Dopo gli interventi della Bce di giovedì scorso, sarà un’altra settimana all’insegna delle decisioni delle Banche Centrali.
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Yen ai minimi da agosto 2009 sul dollaro a 95,60
La corsa al ribasso dello yen è ricominciata. Ieri la moneta giapponese ha perso più del 2% contro euro e l’1% contro dollaro. Le perdite sono aumentate poi nel corso della sessione asiatica, a seguito della diffusione del dato migliore delle attese sul pil nipponico relativo al quarto trimestre del 2012. Il prodotto interno lordo del Giappone ha infatti registrato una crescita dello 0,2% su base annua (rivisto da -0,4%), meglio delle attese degli analisti che si aspettavano una flessione dello 0,1%.
Giappone rating tagliato ad A+ da Dagong
Al di fuori delle tre “grandi sorelle” del rating, c’è un’altra agenzia internazionale che si sta facendo spazio ormai da qualche anno nel mondo delle valutazioni sul debito di Stati e imprese. Si tratta dell’agenzia di rating cinese Dagong, che sta provando a rompere l’oligopolio di Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch. Dagong ha messo sotto osservazione la situazione del Giappone e ha deciso di tagliare il rating sovrano ad A+ dalla precedente valutazione AA-. L’outlook assegnato per i prossimi 12-24 mesi è negativo.
G-20 non ferma la svalutazione dello yen
La riunione del G-20, tenutasi a Mosca sul finire della scorsa settimana, non ha portato a nessuna critica nei confronti della politica monetaria ultra-espansiva del Giappone. I leader del G-20 hanno concluso il meeting affermando che la guerra delle valute non esiste, anzi secondo Mario Draghi si tratta di un concetto fin troppo eccessivo. A conti fatti il G-20 non ha posto paletti alle strategie del paese del Sol Levante, che continuerà a portare avanti la sua politica di svalutazione competitiva dello yen per combattere la deflazione.
Forex vendite sullo yen in attesa del G20
La nuova ottava sui mercati finanziari si è aperta con nuove vendite sullo yen, che nelle ultime due sedute di trading aveva mostrato un rimbalzo tecnico nei confronti delle major currencies. Oggi sul forex la divisa nipponica è nuovamente molto debole, complice l’avvicinarsi della riunione del G20 di Mosca che si terrà il 15 e 16 febbraio. Sul tavolo dei ministri delle Finanze ci sarà il tema delle politiche di svalutazione competitiva, che alcuni paesi stanno adottando per rilanciare la propria economia.
Forex euro/dollaro a 1,40 nel 2013 secondo Goldman Sachs
Gennaio 2013 è stato il mese della consacrazione della forza dell’euro sui mercati valutari. Tuttavia, si tratta di una vittoria di Pirro, in quanto l’eccessivo apprezzamento della moneta unica rischia seriamente di stroncare definitivamente le già flebili speranze di crescita dell’area euro. Secondo gli esperti di Société Générale, “Mario Draghi è stato l’uomo dell’anno 2012, ma potrebbe perdere la sua corona se la corsa dell’euro soffocherà l’economia”. La maggior parte degli analisti crede che la forza dell’euro sia destinata a perdurare nel breve periodo.
Forex dollaro/yen sfiora 91 ai top da luglio 2010
Il processo di indebolimento dello yen non si è di certo fermato, nonostante negli ultimi tre mesi la valuta nipponica si sia svalutata in modo consistente rispetto alle principali monete mondiali. La Bank of Japan ha da poco annunciato un piano di stimolo monetario da 13mila miliardi di yen al mese a partire dal primo gennaio 2014, alzando tra l’altro l’obiettivo di inflazione al 2% dall’1%. Dietro la costante svalutazione dello yen c’è senza dubbio la regia della BoJ e del nuovo governo di centro-destra guidato da Shinzo Abe.
Forex maxi-rimbalzo dello yen dopo riunione Bank of Japan
La riunione della Bank of Japan, avvenuta ieri notte, ha provocato uno scossone sul mercato delle valute favorendo però un maxi-rimbalzo dello yen, che nelle ultime settimane si era svalutato molto nei confronti delle principali monete internazionali. L’istituto centrale nipponico ha annunciato l’aumento del target di inflazione al 2% dall’1%, allo scopo di combattere con maggiore decisione la deflazione. Inoltre dal 2014 la BoJ metterà in campo un nuovo aggressivo piano di politica monetaria, che servirà a rilanciare l’economia e a svalutare lo yen.
Forex cambio dollaro/yen rendimento 2012
Il tasso di cambio dollaro/yen ha chiuso il 2012 con una quotazione di 86,66, la più alta da luglio 2010. Il cambio ha chiuso sui massimi dell’ultima seduta dell’anno, toccando il livello più alto mai registrato da settembre 2010. Secondo molti esperti del mercato forex, il cambio dollaro/yen ha ancora importanti margini di apprezzamento grazie all’insediamento del nuovo governo di centro-destra targato Shinzo Abe, leader nazionalista del partito dei Liberaldemocratici, che ha dichiarato di voler combattere con decisione la deflazione e di voler indebolire lo yen per far ripartire l’economia giapponese.
Forex BoJ aumenta QE di 10mila miliardi di yen
La Bank of Japan ha lanciato nuovi stimoli monetari per combattere con maggiore decisione la deflazione in Giappone. Sul forex lo yen ha, però, cambiato passo dopo alcune settimane caratterizzate da incessanti vendite contro tutte le principali monete estere. La valuta nipponica ha guadagnato terreno contro euro, dollaro e sterlina, anche se l’ipotesi più accreditata è che si tratti solo di un movimento correttivo di breve termine lungo un forte trend direzionale di medio periodo (sfavorevole allo yen). La BoJ ha aumentato il piano di quantitative easing di altri 10.000 miliardi di yen.