Come sarà il 2015 per la sterlina? Gli esperti non hanno dubbi: il 2015 potrebbe essere un anno cupo per la divisa di Sua Maestà, la quale potrebbe confermare l’attuale trend decrescente per via della stretta monetaria e delle elezioni politiche che si terranno a maggio.
analisi sterlina
Sterlina ancora sofferente sui mercati valutari
La valuta britannica sta attraversando un momento difficile, in cui è sofferente nei confronti di dollaro, yen e euro. I motivi di questo periodo di tracollo sono da ascrivere alle condizioni economiche della Gran Bretagna che ha perso molti colpi durante la prima parte di questo 2014.
Calo della sterlina sul Forex
Si registra oggi un rapido calo della sterlina sul mercato del forex, dovuto in gran parte alla disceso oltre le attese dell’inflazione britannica. Il cross pound contro dollaro statunitense è andato giù di slancio toccando quota 1,60 e andando ancora più giù toccando un minimo a 1,5908.
Previsioni Sterlina giugno 2012
La Bank of England e il Tesoro UK sono scese in campo con decisione, con una mossa necessaria per salvaguardare il sistema bancario dalla crisi dell’euro e rilanciare l’economia. Londra metterà sul piatto almeno 80 miliardi di sterline per finanziare le banche con un prestito a tasso agevolato, che sarà concesso in cambio di garanzie collaterali molto diversificate. Il prestito, seppur simile alle aste LTRO della BCE, ha una durata maggiore (4 anni anziché 3) ed è condizionato al fatto che le banche concedano il credito solo alle famiglie e alle imprese (“funding for lending”).
Previsioni Sterlina 26-30 aprile 2012
La sterlina continua ad essere la valuta più acquistata tra le major currencies sul mercato internazionale delle valute. Eppure ieri aveva inizialmente accusato il colpo inferto dal deludente dato sul pil preliminare del primo trimestre dell’anno in corso. Infatti, il risultato ha evidenziato che il Regno Unito è entrato in recessione. Gli analisti si aspettavano una crescita lieve dello 0,1%, mentre il dato ha mostrato una flessione dello 0,2%. Inoltre, è stato rivisto al ribasso anche il risultato dell’ultimo trimestre 2011 in diminuzione dello 0,3% dalla precedente stima di -0,2%.