Lo yen giapponese continua ad essere la valuta più venduta sui mercati valutari, insieme alle commodity currencies AUD e NZD, cioè dollaro australiano e neozelandese, che risentono del rallentamento economico della Cina. I motivi alla base della debolezza della divisa nipponica sono riconducibili alla lotta alla deflazione da parte della Bank of Japan, che nelle prossime settimane potrebbe aumentare il piano di quantitative easing e le misure di sostegno dell’economia. Poco più di un mese fa la BoJ ha fissato per la prima volta un target di inflazione all’1%.
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Previsioni sullo Yen per il 14 febbraio 2012
Nel corso della sessione asiatica c’è stato grande movimento sullo yen giapponese, complice l’inizio della riunione del comitato di politica monetaria della Bank of Japan (BoJ) che è stato chiamato ad esprimersi su livello dei tassi di interesse nel paese del Sol Levante. La BoJ ha mantenuto i tassi fermi allo 0,1%, ma ha incrementato il programma di quantitative easing di 10 trilioni di yen, vale a dire di 128 miliardi di dollari. La mossa della BoJ ha sorpreso gran parte degli operatori, anche se quella dei policy makers nipponici potrebbe essere una mossa preventiva in attesa dell’attuazione di un nuovo programma di allentamento quantitativo della Federal Reserve.
Previsioni sullo Yen dal 24 al 29 gennaio 2012
Lo yen giapponese ha subito pesanti vendite questa mattina, complice il clima di minore avversione per il rischio presente sui mercati finanziari da qualche giorno. Il governatore della Banca Centrale nipponica (Bank of Japan, BoJ), Masaaki Shirakawa, ha dichiarato che le incertezze sulla crisi del debito europeo restano ancora alte e la forza dello yen sull’euro può influenzare negativamente l’economia giapponese. Tuttavia, Shirakawa non ha parlato di possibili interventi della BoJ sul mercato dei cambi per frenare l’eccessivo apprezzamento della divisa nipponica. Stamattina, lo yen ha perso terreno contro tutte le principali valute (dollaro americano, sterlina, euro).