Indebitamento Premafin in calo a luglio 2012

L’indebitamento finanziario netto consolidato di Premafin al 31 luglio 2012 è risultato essere pari a 1.009,5 milioni di euro, ossia in calo rispetto ai 1.258,2 milioni registrati alla fine del mese precedente. Tale flessione è da ricondurre principalmente ad una maggiore liquidità, che nel mese di riferimento è passata a 708,6 milioni dai precedenti 410,8 milioni.

A comunicarlo è stata la stessa holding a fronte di una richiesta arrivata dalla Consob, che ha invitato la società quotata a Piazza Affari a fornire informazioni periodiche sull’andamento dei principali profili finanziari e gestionali.

Titolo Rcs MediaGroup sospeso per eccesso di rialzo

A Piazza Affari stamane il titolo Rcs MediaGroup è stato nuovamente sospeso per eccesso di rialzo.

Continua imperterrito, dunque, il rally del titolo della società attiva nel settore dell’editoria, un andamento indubbiamente anomalo e sul quale, secondo indiscrezioni di stampa non confermate, la Consob avrebbe deciso di far luce analizzando i movimenti che nel corso degli ultimi giorni hanno spinto in alto le quotazioni.

Bilancio semestrale Salvatore Ferragamo gennaio giugno 2012

Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Salvatore Ferragamo, riunitosi ieri sotto la presidenza di Ferruccio Ferragamo, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2012.

Più nel dettaglio, il gruppo attivo nel settore del lusso ha archiviato la prima metà dell’anno con ricavi pari a 565,1 milioni di euro, in crescita del 22,9% rispetto ai 459,7 milioni di euro registrati nei primi sei dell’esercizio 2011. Se si considera solo il secondo trimestre 2012, la crescita dei ricavi rispetto all’analogo periodo del 2011 è stata pari al 22,5%, passando da 249,3 milioni di euro a 305,5 milioni di euro.

Bilancio semestrale Impregilo gennaio giugno 2012

Impregilo ha archiviato il primo semestre dell’anno con una perdita di 29,21 milioni di euro, un risultato a dir poco disastroso se confrontato con l’utile di 39,02 milioni realizzato nel primo semestre del 2011.

Il risultato negativo è stato ricondotto in larga parte al difficile contesto economico e finanziario nazionale ed internazionale, che nel corso degli ultimi mesi ha continuato ad essere caratterizzato da significative condizioni di incertezza che hanno influito negativamente sulla gestione contrattuale e industriale di alcuni cantieri.

Raggruppamento azionario Cell Therapeutics il 2 settembre 2012

Cell Therapeutics ha comunicato che il 2 settembre prossimo le azioni ordinarie saranno oggetto di un’operazione di raggruppamento sulla base di un rapporto di 1 a 5. In altre parole, dunque, a partire da tale data ad ogni azionista verrà assegnata una nuova azione ordinaria (ISIN: US1509348835) ogni cinque azioni ordinarie (ISIN: US1509346029) già possedute.

Le azioni ordinarie di Cell Therapeutics risultanti a seguito del raggruppamento saranno negoziate in Italia sul Mercato Telematico Azionario a decorrere dal 3 settembre e negli Stati Uniti sul NASDAQ Capital Market a decorrere dal 4 settembre.

Bilancio semestrale Zucchi gennaio giugno 2012

Il Consiglio di amministrazione di Zucchi S.p.A. ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, che ha evidenziato soprattutto un netto aumento della perdita rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Più nel dettaglio, nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2012 il gruppo quotato a Piazza Affari ha realizzato un fatturato consolidato pari a 68,6 milioni di euro, in calo rispetto agli 85,7 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Bilancio semestrale UBI Banca gennaio giugno 2012

Il Consiglio di amministrazione di UBI Banca ha approvato i risultati realizzati nel corso della prima metà dell’anno, archiviata un utile netto di 159,54 milioni di euro, in flessione del 36,6% rispetto ai 251,71 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno

L’utile netto normalizzato, ossia calcolato escludendo le componenti non ricorrenti, ha invece registrato un incremento del 72,1% a 120,5 milioni di euro. In crescita anche i proventi operativi, che hanno segnato un aumento del 5,2% a 1,79 miliardi di euro.

Azioni italiane preferite dagli analisti di Intermonte seconda parte 2012

Dopo aver visto quali sono le azioni italiane da comprare secodo Cheuvreux nella seconda parte del 2012, parliamo ora del report pubblicato dagli analisti di Intermonte riguardo alle previsioni per il mercato italiano nel corso dell’ultima parte dell’anno e alle azioni italiane su cui vale la pena investire.

Gli esperti di Intermonte, in particolare, hanno una visione complessivamente positiva, tuttavia indicano alcuni possibili eventi che potrebbero incidere positivamente e altri che invece potrebbero causare un nuovo crollo dei mercati.

Unicredit inchiesta autorità USA

Il titolo Unicredit a Piazza Affari stamane viaggia in controtendenza rispetto all’andamento dei principali indici azionari sulla scia della notizia pubblicata dal Corriere della Sera in merito alle indagini avviate dalle autorità USA su HypoVereinsbank, la controllata tedesca di Unicredit.

L’indagine, in particolare, è finalizzata a verificare se la banca abbia violato o meno l’obbligo di astenersi da rapporti con l’Iran, in virtù delle restrizioni riguardanti non solo l’embargo sul greggio ma anche le transazioni finanziarie delle banche iraniane.

Azioni italiane da comprare secondo Cheuvreux seconda parte 2012

Gli analisti di Cheuvrex, dopo aver raccomandato una posizione difensiva sull’Italia nel corso del primo semestre dell’anno, consigliano ora una maggiore esposizione verso alcuni titoli italiani, soprattutto alla luce del netto miglioramento sul fronte della percezione del rischio.

Secondo gli esperti della banca francese, infatti, il costo del rifinanziamento appare ora più accessibile, per cui l’obiettivo dell’Italia di portare i conti in equilibrio appare ora come un qualcosa di assolutamente raggiungibile, sebbene si tratti di un processo ancora piuttosto lungo e sebbene ci siano ancora alcuni importanti aspetti da risolvere.