Il tasso di cambio euro/dollaro resta sotto pressione sui mercati valutari, a causa della crisi delle banche in Spagna che ieri ha portato il titolo Bankia a perdere fino al 30% nell’intraday. Il terzo gruppo bancario spagnolo ha chiesto 19 miliardi al governo Rajoy per evitare il crack, dopo la prima iniezione di liquidità da 4,5 miliardi avvenuta alcuni giorni fa. Gli investitori sono preoccupati e temono un effetto-domino sulle altre banche, non solo spagnole, con un rating junk. Ieri lo spread spagnolo è salito a 510 punti base, ai massimi dall’introduzione dell’euro.