Borsa Italiana
Giudizio analisti titolo Hera
Nonostante il calo, nella maggior parte dei casi gli analisti hanno un giudizio positivo sul titolo, consigliando di fatto l’acquisto delle azioni. Nessuno dei 12 analisti che seguono il titolo, infatti, consiglia di vendere.
Previsioni Hera esercizio 2012
Aumento di capitale gratuito Ansaldo STS
Acquisto azioni Recordati consigliato da Goldman Sachs
Ad influire positivamente sull’andamento del titolo dell’azienda attiva nel settore farmaceutico è stata soprattutto la valutazione positiva arrivata dagli analisti di Goldman Sachs, che hanno comunicato di aver rivisto al rialzo il rating sul titolo portandolo da “neutral” a “buy” e di aver inserito Recordati nella loro “convinction buy list”, ovvero nella lista delle azioni che sono assolutamente da comprare.
Target price Eni alzato da JP Morgan
Ad influire positivamente sull’andamento del titolo del colosso del cane a sei zampe è non solo l’andamento positivo dei principali indici azionari ma anche e soprattutto la valutazione positiva arrivata dagli analisti di JP Morgan.
Ipotesi delisting Erg
Nonostante questo, tuttavia, nel corso degli ultimi mesi il titolo Erg ha perso circa il 44%. Lo scorso marzo, infatti, il valore dell’azione si aggirava intorno agli 8,5 euro, mentre ad oggi si aggira intorno ai 4,50 euro.
Recordati vuole il delisting ma costa troppo
Nonostante questo, tuttavia, per le aziende italiane la quotazione sul listino milanese pare non sia conveniente. Ad affermarlo, senza mezzi termini, è stato nel corso di un’intervista a CorrieEconomia Giovanni Recordati, secondo cui in Italia essere quotati in Borsa non aiuta, per cui se avesse dovuto decidere ora se quotarsi o meno probabilmente non lo avrebbe fatto.
Previsioni Pirelli esercizio 2012 riviste al ribasso
A seguito di tale revisione, in particolare, le stime sull’andamento dei volumi totali nel 2012 è stato ridotto da 0/-1% a -1%/-2%. I ricavi complessivi attesi sono invece ora pari a 6,45 miliardi di euro dai 6,6 miliardi previsti in precedenza, ma comunque in crescita del 14% rispetto ai 5,65 miliardi del 2011.
Bilancio trimestrale Generali Assicurazioni gennaio marzo 2012
Al termine dei primi tre mesi del 2012, infatti, il gruppo assicurativo triestino ha registrato un aumento del 6,1% dei premi complessivi, che hanno quindi toccato i 19,8 miliardi di euro. Ad influire positivamente è stato soprattutto il successo del settore vita e il contestuale proseguo del trend di sviluppo del ramo danni.