Previsioni Sorin esercizio 2012

Il presidente di Sorin, Roberto Bifulco, nel corso di un’intervista rilasciata ad Affari & Finanza, ha spiegato che per l’esercizio in corso l’obiettivo della società è quello di continuare a crescere soprattutto attraverso il lancio di nuovi prodotti, attraverso una continua innovazione da perseguire mediante investimenti in ricerca, acquisizioni di tecnologie ed espandendosi geograficamente con particolare riferimento ai mercati emergenti.

Giudizio analisti titolo Hera

Nel corso degli ultimi 12 mesi il titolo Hera ha registrato una flessione del 35%, tuttavia la sua performance è risultata migliore rispetto a quella del settore di appartenenza.

Nonostante il calo, nella maggior parte dei casi gli analisti hanno un giudizio positivo sul titolo, consigliando di fatto l’acquisto delle azioni. Nessuno dei 12 analisti che seguono il titolo, infatti, consiglia di vendere.

Previsioni Hera esercizio 2012

Nel corso del 2012 il gruppo Hera continuerà a lavorare su quelle che, ormai dal 2002, sono le sue priorità strategiche, ovvero continuare a crescere, anche mediante aggregazioni, e investire in logica sostenibile mantenendo l’attuale grado di soddisfazione dei clienti, in modo tale da preservare quella redditività che consente oltre che di mantenere la solidità finanziaria anche di distribuire una buona remunerazione agli azionisti. A spiegarlo è stato il presidente esecutivo Tommasi di Vignano ad Affari & Finanza, supplemento economico-finanziario de La Repubblica.

Acquisto azioni Recordati consigliato da Goldman Sachs

A Piazza Affari il titolo Recordati viaggia in controtendenza rispetto ai principali indici azionari segnando nel pomeriggio un rialzo di oltre tre punti percentuali a 5,455 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo dell’azienda attiva nel settore farmaceutico è stata soprattutto la valutazione positiva arrivata dagli analisti di Goldman Sachs, che hanno comunicato di aver rivisto al rialzo il rating sul titolo portandolo da “neutral” a “buy” e di aver inserito Recordati nella loro “convinction buy list”, ovvero nella lista delle azioni che sono assolutamente da comprare.

Target price Eni alzato da JP Morgan

All’indomani della distribuzione del dividendo, che ricordiamo in relazione all’esercizio 2011 è stato pari a 1,04 euro (compreso l’acconto di 0,52 euro), a Piazza Affari il titolo Eni viaggia in territorio positivo segnando nel pomeriggio un rialzo di oltre tre punti percentuali a 15,86 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo del colosso del cane a sei zampe è non solo l’andamento positivo dei principali indici azionari ma anche e soprattutto la valutazione positiva arrivata dagli analisti di JP Morgan.

Ipotesi delisting Erg

I risultati realizzati da Erg nel corso del primo trimestre dell’anno evidenziano il carattere vincente del nuovo business mix attuato dalla compagnia petrolifera, che ricordiamo prevede la sua uscita in modo progressivo dal mondo della raffinazione.

Nonostante questo, tuttavia, nel corso degli ultimi mesi il titolo Erg ha perso circa il 44%. Lo scorso marzo, infatti, il valore dell’azione si aggirava intorno agli 8,5 euro, mentre ad oggi si aggira intorno ai 4,50 euro.

Recordati vuole il delisting ma costa troppo

Un recente studio dell’Università Bocconi di Milano ha evidenziato come le società quotate incrementano Pil e occupazione, motivo per il quale dovrebbe essere maggiormente favorito l’ingresso in Borsa da parte delle aziende che ancora non figurano nell’elenco.

Nonostante questo, tuttavia, per le aziende italiane la quotazione sul listino milanese pare non sia conveniente. Ad affermarlo, senza mezzi termini, è stato nel corso di un’intervista a CorrieEconomia Giovanni Recordati, secondo cui in Italia essere quotati in Borsa non aiuta, per cui se avesse dovuto decidere ora se quotarsi o meno probabilmente non lo avrebbe fatto.

Previsioni Pirelli esercizio 2012 riviste al ribasso

Il management di Pirelli ha comunicato di aver deciso di rivedere al ribasso le stime per l’esercizio in corso a fronte del calo della domanda di pneumatici.

A seguito di tale revisione, in particolare, le stime sull’andamento dei volumi totali nel 2012 è stato ridotto da 0/-1% a -1%/-2%. I ricavi complessivi attesi sono invece ora pari a 6,45 miliardi di euro dai 6,6 miliardi previsti in precedenza, ma comunque in crescita del 14% rispetto ai 5,65 miliardi del 2011.

Bilancio trimestrale Generali Assicurazioni gennaio marzo 2012

Il Consiglio di amministrazione di Generali Assicurazioni ha approvato i numeri del primo trimestre dell’anno, archiviato con risultati che lasciano ben sperare per l’esercizio in corso.

Al termine dei primi tre mesi del 2012, infatti, il gruppo assicurativo triestino ha registrato un aumento del 6,1% dei premi complessivi, che hanno quindi toccato i 19,8 miliardi di euro. Ad influire positivamente è stato soprattutto il successo del settore vita e il contestuale proseguo del trend di sviluppo del ramo danni.