione pari a 0,15 euro, ossia in calo rispetto agli 0,17 euro per azione distribuiti lo scorso anno in relazione all’esercizio 2010.

Terna e Snam Rete Gas offrono dividendo sicuro e redditizio

Chi intende investire nelle utilities italiane dovrebbe puntare soprattutto a Terna e Snam Rete Gas. Ad affermarlo sono gli analisti di JP Morgan, che hanno individuato i gruppi quotati in Borsa e attivi in tale settore che, a loro avviso, distribuiranno ai loro azionisti una remunerazione oltre che certa anche redditizia.

In particolare, secondo gli esperti della banca USA, Terna offre un potenziale rendimento più elevato, ossia del 7,5% contro il 6,6% di Snam, quest’ultima tuttavia presenta un maggiore potenziale di crescita.

Previsioni Cairo Communication 2012 secondo Mediobanca

A Piazza Affari il titolo Cairo Communication segna nel pomeriggio un rialzo di oltre un punto percentuale sulla scia del giudizio positivo arrivato questa mattina dagli analisti di Mediobanca, che hanno comunicato di aver alzato il target price sul titolo da 3,76 a 4,25 euro, confermando al contempo rating “outperform”.

Secondo gli analisti di Piazzetta Cuccia, in particolare, Cairo Communication riuscirà a realizzare un’ottima performance nel corso del 2012, a farlo pensare è soprattutto il trend positivo registrato nel corso dell’ultimo trimestre 2011 e i risultati record con cui è stato archiviato l’intero esercizio, nonché i primi dati relativi alla prima parte del 2012.

Dividendo L’Espresso 2012 esercizio 2011

Il Consiglio di amministrazione del gruppo editoriale L’Espresso ha comunicato che intende proporre all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo relativo all’esercizio 2011 pari a 0,0629 euro per azione, ossia in flessione rispetto agli 0,074 euro distribuiti in relazione all’esercizio 2010.

Tale cedola, dunque, equivale ad un esborso complessivo pari a circa 25 milioni di euro. Il dividendo sarà messo in pagamento il 24 maggio prossimo, con stacco della cedola il giorno 21 dello stesso mese.

Previsioni dividendo Marr 2012 esercizio 2011

Durante l’incontro tenuto a Rimini tra il management di Marr ed alcuni analisti in occasione dei 40 anni del gruppo, sono state fornite alcune indicazioni in merito ai risultati realizzati nel corso del 2011, che dovrebbe essere stato archiviato con un utile netto pari a circa 49,6 milioni di euro e con una riduzione del livello di indebitamento a 158 milioni di euro.

Secondo gli analisti, dunque, questi risultati, salvo l’eventuale presenza di tensioni sul lato dei crediti commerciali, dovrebbero consentire la distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a 0,54 euro per azione, ossia in linea con le attese, che parlavano di un rendimento intorno al 6,7%.

Giudizio analisti titolo Atlantia

Nonostante le previsioni Atlantia relative all’esercizio 2012 siano positive, nel corso degli ultimi mesi numerosi analisti hanno rivisto al ribasso la loro valutazione sul titolo a fronte dei rischi a cui risulta ancora esposta l’Italia in termini di debito sovrano e all’incertezza in merito al futuro della zona euro e della sua valuta.

Il gruppo, infatti, risulta molto esposto a questi fattori, come dimostra il crollo registrato dal titolo nel periodo che va da giugno a settembre 2011, quando a causa dell’aumento dello spread BTP-Bund e dell’intensificarsi dei timori sulla crisi del debito sovrano, nonché dei timori in merito a possibili interventi di carattere fiscale da parte del governo, il titolo è passato dagli oltre 15 euro di giugno ai poco più di nove euro di settembre.

Previsioni Atlantia esercizio 2012

Durante l’esercizio in corso Atlantia intende proseguire il ciclo di investimenti in Italia e, al tempo stesso, proseguire lo sviluppo a livello internazionale senza intaccare in alcun modo la solidità patrimoniale che da sempre caratterizza l’azienda.

Ad affermarlo è stato l’amministratore delegato del gruppo, Giovanni Castellucci, che ha quindi confermato l’intenzione dell’azienda di investire in Italia gran parte del suo cash flow, in modo tale da incrementare ulteriormente la capacità della rete autostradale.

Migliori e peggiori titoli inizio 2012 Borsa italiana

Il 2012 è iniziato in maniera positiva per Piazza Affari, che a poco meno di due mesi dall’inizio del nuovo anno è già riuscita a guadagnare quasi il 10%, segnando così una delle migliori performance di tutta Europa.

La crescita, tuttavia, non ha riguardato in maniera omogenea tutti i titoli quotati, in quanto se da un lato alcuni hanno registrato rialzi a doppia o addirittura a tripla cifra, dall’altro ci sono ancora titoli che continuano a viaggiare in rosso.