STMicroelectronics potenziale di rialzo fino al 50%

A Piazza Affari stamane brilla la performance messa a segno da STMicroelectronics, che in tarda mattinata segna un rialzo di oltre due punti e mezzo percentuali a 6,145 euro sulla scia dello scenario positivo prospettato dal settimanale statunitense Barron’s, secondo cui il titolo allo stato attuale presenta un potenziale di rialzo compreso tra il 25% e il 50%, che sarà raggiunto entro un anno se il gruppo riuscirà ad attuare il piano strategico presentato a dicembre 2012.

Titolo Banca MPS sospeso per eccesso di ribasso

Stamane a Piazza Affari il titolo Banca MPS è stato sospeso per eccesso di ribasso dopo un’apertura in negativo e dopo essere arrivato a segnare una perdita di oltre sette punti percentuali.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo sono stati soprattutto i risultati realizzati lo scorso anno, diffusi venerdì scorso. L’istituto senese ha infatti archiviato il periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012 con risultato netto negativo per 3,17 miliardi di euro.

Target price Prysmian alzato da Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs continuano a considerare le azioni Prysmian un’ottima opportunità di investimento.

La banca d’affari statunitense, infatti, oltre a confermare il titolo nella sua “convinction buy list” ha anche alzato il prezzo obiettivo da 22,5 a 24 euro, valore che implica un potenziale di upside del 48% circa rispetto ai prezzi attuali.

Luxottica outlook migliorato da Standard & Poor’s

La brillante performance messa a segno da Luxottica, che ricordiamo ha archiviato il 2012 con un utile netto in crescita del 19,8% a 541,7 milioni di euro, unita alle ottime prospettive per il futuro, ha portato gli analisti di Standard & Poor’s a migliorare l’outlook sul debito portandolo a “positivo” da “stabile”.

La nota di merito sul debito a lungo termine rimane comunque a Bbb+, mentre quella sul debito di breve termine a A-2, tuttavia il cambio delle prospettive significa che il rating potrebbe essere alzato nel breve termine.

Rendimenti obbligazioni inferiori ai dividendi 2013

Le obbligazioni societarie italiane sembrano non risentire affatto del clima di incertezza politica che ha seguito le elezioni di fine febbraio.

Al contrario delle azioni, infatti, continuano a suscitare l’interesse degli investitori, soprattutto esteri, che risultano particolarmente attratti dai bond aventi un rating relativamente basso o addirittura dalle obbligazioni high yield, tra le più rischiose ma al tempo stesso tra le più remunerative.

Banca Monte dei Paschi di Siena bilancio esercizio 2012

Banca Mps ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 3,17 miliardi di euro, rispetto al rosso per 4,7 miliardi del 2011, a seguito delle rettifiche sui crediti per 2,7 miliardi e della contabilizzazione delle perdite sui prodotti strutturati di anni precedenti.

Il risultato risulta addirittura peggiore rispetto a quello stimato dagli analisti che, pur includendo le perdite relative ai prodotti che sono attualmente oggetto di un’indagine della Procura di Siena, indicava una perdita di circa 2,5 miliardi.

Aumento di capitale RCS non convince gli analisti

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo RCS viaggia in territorio negativo sulla scia dell’annuncio di un aumento di capitale per 400 milioni di euro da attuare entro luglio di quest’anno, arrivato contestualmente alla pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012.

Inoltre, il Consiglio di amministrazione nel corso della riunione tenuta ieri ha anche deciso che proporrà all’assemblea degli azionisti il conferimento di una delega per poter aumentare il capitale sociale per un ammontare massimo di 600 milioni di euro (inclusi i 400 milioni di aumento entro luglio) da esercitarsi entro il 2015.

Prelios approva piano di rafforzamento patrimoniale

A Piazza Affari stamane il titolo Prelios viaggia in territorio positivo, segnando a metà mattinata un guadagno di circa quattro punti percentuali.

Il mercato, dunque, ha accolto bene il piano di rafforzamento patrimoniale approvato ieri dal Consiglio di amministrazione nel corso della riunione per l’approvazione dei risultati realizzati nel 2012. Tale piano prevede una serie di azioni, tra cui figura anche un aumento di capitale da 185 milioni di euro e la rimodulazione del debito con 269 milioni di prestito convertendo.

Titolo Mediaset promosso da Kepler

Gli analisti di Kepler hanno comunicato di aver rivisto la loro valutazione sul titolo Mediaset portando il rating da “reduce” a “hold” e il target price da 1,05 a 1,50 euro.

La decisione è arrivata dopo poche ore dalla pubblicazione dei risultati realizzati dalla società del Biscione nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012, archiviato con una perdita netta per oltre 280 milioni di euro, contro l’utile di 225 milioni realizzato nel 2011.

Impatto della Tobin tax sui mercati azionari italiani

La Tobin tax, ovvero la tassa sulle transazioni finanziarie introdotta a partire dal 1° marzo scorso sugli acquisti dei titoli azionari aventi una capitalizzazione non inferiore al mezzo miliardo di euro, ha avuto un impatto consistente sul volume degli scambi della Borsa di Milano.

Secondo quanto rilevato da Morgan Stanley, infatti, a partire dalla data di introduzione della nuova tassa, gli scambi sulla Borsa italiana hanno registrato un calo del 32% circa, una tendenza negativa che visto l’andamento degli ultimissimi giorni sembra destinata a crescere.