La view di Credit Suisse sulle banche italiane è molto positiva. La banca d’affari svizzera ha aggiornato diversi target price sulle azioni degli istituti di credito del Belpaese, evidenziando i limitati margini di downside e alzando contestualmente le stime di utile per azione del 6-7% per il prossimo biennio 2014-2015. Credit Suisse punta forte su Intesa Sanpaolo, che viene ritenuto l’unico titolo sul quale scommettere con decisione in borsa grazie anche alla valutazione corrente interessante. Il target price di Intesa Sanpaolo è stato alzato a 1,7 euro per azione.
banche italiane
Previsioni banche italiane secondo Fitch
Secondo le previsioni dell’agenzia statunitense, in particolare, le rettifiche sui crediti deteriorati degli istituti di credito italiani con ogni probabilità continueranno ad aumentare durante il 2013 a causa della debolezza dell’economia, tuttavia per le banche più forti la situzione non sarà drammatica, in quanto queste dovrebbero comunque riuscire a gestire l’aumento degli accantonamenti e a generare utili.
Banche italiane nuovi giudizi da Credit Suisse e Intermonte
L’istituto guidato da Enrico Cucchiani continua quindi ad essere l’unica banca italiana su cui gli analisti di Credit Suisse hanno una copertura positiva. Infatti, nonostante nel corso degli ultimi mesi i titoli del comparto bancario italiano siano tornati a suscitare l’interesse degli investitori, il broker preferisce mantenere un atteggiamento improntato alla cautela e puntare esclusivamente sulle banche italiane che offrono qualità a prezzi ragionevoli, proprio come Intesa Sanpaolo.
Previsioni banche italiane secondo Credit Suisse
Non mancano però segnali positivi. Gli esperti della banca d’affari sottolineano infatti un’accelerazione delle iniziative sui costi, una performance resistente in termini di finanziamento, una leggera diminuzione della dipendenza interbancaria netta e il miglioramento della solvibilità, con il core ratio in crescita in media di 30 bps su base trimestrale.
Banche italiane declassate da Moody’s
Il mootivo, come si legge nelle nota, è da ricercare nella fase di recessione economica e nelle misure di austerità adottate in Italia che stanno avendo tra i vari effetti anche una riduzione della domanda nel breve termine.
Banco Popolare in calo dopo aumento di capitale
S tratta di un aumento di capitale di ammontare massimo pari a 2 miliardi di euro approvato dai consigli di gestione e di sorveglianza dell’istituto bancario e che probabilmente, nel caso in cui le necessarie autorizzazioni dovessero andare a buon fine, prenderà il via nel corso del primo trimestre 2011.