Nessuno slittamento dunque, contrariamente a quanto era stato ipotizzato nei giorni scorsi per via dell’instabilità dei mercati e delle condizioni poco favorevoli per un’operazione di questo tipo.
Banca popolare di Milano
Azioni Bpm consigliata la vendita da Citigroup
Ad influire negativamente sull’andamento del titolo è stata soprattutto la valutazione negativa arrivata poche ore fa da Citigroup, che ha comunicato di aver rivisto al ribasso il target price da 2 a 1,40 euro, confermando al contempo il giudizio negativo “sell”.
Bpm bocciato aumento delle deleghe
Quotazione Bpm downgrade degli analisti
Ad influire negativamente sull’andamento del titolo è l’aumento di capitale da 1,2 miliardi di euro annunciato due giorni fa al termine della riunione del Consiglio di amministrazione e che consentirà al gruppo di rafforzare la sua struttura patrimoniale in modo tale da renderla conforme ai requisiti patrimoniali di Basilea 3.
Bpm lancia aumento di capitale da 1,2 miliardi
A riguardo il Cda ha comunicato che nel corso della prossima riunione, fissata per il 12 maggio prossimo, verrà convocata per l’ultima settimana di giugno l’assemblea dei soci, che sarà chiamata a deliberare il suddetto aumento di capitale da attuarsi mediante emissione di nuove azioni che verranno offerte in opzione agli azionisti e ai portatori di obbligazioni convertibili.
Aumento di capitale Bpm sempre più probabile
Fondamentali a riguardo sono state le parole del vice presidente Graziano Tarantini, che nel corso di un’intervista rilasciata pochissimi giorni fa non ha escluso la possibilità che si decida di lanciare un aumento di capitale, pur sottolineando che l’ipotesi di una ricapitalizzazione non è l’unica via che si può percorrere per rafforzare il patrimonio.
Aumento di capitale Bpm bocciato dal Cda
Ieri, infatti, il Consiglio di amministrazione dell’istituto guidato da Massimo Ponzellini, dopo aver approvato i risultati realizzati dal gruppo nel corso del 2010 e dopo aver deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, ha deciso di non procedere ad un aumento di capitale.
Dividendo Bpm 2010, pagamento 2011
La decisione è stata annunciata contestualmente alla diffusione dei risultati realizzati durante il 2010, archiviato con un un utile netto consolidato in crescita del 2,3% a 106 milioni di euro. Nel periodo in esame è stato registrato un trend positivo, nonostante il perdurare di un difficile contesto macroeconomico e nonostante il livello ai minimi storici dei tassi di interesse.
Aumento di capitale Bpm sempre più probabile
Mediobanca, che ha confermato sul titolo rating “underperform” e target price a 3,10 euro, ha spiegato che la possibilità che l’istituto proceda ad una ricapitalizzazione si fa sempre più concreta, soprattutto se le condizioni di mercato rimarranno instabili.
Emissione bond Banca Popolare di Milano rimandata
Alcune fonti non ufficiali, infatti, avevano parlato ieri di un’emissione allo studio dell’istituto bancario con un rendimento fissato intorno ai 170 punti base sopra il tasso dell’Euribor a tre mesi e guidata da Banca Akros, CA CIB, HSBC, Morgan Stanley e Nomura.