Le elezioni politiche in Giappone hanno portato in dote un nuovo esecutivo, guidato dal leader nazionalista Shinzo Abe del partito dei liberaldemocratici che era da tre anni all’opposizione. Da tempo la vittoria era scontata sui mercati finanziari. Il leader del centro-destra non ha mai nascosto l’intenzione di voler dare una svolta alla politica monetaria della Bank of Japan, con l’obiettivo di uscire definitivamente dalla morsa della deflazione. Gli investitori hanno anticipato l’esito delle elezioni, vendendo yen a mani basse sui mercati valutari.
bank of japan
Previsioni sullo Yen giugno 2012
La moneta giapponese continua a dimostrare il suo enorme potenziale nelle fasi di maggiore turbolenza dei mercati finanziari. Lo yen, sebbene l’economia nipponica non sia particolarmente brillante da tempo, continua ad essere inquadrata come una valuta rifugio in una fase storica dei mercati in cui la maggior parte delle valute a corso forzoso dei paesi maturi è in forte deprezzamento a causa delle politiche monetarie anti-convenzionali delle aree economiche e per l’eccessivo indebitamento degli stati sovrani. Il Giappone rappresenta un paradosso, in quantto è il paese con il debito più grande del mondo ma con una valuta tra le più forti sui mercati.