Target price Enel Green Power tagliato da Citigroup

Gli analisti di Citigroup hanno comunicato questa mattina di aver tagliato il target price sul titolo Enel Green Power portandolo a 1,6 da 1,8 euro.

Analoga decisione è stata presa nei giorni scorsi dagli analisti di Intermonte, che hanno comunicato di aver rivisto al ribasso il prezzo obiettivo sulla controllata di Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili portandolo da 1,9 a 1,8 euro.

PREVISIONI EPS E DIVIDENDO ENEL TAGLIATE PER ROBIN TAX

In entrambi i casi la decisione è stata presa tenendo conto dell’incidenza di diversi fattori negativi. Tra questi figura in prima linea l’estensione della Robin tax alle aziende attive nel comparto energia, compreso il settore delle energie rinnovabili, in forza della quale tali società si troveranno a dover pagare per i prossimi tre anni di imposta a partire da quello in corso un’addizionale Ires al 10,5% anziché al 6,5%.

Nel caso specifico di Enel Green Power, in particolare, la società ha fatto sapere che la Robin tax comporterà un maggior onere in termini di imposte correnti pari a circa 25 milioni di euro all’anno nel triennio 2011-2013 e a circa 2 milioni di euro all’anno in ciascuno degli esercizi successivi.

RATING ENEL GREEN POWER TAGLIATO DA BOFA

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo, inoltre, figurano le previsioni che vedono un calo dei prezzi delle commodity, circostanza che potrebbe penalizzare il titolo nel breve termine. Intermonte, inoltre, consiglia agli investitori di intascare il profitto ottenuto in quanto a suo avviso il titolo Enel Green Power non presenta spazio per una ulteriore rivalutazione.

A Piazza Affari la quotazione Enel Green Power risente del giudizio negativo, a pochi minuti dall’apertura della seduta di questa mattina segna infatti una flessione di circa mezzo punto percentuale a 1,707 euro.