
Il risultato operativo è calato da 149,78 milioni a 125,51 milioni di euro, così come pure è risultato in calo l’utile netto, che è passato a 29,75 milioni di euro rispetto ai 40,07 milioni dei primi nove mesi del 2011.
Il risultato operativo è calato da 149,78 milioni a 125,51 milioni di euro, così come pure è risultato in calo l’utile netto, che è passato a 29,75 milioni di euro rispetto ai 40,07 milioni dei primi nove mesi del 2011.
A spiegarlo è stato l’amministratore delegato Aldo Mazzocco, che ha sottolineato come ciò sia possibile soprattutto grazie alla capacità di difesa dell’azienda, rappresentata da ricavi da locazione per circa 220 milioni annui e che si prevede dovrebbe crescere ulteriormente nel 2013.
L’annuncio non ha influito negativamente sull’andamento del titolo a Piazza Affari, dove a metà mattinata segna un rialzo di quasi due punti percentuali a 0,4087, nonostante la distribuzione di una cedola invariata rispetto allo scorso anno abbia deluso le aspettative degli investitori, dal momento che nel piano industriale triennale presentato lo scorso anno era stato indicato un tasso di crescita annua del dividendo del 10-15%.